Tra i vari cambiamenti del primo trimestre, nella futura mamma può verificarsi anche un’alterazione del gusto, per cui cibi prima molto graditi possono all’improvviso risultare fastidiosi. In questo cambiamento sono coinvolti diversi fattori: ecco i principali.
Gli ormoni
I cambiamenti di gusto di questo periodo sono dovuti soprattutto agli ormoni della gravidanza (in primo luogo, all’Hcg, la gonadotropina corionica umana), prodotti dal primo giorno dopo l’annidamento dell’ovulo in utero, che avviene circa una settimana dopo la fecondazione da parte dello spermatozoo.
Le secrezioni salivari
Responsabile del cambiamento del gusto può essere anche una variazione della secrezione delle ghiandole salivari, che provoca una maggior produzione di saliva, fino ad arrivare, in rari casi, alla scialorrea, un disturbo a seguito del quale la donna non riesce a deglutire la saliva prodotta in eccesso.
L’apparato digerente
La modificazione del gusto può dipendere anche da un cambiamento della motilità dell’apparato digerente, quindi dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino. In pratica, si verifica un rallentamento della motilità di tutto l’apparato, che si manifesta sia con il bruciore di stomaco (il cibo, rimanendo più a lungo in quest’organo, richiama più acidi) sia con un rallentamento dei movimenti dell’intestino e quindi con la stitichezza.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/disturbi/alterazioni-gusto-nausea-scialorrea-primo-trimestre
Gli ormoni
I cambiamenti di gusto di questo periodo sono dovuti soprattutto agli ormoni della gravidanza (in primo luogo, all’Hcg, la gonadotropina corionica umana), prodotti dal primo giorno dopo l’annidamento dell’ovulo in utero, che avviene circa una settimana dopo la fecondazione da parte dello spermatozoo.
Le secrezioni salivari
Responsabile del cambiamento del gusto può essere anche una variazione della secrezione delle ghiandole salivari, che provoca una maggior produzione di saliva, fino ad arrivare, in rari casi, alla scialorrea, un disturbo a seguito del quale la donna non riesce a deglutire la saliva prodotta in eccesso.
L’apparato digerente
La modificazione del gusto può dipendere anche da un cambiamento della motilità dell’apparato digerente, quindi dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino. In pratica, si verifica un rallentamento della motilità di tutto l’apparato, che si manifesta sia con il bruciore di stomaco (il cibo, rimanendo più a lungo in quest’organo, richiama più acidi) sia con un rallentamento dei movimenti dell’intestino e quindi con la stitichezza.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/disturbi/alterazioni-gusto-nausea-scialorrea-primo-trimestre
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