A partire dal concepimento vi è nel corpo della donna un aumento dell’ormone “della gravidanza”, l’ HCG, degli estrogeni e del progesterone. Questi ormoni raggiungono l’ipotalamo che è proprio il centro del controllo della nausea nel cervello. Anche l’ansia e lo stress possono influire sul manifestarsi di questi sintomi poiché psicologicamente la donna si suggestiona, in quanto sintomo frequente tra le gravide, fino a diventarne essa stessa soggetta.
Un’altra causa che favorisce l’insorgere di nausea e vomito è la sensibilità agli odori; tutti sanno che una donna incinta riesce a percepire odori anche deboli venendo addirittura disturbata da profumi che prima dello stato interessante erano di suo gradimento. In questo processo è coinvolto il rinoencefalo che è il centro di controllo degli odori nel cervello, anch’esso alterato dagli ormoni.
La carenza di vitamina B6 è forse la causa meno conosciuta, ma che studi americani hanno confermato essere oggetto del perché una mamma in attesa soffre di nausea e vomito. Quando il proprio medico constaterà l’effettivo deficit di vitamina B6, vi potrà sopperire, se è il caso, con integratori di tale vitamina. Studi hanno inoltre accertato che la B6 riduce i sintomi anche del 70% senza danni al feto.
Dal canto suo la medicina alternativa usa come contrattacco l’agopuntura, in molti casi dimostratasi efficace. La psicologia risponde invece con l’uso dell‘ipnosi. Si è addirittura ipotizzato che il sintomo della nausea e del vomito potesse essere una sorta di reazione immunitaria alle cellule e proteine del bambino, le quali entrando in circolo nel sangue materno non vengono immediatamente riconosciute.
Se non è possibile eliminare del tutto questi sintomi, più che altro fastidiosi, è opportuno che la donna abbracci un’alimentazione più controllata, evitando cibi con odori forti, pietanze speziate, grassi e acidi. Il consiglio è quello di mangiare poco e spesso e cominciare la giornata con cibi secchi come biscotti e pane.
Da non dimenticare assolutamente è l’assunzione costante di liquidi che oltre ad evitare la disidratazione, probabile conseguenza del vomito, aiutano anche a prevenire le infezioni urinarie. Inoltre per una questione di comodità, sarebbe anche opportuno avere sempre a portata di mano un alimento secco (tipo crekers) che può essere un valido alleato nel caso di un attacco di nausea improvviso.
E’ normale che la nausea e il vomito in gravidanza possano comparire sia nel primo trimestre di gravidanza, ma anche al nono mese. Ovviamente questa non è una costante, perché ogni donna è un organismo a sé, quindi ognuna reagirà in modo diverso. Ci sono donne che durante i 9 mesi non hanno assolutamente sentito parlare di nausea e vomito, quindi mai dire mai. Buona fortuna!
Fonte https://www.passionemamma.it/2014/09/disturbi-in-gravidanza-nausea/
Un’altra causa che favorisce l’insorgere di nausea e vomito è la sensibilità agli odori; tutti sanno che una donna incinta riesce a percepire odori anche deboli venendo addirittura disturbata da profumi che prima dello stato interessante erano di suo gradimento. In questo processo è coinvolto il rinoencefalo che è il centro di controllo degli odori nel cervello, anch’esso alterato dagli ormoni.
La carenza di vitamina B6 è forse la causa meno conosciuta, ma che studi americani hanno confermato essere oggetto del perché una mamma in attesa soffre di nausea e vomito. Quando il proprio medico constaterà l’effettivo deficit di vitamina B6, vi potrà sopperire, se è il caso, con integratori di tale vitamina. Studi hanno inoltre accertato che la B6 riduce i sintomi anche del 70% senza danni al feto.
Dal canto suo la medicina alternativa usa come contrattacco l’agopuntura, in molti casi dimostratasi efficace. La psicologia risponde invece con l’uso dell‘ipnosi. Si è addirittura ipotizzato che il sintomo della nausea e del vomito potesse essere una sorta di reazione immunitaria alle cellule e proteine del bambino, le quali entrando in circolo nel sangue materno non vengono immediatamente riconosciute.
Se non è possibile eliminare del tutto questi sintomi, più che altro fastidiosi, è opportuno che la donna abbracci un’alimentazione più controllata, evitando cibi con odori forti, pietanze speziate, grassi e acidi. Il consiglio è quello di mangiare poco e spesso e cominciare la giornata con cibi secchi come biscotti e pane.
Da non dimenticare assolutamente è l’assunzione costante di liquidi che oltre ad evitare la disidratazione, probabile conseguenza del vomito, aiutano anche a prevenire le infezioni urinarie. Inoltre per una questione di comodità, sarebbe anche opportuno avere sempre a portata di mano un alimento secco (tipo crekers) che può essere un valido alleato nel caso di un attacco di nausea improvviso.
E’ normale che la nausea e il vomito in gravidanza possano comparire sia nel primo trimestre di gravidanza, ma anche al nono mese. Ovviamente questa non è una costante, perché ogni donna è un organismo a sé, quindi ognuna reagirà in modo diverso. Ci sono donne che durante i 9 mesi non hanno assolutamente sentito parlare di nausea e vomito, quindi mai dire mai. Buona fortuna!
Fonte https://www.passionemamma.it/2014/09/disturbi-in-gravidanza-nausea/
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