sabato 3 agosto 2019

Gravidanza gemellare: come riconoscerla e come comportarsi

Gravidanza esami (iStock Photos)       La Gravidanza è sempre un miracolo. Quando si aspetta un bimbo, tutto diventa magico, spettacolare e bellissimo ma, siamo abituati a pensare alla gravidanza come a qualcosa di singolo, cioè un bambino/a e, cosa succede, invece, quando scopriamo che non uno ma bensì due sono i bambini che metteremo alla luce? Rimaniamo esterrefatte dalla notizia che proprio non sospettavamo. Due bimbi al prezzo di uno! L’idea è bellissima ma cosa c’è di diverso in una gravidanza gemellare rispetto ad una gravidanza singola? Quali saranno i fattori di rischio per la madre, per il parto? E come cresceranno i feti? La gravidanza gemellare è bella sì, ma è anche vero che comporta delle grandi responsabilità, specie se si è alla prima gravidanza e tutto risulta nuovo (e doppio)! Iniziate a chiedervi se ce la farete con due bimbi. Certo che sì, come ogni cosa, bisogna farci l’abitudine e avere le informazioni giuste per affrontare questa bella esperienza doppia. Così come darà doppio l’amore e,  doppia la pazienza! Quindi, care future mamme, fate un bel respiro profondo e mettetevi comode, leggete e accarezzate l’idea che, infondo, la gravidanza gemellare ha i suoi vantaggi! Scopriamo quali e valutiamo insieme i sintomi, la cause e come avviene il parto.
       Una gravidanza multipla è caratterizzata dalla presenza di più di un bambino che cresce nel grembo materno (utero) ed essere incinta di due gemelli ne è ovviamente la situazione più comune. Sia la madre che i bambini avranno bisogno di qualche controllo in più durante la gravidanza, ma con qualche piccola attenzione la prognosi rimane comunque eccellente. In quali situazioni c’è una maggior probabilità di concepire due o più gemelli?



  • precedente gravidanza multipla,
  • famigliarità da parte della mamma,
  • aumento dell’età materna (le donne con 45 anni o più hanno più probabilità di avere un parto plurimo),
  • fecondazione assistita.
  • il peso (l’obesità, infatti, è associata a una maggiore probabilità di concepire dei gemelli).

       Ci sono poi alcune differenze statistiche a livello razziale (un concepimento gemellare è più comune nelle donne di origine africana, meno comune in quelle di origine giapponese). Spesso si vive l’inizio di una gravidanza con il dubbio di essere in attesa di due o più gemelli, ma come si può dirimere il dubbio con sicurezza? Non si può,  se non attraverso la conferma ecografia, ma ci sono alcuni sintomi comuni alle gravidanze gemellari, vediamo quali sono.

       Sicuramente i modi per riconoscere una gravidanza gemellare è quello di sottoporsi a visita medica e a determinati test, quali:

1 – Ecografia del primo trimestre
Questa si effettua tra la 5 e la 14 settimana di gestazione, dove il ginecologo verifica la vitalità dell’embrione, la sede della gravidanza (intra o extra uterina) e il numero dei feti presenti» spiega l’esperto.

       Un esame ecografico è una procedura che utilizza le onde sonore ad alta frequenza per la scansione dell’organismo, in questo caso della cavità addominale e pelvica di una donna; a partire dalla 5-6a settimana è possibile diagnosticare un’eventuale gravidanza gemellare. L’ecografia è il modo più accurato e precoce per la diagnosi di una gravidanza gemellare, tuttavia la Società degli ostetrici e dei ginecologi del Canada stima che solo il 50% dei casi di gravidanza gemellare diagnosticata nel primo trimestre si tradurranno in un effettivo parto di due gemelli, mentre nella restante percentuale uno dei due purtroppo potrebbe non farcela (quando la scomparsa avviene all’inizio la prognosi per il feto rimasto è in ogni caso ottimale).

2 – Beta-hCG
       Il controllo dell’ormone Beta-hCG, invece, non è molto indicativo per capire se la gravidanza sia gemellare: Il dosaggio della Beta-hCG si collega male al numero di feti. Un valore particolarmente elevato di questo ormone può essere infatti causato da molti fattori, non solo dalla presenza di più embrioni nell’utero. Per varie ragioni i medici possono suggerire alla futura mamma di monitorare i livelli di HCG. L’HCG è l’ormone rilevabile nel sangue o nelle urine delle donne in stato di gravidanza a partire da circa 10 giorni a seguito del concepimento; è di fatto la molecola cercata da qualsiasi test di gravidanza (fatto a casa o in ospedale); nei primi mesi aumenta con un ritmo particolarmente rapido, con un picco a circa 10 settimane di gravidanza. In caso di gravidanza gemellare l’aumento può essere ancora più significativo, a volte quasi doppio rispetto alla norma.

3 – Battito cardiaco doppio
       Non è sempre facile da rilevare, ma un professionista esperto come il ginecologo o l’ostetrica,  può sentire e distinguere un battito doppio dei cuoricini durante l’ecografia.

4 – Altezza Uterina e Movimento fetale precoce
gravidanzagemellare       Durante la gravidanza la maggior parte dei medici e delle ostetriche controlla l’altezza uterina della madre che non è altro che la distanza tra la sommità dell’osso pubico e la sommità dell’utero. Questa misura può contribuire alla determinazione dell’età gestazionale. Durante una gravidanza gemellare spesso l’utero si tende di più e l’altezza uterina può essere maggiore rispetto a quella prevista per l’età gestazionale in questione. Tuttavia l’aumento dell’altezza uterina potrebbe anche essere imputabile ad altre cause. Inoltre l’utero può essere avvertito alla palpazione prima della 12° settimana di gestazione.

       Un altro modo per capire se la gravidanza potrebbe essere gemellare è la sensazione precoce di percepire il movimento fetale. Infatti, nelle donne in attesa di gemelli i movimenti fetali vengono percepiti mediamente prima (intorno la 20° settimana) rispetto ad una gravidanza singola. Non esistono conferme in letteratura, ma sembra che aspettare due o più gemelli spesso permetta di avvertire i primi movimenti con un po’ di anticipo.

Fonte https://www.chedonna.it/2019/08/02/gravidanza-gemellare/

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