Uno studio internazionale conferma i danni provocati dal fumo in gravidanza
A ulteriore conferma di quanto già si sa rispetto ai danni determinati dal fumo, arriva un nuovo studio condotto da un team di ricercatori internazionali e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica American Journal of Human Genetics. Dai campioni di sangue prelevati dal cordone ombelicale immediatamente dopo il parto è emerso, infatti, che i neonati figli di fumatrici presentavano fenomeni di modificazioni epigenetiche del DNA (se ne sono registrate circa 6073), le quali sono potenzialmente responsabili dell’alterazione dei geni legati allo sviluppo polmonare e del sistema nervoso (si pensi, ad esempio, al disturbo dell’asma o a quello del labbro leporino).
Il vizio del fumo e il rischio di parto prematuro
Insomma smettere di fumare significa tutelare il proprio piccolo da numerose patologie, senza contare il fatto che i figli delle donne fumatrici corrono anche il rischio di nascere prematuri, con tutte le conseguenze negative che ne derivano. Basti pensare che il 15% dei neonati prematuri sono figli di donne che non hanno smesso di fumare nei 9 mesi di gravidanza.
Fonte https://www.maternita.it/il-fumo-in-gravidanza-e-i-danni-irreparabili.html
A ulteriore conferma di quanto già si sa rispetto ai danni determinati dal fumo, arriva un nuovo studio condotto da un team di ricercatori internazionali e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica American Journal of Human Genetics. Dai campioni di sangue prelevati dal cordone ombelicale immediatamente dopo il parto è emerso, infatti, che i neonati figli di fumatrici presentavano fenomeni di modificazioni epigenetiche del DNA (se ne sono registrate circa 6073), le quali sono potenzialmente responsabili dell’alterazione dei geni legati allo sviluppo polmonare e del sistema nervoso (si pensi, ad esempio, al disturbo dell’asma o a quello del labbro leporino).
Il vizio del fumo e il rischio di parto prematuro
Insomma smettere di fumare significa tutelare il proprio piccolo da numerose patologie, senza contare il fatto che i figli delle donne fumatrici corrono anche il rischio di nascere prematuri, con tutte le conseguenze negative che ne derivano. Basti pensare che il 15% dei neonati prematuri sono figli di donne che non hanno smesso di fumare nei 9 mesi di gravidanza.
Fonte https://www.maternita.it/il-fumo-in-gravidanza-e-i-danni-irreparabili.html
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