Secondo il Professor Pellicer, il 30% delle cause di infertilità è collegato a fattori maschili. Il 90% di queste è collegata a difficoltà di produzione di spermatozoi, o problemi nella loro morfologia o mobilità.
“È importante che gli uomini siano coscienti del fatto che l’infertilità riguarda anche loro – aggiunge la Dottoressa Daniela Galliano, Responsabile del Centro IVI di Roma – e prendano le misure necessarie per proteggere la propria capacità riproduttiva e qualità dei loro spermatozoi”. Il seme ha un ciclo di formazione di 70 giorni, e quindi ci sono alcuni fattori da considerare all’inizio della ricerca di un bambino o di un trattamento di riproduzione assistita.
I comportamenti raccomandati in questi casi sono:
“È importante che gli uomini siano coscienti del fatto che l’infertilità riguarda anche loro – aggiunge la Dottoressa Daniela Galliano, Responsabile del Centro IVI di Roma – e prendano le misure necessarie per proteggere la propria capacità riproduttiva e qualità dei loro spermatozoi”. Il seme ha un ciclo di formazione di 70 giorni, e quindi ci sono alcuni fattori da considerare all’inizio della ricerca di un bambino o di un trattamento di riproduzione assistita.
I comportamenti raccomandati in questi casi sono:
- Evitare il consumo di tabacco, alcol, marijuana e altre droghe o farmaci
- Ridurre lo stress
- Evitare l’esposizione prolungata a radiazioni elettromagnetiche, alte temperature e pesticidi
- Evitare il sovrappeso o la cattiva alimentazione
- Svolgere regolare attività fisica ed incoraggiare la buona alimentazione, ricca di acido folico, zinco e antiossidanti
- Consumare vitamine E, A, C, e B12, presenti in frutta e verdura
Fonte http://www.gravidanzaonline.it/infertilita/infertilita-lorologio-biologico-colpisce-anche-gli-uomini.htm
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