La gestante deve curare l’igiene dentale. Lavarsi i denti dopo i pasti, spazzolandoli bene, è un rituale utile per prevenire la carie. Dentifrici e colluttori a base di fluoro sono alleati ideali per la salute dentale. Ci sono alimenti ricchi di fluoro che favoriscono la protezione orale. Tra questi le carote, le patate, gli spinaci, i fagiolini e gli asparagi.
Alcune acque minerali contengono fluoro e sono indicate quando le gestanti soffrono di episodi di vomito. Dopo aver pulito bene i denti, bere questo tipo di acqua consente di reintegrare le sostanze perdute. Per molti ginecologi, la quotidiana igiene dentale insieme all’assunzione di alimenti contenenti fluoro è sufficiente per proteggere mamma e bebè dagli attacchi della carie.
Non tutti condividono questa tesi. In virtù dei recenti studi clinici, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia l’importanza dell’assunzione degli integratori di fluoruro in gravidanza. In particolar modo dal 4° mese di gestazione; periodo in cui si formano le gemme dentali.
Le ricerche a riguardo hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di fluoruro, a partire da questo periodo, rende più forti e sani i denti da latte e quelli permanenti nei bambini. Addirittura con una riduzione dell’80% dell’insorgenza della carie.
Il fluoro, infatti, intervenendo durante la formazione dello scheletro dentale e quindi degli elementi che costituiscono la struttura del dente, crea una barriera potente contro gli attacchi dei patogeni delle carie.
Capacità che tende a ridursi quando il dente ormai è formato. Questa protezione, attivata fin dal pancione, protegge il bambino durante le poppate, soprattutto quando inizia a mangiare alimenti dolci, che potrebbero intaccare lo smalto e la dentina.
Come devono essere assunti gli integratori di fluoruro in gravidanza? Il medico prescriverà le pastiglie, in genere da 1 milligrammo al giorno, salvo diverse disposizioni.
La pasticca dovrebbe essere assunta la sera prima di andare a letto, dopo l’igiene orale. Per favorirne una maggiore azione, si può far sciogliere lentamente la pasticca in bocca.
Alcuni ginecologi preferiscono prescrivere gli integratori di fluoruro in gravidanza sono in caso di necessità. Ovvero quando la gestante manifesta una insufficienza di fluoruro o conclamati problemi dentali. Perché tanta resistenza?
In primo luogo perché non sono convincenti gli studi secondo i quali gli integratori di fluoruro in gravidanza siano davvero efficaci. Inoltre perché favoriscono l’insorgenza della fluorosi dentale. Una decolorazione dello smalto che provoca antiestetiche macchie sui denti.
In alcuni Paesi, come ad esempio gli Usa, il problema è stato superato incrementando la quantità di fluoro negli acquedotti. In Belgio inizialmente gli integratori di fluoruro in gravidanza furono vietati, per essere poi riammessi.
Forse la soluzione migliore è quella di alcuni medici che, a livello europeo, hanno deciso di optare per la somministrazione di integratori di fluoruro in gravidanza, valutando situazione per situazione, le condizioni della futura mamma e del suo bebè.
Nei casi in cui vi è una carenza di fluoro, prescrivono gli integratori. Altrimenti optano per un’equilibrata alimentazione che permetta l’assunzione dei nutrienti fondamentali a salvaguardare la salute della diade.
La questione è ancora aperta ed il confronto resta acceso. Per questo motivo sono stati avviati ulteriori studi per riuscire a trovare una linea comune.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/12/integratori-di-fluoruro-in-gravidanza/
Alcune acque minerali contengono fluoro e sono indicate quando le gestanti soffrono di episodi di vomito. Dopo aver pulito bene i denti, bere questo tipo di acqua consente di reintegrare le sostanze perdute. Per molti ginecologi, la quotidiana igiene dentale insieme all’assunzione di alimenti contenenti fluoro è sufficiente per proteggere mamma e bebè dagli attacchi della carie.
Non tutti condividono questa tesi. In virtù dei recenti studi clinici, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia l’importanza dell’assunzione degli integratori di fluoruro in gravidanza. In particolar modo dal 4° mese di gestazione; periodo in cui si formano le gemme dentali.
Le ricerche a riguardo hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di fluoruro, a partire da questo periodo, rende più forti e sani i denti da latte e quelli permanenti nei bambini. Addirittura con una riduzione dell’80% dell’insorgenza della carie.
Il fluoro, infatti, intervenendo durante la formazione dello scheletro dentale e quindi degli elementi che costituiscono la struttura del dente, crea una barriera potente contro gli attacchi dei patogeni delle carie.
Capacità che tende a ridursi quando il dente ormai è formato. Questa protezione, attivata fin dal pancione, protegge il bambino durante le poppate, soprattutto quando inizia a mangiare alimenti dolci, che potrebbero intaccare lo smalto e la dentina.
Come devono essere assunti gli integratori di fluoruro in gravidanza? Il medico prescriverà le pastiglie, in genere da 1 milligrammo al giorno, salvo diverse disposizioni.
La pasticca dovrebbe essere assunta la sera prima di andare a letto, dopo l’igiene orale. Per favorirne una maggiore azione, si può far sciogliere lentamente la pasticca in bocca.
Alcuni ginecologi preferiscono prescrivere gli integratori di fluoruro in gravidanza sono in caso di necessità. Ovvero quando la gestante manifesta una insufficienza di fluoruro o conclamati problemi dentali. Perché tanta resistenza?
In primo luogo perché non sono convincenti gli studi secondo i quali gli integratori di fluoruro in gravidanza siano davvero efficaci. Inoltre perché favoriscono l’insorgenza della fluorosi dentale. Una decolorazione dello smalto che provoca antiestetiche macchie sui denti.
In alcuni Paesi, come ad esempio gli Usa, il problema è stato superato incrementando la quantità di fluoro negli acquedotti. In Belgio inizialmente gli integratori di fluoruro in gravidanza furono vietati, per essere poi riammessi.
Forse la soluzione migliore è quella di alcuni medici che, a livello europeo, hanno deciso di optare per la somministrazione di integratori di fluoruro in gravidanza, valutando situazione per situazione, le condizioni della futura mamma e del suo bebè.
Nei casi in cui vi è una carenza di fluoro, prescrivono gli integratori. Altrimenti optano per un’equilibrata alimentazione che permetta l’assunzione dei nutrienti fondamentali a salvaguardare la salute della diade.
La questione è ancora aperta ed il confronto resta acceso. Per questo motivo sono stati avviati ulteriori studi per riuscire a trovare una linea comune.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/12/integratori-di-fluoruro-in-gravidanza/
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