E’ nato in Grecia un bambino con tre genitori biologici. Il piccolo, sano e del peso di 3 chili, è infatti venuto al mondo grazie alla fecondazione in vitro effettuata utilizzando gli ovuli di due donne diverse (la madre e una donatrice) e il seme del padre.
Il metodo, molto controverso, è stato applicato per la prima volta in Europa dopo un caso in Messico, messo a punto in primis per evitare la trasmissione di malattie mitocondriali. Ma anche migliorare i tassi di successo della procreazione medicalmente assistita, dato che le stesse patologie si ipotizza possano rendere difficile la gravidanza.
“Il diritto inalienabile di una donna di diventare madre con il proprio materiale genetico – ha dichiarato alla BBC News Panagiotis Psathas, presidente dell’Institute of Life di Atene – è diventato realtà. Siamo molto orgogliosi di annunciare un’innovazione internazionale nella riproduzione assistita, e ora siamo nella posizione di rendere possibile per le donne con più fallimenti alle spalle di fecondazione in vitro o rare malattie genetiche mitocondriali, di avere un bambino sano“.
Il team greco che ha lavorato in collaborazione con il centro spagnolo Embryotools, ha inoltre annunciato che altre 24 donne stanno partecipando alla sperimentazione e altri 8 embrioni sono pronti per essere impiantati. La neomamma, è una donna greca di 32 anni operata più volte per endometriosi, si era sottoposta a quattro cicli infruttuosi di fecondazione in vitro. Ora ha realizzato il suo sogno e il suo nuovo genito ha una piccola parte del suo corredo genetico appartenente alla donatrice, mentre i mitocondri contengono il DNA dei genitori.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2019/04/fecondazione-vitro-nato-grecia-bambino-tre-genitori-biologici/1248795/#CFvXWiuk06UF3W41.99
Il metodo, molto controverso, è stato applicato per la prima volta in Europa dopo un caso in Messico, messo a punto in primis per evitare la trasmissione di malattie mitocondriali. Ma anche migliorare i tassi di successo della procreazione medicalmente assistita, dato che le stesse patologie si ipotizza possano rendere difficile la gravidanza.
“Il diritto inalienabile di una donna di diventare madre con il proprio materiale genetico – ha dichiarato alla BBC News Panagiotis Psathas, presidente dell’Institute of Life di Atene – è diventato realtà. Siamo molto orgogliosi di annunciare un’innovazione internazionale nella riproduzione assistita, e ora siamo nella posizione di rendere possibile per le donne con più fallimenti alle spalle di fecondazione in vitro o rare malattie genetiche mitocondriali, di avere un bambino sano“.
Il team greco che ha lavorato in collaborazione con il centro spagnolo Embryotools, ha inoltre annunciato che altre 24 donne stanno partecipando alla sperimentazione e altri 8 embrioni sono pronti per essere impiantati. La neomamma, è una donna greca di 32 anni operata più volte per endometriosi, si era sottoposta a quattro cicli infruttuosi di fecondazione in vitro. Ora ha realizzato il suo sogno e il suo nuovo genito ha una piccola parte del suo corredo genetico appartenente alla donatrice, mentre i mitocondri contengono il DNA dei genitori.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2019/04/fecondazione-vitro-nato-grecia-bambino-tre-genitori-biologici/1248795/#CFvXWiuk06UF3W41.99
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