sabato 17 febbraio 2018

Clamidia: Cos'è, Test, Diagnosi e Rimedi per Donna e Uomo

Clamidia, cos'è
         La Clamidia è un’infezione causata da un batterio, il Chlamydia trachomatis che si trasmette sessualmente e colpisce donne e uomini. Conosciuta anche come l’epidemia silente perché il 75% delle donne e il 50% degli uomini non lamenta alcun sintomo è una malattia sessualmente trasmissibile. E’ importante appena si avvertono i primi episodi di bruciore mentre si urina andare immediatamente dal proprio ginecologo. Vediamo le cause scatenanti, la cura e i rimedi per sconfiggerla.

1. Clamidia tempi di incubazione
La Clamidia si fa sintomatica solitamente 1-3 settimane dopo il contagio. Il quadro clinico che si presenta più frequentemente in entrambi i sessi è l’uretrite, caratterizzata da bruciori urinari e minzione frequente e dolorosa. Ma anche pruriti. Molte persone, non sapendo di aver contratto la Clamidia, continuano ad avere rapporti sessuali e in questo modo trasmettono l’infezione al partner.

2. Come si trasmette la Clamidia
Come si prende la clamidia? La trasmissione della clamidia avviene attraverso rapporti sessuali vaginali, anali e orali. Ma anche tramite il contatto con le secrezioni delle mucose genitali o attraverso lo sperma di una persona infetta. E’ molto comune soprattutto tra i giovani adulti al di sotto dei 25 anni e tra gli adolescenti. L’infezione, però, può colpire sia gli uomini che le donne di tutte le età: nell’uomo attacca l’uretra, nella donna la cervice e in entrambi il retto e la gola.

3. Sintomi nelle donne
  • Bruciore durante la minzione
  • Strane perdite dalla vagina di muco o pus
  • Una leggera febbre accompagnata da nausea
  • Sanguinamento tra i periodi mestruali
  • Dolore durante il rapporto sessuale
  • Tensione addominale e uterina o leggeri ma continui crampi all’addome
  • Prurito intimo


4. Sintomi nell'uomo
  • Sensazione di bruciore durante la minzione
  • Perdite dal pene di pus
  • prurito e orchite ovvero dolore e rigonfiamento dei testicoli dovuti a infiammazione
  • Cattivo odore intimo


5. Test per la clamidia: analisi da fare e diagnosi
Per quanto riguarda le donne per diagnosticare il batterio è necessario sottoporsi ad un test che prevede il prelievo, con un tampone, di una piccola quantità di materiale dalla cervice, dalla vagina, da inviare quindi ad un laboratorio analisi. Se è presente l’infezione, il test risulta positivo anche in assenza di sintomi.

Per quanto riguarda gli uomini può essere richiesto un tampone dal pene o dall'ano, ma anche una spermiocoltura.

Il batterio, che al momento del contagio si trova sulla cervice o sul collo dell’utero, può risalire l’apparato genitale femminile fino a raggiungere le ovaie e l’addome. A questo punto, i dolori pelvici cronici e l’infiammazione delle tube di Falloppio possono alterare anatomicamente l’apparato genitale femminile e bloccare il percorso dell’uovo verso le tube. Mentre nell’uomo, se il batterio risale l’apparato genitale attraverso l’uretra sino al testicolo, si rischia la sterilità.

Похожее изображение6. Clamidia in gravidanza
Una madre affetta da Clamidia può infettare il proprio figlio al momento del parto. Quando nasce non ci sono sul bambino segni evidenti della malattia. Una o due settimane dopo il parto, però, l’infezione incomincia a manifestarsi con infezioni agli occhi oppure polmonite. Se trattate tempestivamente le infezioni si risolvono positivamente.

7. Clamidia cura e rimedi
L’infezione si cura facilmente con un antibiotico da assumere per via orale su prescrizione medica, questa è la terapia per la clamidia. Accertata l’infezione è importante somministrare lo stesso trattamento anche al partner per evitare un nuovo contagio e sottoporsi, soprattutto le donne, a controlli periodici. Se non viene adeguatamente curata può avere conseguenze gravi come: Pid o malattia infiammatoria pelvica, che si manifesta con dolori cronici a livello pelvico, infertilità nella donna e sterilità nell’uomo.

8. Prevenzione
A nulla vale un’attenta igiene intima per sconfiggere il batterio della Clamida. Occorre, invece, essere attente quando si ha un nuovo compagno oppure se si hanno frequenti rapporti con partner differenti. L’uso del preservativo riduce notevolmente le possibilità di infezione. Si è sempre esposti al contagio anche se in passato avete già contratto la Clamidia.

Fonte https://www.pianetadonna.it/benessere/star-bene/clamidia-sintomi-test-cura.html

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