I cuochi sono a rischio
Vi stupirà sapere che gli uomini più a rischio di infertilità sono i cuochi, gli chef, i maschi che adorano i fornelli e i forni a microonde. Questi lavoratori, infatti, esposti continuamente a sbalzi di temperatura, a radiazioni e a forti fonti di calore mostrano un elevata percentuale di perdita della fertilità. Stessa cosa per gli operai delle fonderie, per chi lavora con materiali radioattivi, per scienziati che hanno a che fare con sostanze chimiche e per persone che lavorano esposti al traffico ogni giorno (taxisti, vigili urbani …). Le polveri sottili infatti sono tra le prime cause della perdita di fertilità maschile, seguono radiazioni e onde elettriche (anche quelle del cellulare), farmaci particolari ma anche la plastica degli involucri alimentari che passa nel cibo! Ovviamente l’eccesso di alcol e droga, manco a dirlo, sono veleno per gli spermatozoi!
Come prevenire
In questo fine settimana, presso La Leopolda a Firenze, si parlerà proprio di infertilità maschile. Medici specialisti si incontreranno per confrontare tutte queste informazioni e per capire, al di là dei farmaci, come si può prevenire il grave fenomeno. Inutile dire che le visite dall’andrologo dovrebbero essere annuali, e inutile ribadire che lo stile di vita sano aiuta. Quindi, mangiare genuino, senza troppi conservanti, evitare di abusare di alcolici, eliminare il fumo e altre sostanze nocive, fare molto sano movimento. Difficile prevenire il problema se si vive in zone inquinate (pensiamo a Mestre, Napoli, Gela, Pescia), ma in quei casi appunto solo il controllo costante della propria salute può evitare disastri.
Fonte https://www.stilopolis.it/benessere/2018/02/21/ecco-perche-i-cuochi-rischiano-linfertilita/
Vi stupirà sapere che gli uomini più a rischio di infertilità sono i cuochi, gli chef, i maschi che adorano i fornelli e i forni a microonde. Questi lavoratori, infatti, esposti continuamente a sbalzi di temperatura, a radiazioni e a forti fonti di calore mostrano un elevata percentuale di perdita della fertilità. Stessa cosa per gli operai delle fonderie, per chi lavora con materiali radioattivi, per scienziati che hanno a che fare con sostanze chimiche e per persone che lavorano esposti al traffico ogni giorno (taxisti, vigili urbani …). Le polveri sottili infatti sono tra le prime cause della perdita di fertilità maschile, seguono radiazioni e onde elettriche (anche quelle del cellulare), farmaci particolari ma anche la plastica degli involucri alimentari che passa nel cibo! Ovviamente l’eccesso di alcol e droga, manco a dirlo, sono veleno per gli spermatozoi!
Come prevenire
In questo fine settimana, presso La Leopolda a Firenze, si parlerà proprio di infertilità maschile. Medici specialisti si incontreranno per confrontare tutte queste informazioni e per capire, al di là dei farmaci, come si può prevenire il grave fenomeno. Inutile dire che le visite dall’andrologo dovrebbero essere annuali, e inutile ribadire che lo stile di vita sano aiuta. Quindi, mangiare genuino, senza troppi conservanti, evitare di abusare di alcolici, eliminare il fumo e altre sostanze nocive, fare molto sano movimento. Difficile prevenire il problema se si vive in zone inquinate (pensiamo a Mestre, Napoli, Gela, Pescia), ma in quei casi appunto solo il controllo costante della propria salute può evitare disastri.
Fonte https://www.stilopolis.it/benessere/2018/02/21/ecco-perche-i-cuochi-rischiano-linfertilita/
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