domenica 12 maggio 2019

ALLATTARE A RICHIESTA È ALLATTARE FELICI

        Avevo visto mia sorella allattare a richiesta e mi era sembrata una buona scelta, così quando ho scoperto di essere incinta, ho subito pensato che sarebbe stato un bene abbracciare la stessa politica.
        Non sono stata esente da critiche, anzi, erano all’ordine del giorno!
allattamento a richiesta        Sta sempre in braccio… Ti ha presa per un ciuccio… Il tuo latte è troppo leggero altrimenti non sarebbe sempre attaccata… Non vedi quanto è grossa a forza di poppare… Così non imparerà mai a staccarsi da te…
        Incassavo, non senza angosce, ma andavo avanti… e vado avanti tutt’ora!

        Perché sono certa che alla mia pupa faccia meglio il mio latte piuttosto che quello artificiale e finché potrò, sarò a sua disposizione!
        Perché vedo la gioia nei suoi occhi quando può accoccolarsi al mio seno ogni volta che ne sente il bisogno, sia per mangiare, che per consolarsi, per bere, per digerire, per addormentarsi o per sentirsi a casa in un luogo che non conosce bene…
        Perché sento la figlia dei vicini che strilla continuamente perché sua madre preferisce diventare matta a rispettare la regola dei pasti distanziati quattro ore!
        Perché non c’è niente di più bello del guardare la mia mostriciattola che si stacca dal seno, lascia cadere la testolina all’indietro e sorride addormentandosi con una goccia di latte che le esce dalla bocca!

Nicla

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