Tra le caratteristiche tipiche del periodo di Natale figurano sicuramente i pasti abbondanti e spesso le donne incinte hanno dubbi su cosa possano o non possano mangiare.
Paloma Ramos, nutrizionista dell’Instituto Valenciano di Infertilità (IVI), raccomanda di “non cambiare eccessivamente la dieta e, soprattutto, non perdere di vista la massima di non mangiare per due”.
Nella lista dei cibi vietati sicuramente quelli crudi, come molluschi, crostacei, il foie, i pesci affumicati o quelli sotto sale. Il sushi può essere consumato solamente se è stato congelato previamente a meno 20ºC per 24 – 48 ore. La carne deve essere molto cotta. Vanno evitati i formaggi non pastorizzati, bianchi o blu, perché potrebbero contenere listeria. Sconsigliati gli insaccati ed i salumi non cotti perché potrebbero essere portatori di toxoplasmosi.
Secondo studi recenti il prosciutto stagionato da più di 20 mesi elimina la toxoplasmosi, “anche se è meglio non correre il rischio”, consiglia la nutrizionista.
E’ possibile mangiare carne, pesce e uova, sempre che questi alimenti siano ben cotti: “Sono eccellenti per lo sviluppo dell’embrione”, dichiara la Dottoressa Daniela Galliano, Responsabile del Centro IVI di Roma.
Raccomandati l’olio d’oliva, i formaggi stagionati e tutti gli alimenti che contengano acido folico come i broccoli, gli asparagi e le nocciole.
Gli specialisti di IVI ricordano che è sconsigliato bere bevande stimolanti e mangiare fegato per il suo elevato contenuto di vitamina A che, nelle prime settimane, può influenzare negativamente lo sviluppo del feto. Non si dovrebbe abusare del consumo di luccio, pesce spada e tonno rosso (per l’alto contenuto di mercurio e di metalli pesanti). Si possono invece mangiare pesci bianchi e salmone.
Le insalate o le verdure crude devono essere lavate accuratamente: “C’è più rischio di toxoplasmosi per frutta e verdura lavate male che per il prosciutto”, precisa Paloma Ramos, che raccomanda di “non mangiare insalate fuori casa, poiché non si conosce come siano state preparate. E in casa, lavarle molto bene, comprese quelle nelle buste di plastica”.
Il consumo di alcol “deve essere pari a zero” (è possibile bere birra 0,0)
“Seguendo questi semplici consigli, si può godere appieno delle feste di Natale e affrontare i pasti di questi giorni pur mantenendo le linee guida sull’alimentazione prefissate dagli specialisti,” conclude Paloma Ramos.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2017/12/natale-alimenti-vietati-concessi-gravidanza/1019765/#i8yo2OiuH2t0T6rc.99
Paloma Ramos, nutrizionista dell’Instituto Valenciano di Infertilità (IVI), raccomanda di “non cambiare eccessivamente la dieta e, soprattutto, non perdere di vista la massima di non mangiare per due”.
Nella lista dei cibi vietati sicuramente quelli crudi, come molluschi, crostacei, il foie, i pesci affumicati o quelli sotto sale. Il sushi può essere consumato solamente se è stato congelato previamente a meno 20ºC per 24 – 48 ore. La carne deve essere molto cotta. Vanno evitati i formaggi non pastorizzati, bianchi o blu, perché potrebbero contenere listeria. Sconsigliati gli insaccati ed i salumi non cotti perché potrebbero essere portatori di toxoplasmosi.
Secondo studi recenti il prosciutto stagionato da più di 20 mesi elimina la toxoplasmosi, “anche se è meglio non correre il rischio”, consiglia la nutrizionista.
E’ possibile mangiare carne, pesce e uova, sempre che questi alimenti siano ben cotti: “Sono eccellenti per lo sviluppo dell’embrione”, dichiara la Dottoressa Daniela Galliano, Responsabile del Centro IVI di Roma.
Raccomandati l’olio d’oliva, i formaggi stagionati e tutti gli alimenti che contengano acido folico come i broccoli, gli asparagi e le nocciole.
Gli specialisti di IVI ricordano che è sconsigliato bere bevande stimolanti e mangiare fegato per il suo elevato contenuto di vitamina A che, nelle prime settimane, può influenzare negativamente lo sviluppo del feto. Non si dovrebbe abusare del consumo di luccio, pesce spada e tonno rosso (per l’alto contenuto di mercurio e di metalli pesanti). Si possono invece mangiare pesci bianchi e salmone.
Le insalate o le verdure crude devono essere lavate accuratamente: “C’è più rischio di toxoplasmosi per frutta e verdura lavate male che per il prosciutto”, precisa Paloma Ramos, che raccomanda di “non mangiare insalate fuori casa, poiché non si conosce come siano state preparate. E in casa, lavarle molto bene, comprese quelle nelle buste di plastica”.
Il consumo di alcol “deve essere pari a zero” (è possibile bere birra 0,0)
“Seguendo questi semplici consigli, si può godere appieno delle feste di Natale e affrontare i pasti di questi giorni pur mantenendo le linee guida sull’alimentazione prefissate dagli specialisti,” conclude Paloma Ramos.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2017/12/natale-alimenti-vietati-concessi-gravidanza/1019765/#i8yo2OiuH2t0T6rc.99
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