giovedì 8 febbraio 2018

Concentrazione spermatozoi calata del 50% negli ultimi 40 anni

spermatozoi        Il   team di ricercatori ha esaminato e confrontato i dati di 185 studi e 42.000 uomini. La tendenza non lascia dubbi: la concentrazione di spermatozoi è diminuita in modo evidente e preoccupante

        Il  motivo di tutto questo, è ancora sconosciuto.

        Pesticidi, sostanze chimiche che interferiscono con il metabolismo ormonale, la dieta, lo stress, il fumo e l’obesità vengono considerati  le cause più probabili.

        Il calo non non è stato osservato in altre parti del mondo come l’America del Sud, l’Africa e l’Asia, anche se gli scienziati ritengono che in queste zone non ci siano studi sufficienti per decretare con sicurezza l’effettivo stato della fertilità dei maschi che vivono in quelle zone.

I risultati dello studio
        Nello studio pubblicato su Human Reproduction Update, il team di ricercatori – provenienti da Israele, Stati Uniti, Danimarca, Brasile e Spagna – ha dichiarato che il numero totale di spermatozoi è sceso del 59,3% tra il 1971 e il 2011 in Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda.

La concentrazione di sperma invece è scesa del 52,4 per cento.

        Gli esiti dei conteggi spermatici e altri parametri dello sperma sono stati associati a molteplici influenze ambientali, tra cui gli  interferenti endocrini, i pesticidi,  fattori legati al calore e stile di vita, tra cui la dieta, lo stress, il fumo e l’indice di massa corporea.

        Le sostanze chimiche legate all’abbassamento del conteggio degli spermatozoi comprendono alcune che sono state utilizzate per rendere le materie plastiche più flessibili e i ritardanti di fiamma utilizzati nei mobili. Questi possono entrare nella catena alimentare degli uomini dopo essere  assimilati dalle piante o mangiati dagli animali.

        Anche una dieta ad alto contenuto di alcol, caffeina, carne trasformata, soia e patate può avere un effetto negativo sulla fertilità maschile.

        I risultati ottenuti inoltre rispecchiano un altro ambito che desta preoccupazione e cioè l’aumento dei casi di cancro ai testicoli, del numero di bambini che nascono con uno o entrambi i testicoli mancanti, la comparsa della pubertà maschile e i livelli di testosterone nel sangue.

        Ma non è tutto.  Le implicazioni sulla salute pubblica sono ancora più ampie. Recenti studi hanno dimostrato che il numero basso di spermatozoi è associato alla morbilità e alla mortalità complessiva.

Картинки по запросу fertilità maschile        Anche se la ricerca non è stata condotta per risalire alle cause del problema, si pensa  che la diminuzione della fertilità maschile sia  associata a molteplici influenze ambientali e di stili di vita, sia in età prenatale che in età adulta.

        In particolare l’esposizione della madre al fumo o a interferenti endocrini mentre  è in gravidanza può essere una causa assieme allo stile di vita e all’esposizione a pesticidi nell’età adulta.

        Pertanto il calo della concentrazione degli spermatozoi può avere cause che iniziano dal concepimento fino all’età adulta.

        Altra preoccupazione è legata al fatto che il declino non si è fermato ma risulta ancora in atto.

        Se la fertilità maschile sta calando drasticamente e sempre più donne cercano un figlio  dopo i 30 anni quando la fertilità non è più ottimale, ci si aspetta che sempre più coppie avranno difficoltà ad avere un figlio nei prossimi anni.

Fonte: Hagai Levine, Niels Jørgensen, Anderson Martino-Andrade, Jaime Mendiola, Dan Weksler-Derri, Irina Mindlis, Rachel Pinotti,Shanna H. Swan

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