L’articolo è stato realizzato dalla collaborazione di un gruppo di ricercatori del National Food Institute dell’Università della Danimarca di Søborg e di un gruppo del Department of Nutrition, Exercise and Sports dell’Università di Copenhagen .
L’effetto positivo dell’allattamento al seno sullo sviluppo di patologie come obesità, allergie e diabete è noto da tempo, sono invece ancora pochi gli studi che cercano di chiarire il ruolo del latte materno nello sviluppo corretto del sistema immunitario del neonato.
La professoressa Tine Rask Licht spiega come la ricerca abbia avuto lo scopo di esplorare i fattori dietetici responsabili dello sviluppo della flora microbica intestinale.
Questa popolazione batterica non è presente nel neonato al momento della nascita, ma si sviluppa successivamente, colonizzando l’intestino nei primi anni di vita.
Nello studio sono stati esaminati i dati raccolti dall’osservazione di una popolazione di 330 neonati sani danesi.
I bambini sono stati esaminati all’età di nove, diciotto e trentasei mesi e i relativi dati relativi sulla composizione microbiologica intestinale sono stati raccolti mediante l’uso di PCR quantitativa su campioni fecali.
Sono stati raccolti anche dati relativi ai parametri nutrizionali e sono stati misurati crescita e composizione corporea.
Tutti i dati sono quindi stati studiati in relazione allo sviluppo della popolazione microbica ed è emerso che i bambini allattati più a lungo erano quelli che raggiungevano le migliori condizioni fisiche.
La ricerca ha evidenziato come la variazione più significativa nella composizione della flora batterica si verifica soprattutto con lo svezzamento.
L’interruzione dell’allattamento al seno materno e l’introduzione di una alimentazione complementare per neonati induce un importante cambiamento nella composizione della flora intestinale.
Si passa infatti da una popolazione essenzialmente composta da Lattobacilli, Bifidobatteri ed Enterobacteriaceae ad una popolazione caratterizzata dalla presenza di Clostridium e Bacteroides.
Lo studio mette in correlazione questo cambiamento con un maggior incremento di massa corporea nei bambini nei quali lo svezzamento è precoce, condizione associata a maggior rischio di sviluppo di obesità in età adulta.
Si evidenzia inoltre che la piena stabilizzazione della flora intestinale si raggiunge ai tre anni di età del bambino.
Questo si pone in contrapposizione alla teoria che riteneva che tale sviluppo avvenisse completamente nel primo anno di vita.
Lo studio offre una nuova prospettiva alla comprensione dei complessi meccanismi di sviluppo del sistema immunitario umano.
Fonte Establishment of Intestinal Microbiota during Early Life: a Longitudinal, Explorative Study of a Large Cohort of Danish Infants
L’effetto positivo dell’allattamento al seno sullo sviluppo di patologie come obesità, allergie e diabete è noto da tempo, sono invece ancora pochi gli studi che cercano di chiarire il ruolo del latte materno nello sviluppo corretto del sistema immunitario del neonato.
La professoressa Tine Rask Licht spiega come la ricerca abbia avuto lo scopo di esplorare i fattori dietetici responsabili dello sviluppo della flora microbica intestinale.
Questa popolazione batterica non è presente nel neonato al momento della nascita, ma si sviluppa successivamente, colonizzando l’intestino nei primi anni di vita.
Nello studio sono stati esaminati i dati raccolti dall’osservazione di una popolazione di 330 neonati sani danesi.
I bambini sono stati esaminati all’età di nove, diciotto e trentasei mesi e i relativi dati relativi sulla composizione microbiologica intestinale sono stati raccolti mediante l’uso di PCR quantitativa su campioni fecali.
Sono stati raccolti anche dati relativi ai parametri nutrizionali e sono stati misurati crescita e composizione corporea.
Tutti i dati sono quindi stati studiati in relazione allo sviluppo della popolazione microbica ed è emerso che i bambini allattati più a lungo erano quelli che raggiungevano le migliori condizioni fisiche.
La ricerca ha evidenziato come la variazione più significativa nella composizione della flora batterica si verifica soprattutto con lo svezzamento.
L’interruzione dell’allattamento al seno materno e l’introduzione di una alimentazione complementare per neonati induce un importante cambiamento nella composizione della flora intestinale.
Si passa infatti da una popolazione essenzialmente composta da Lattobacilli, Bifidobatteri ed Enterobacteriaceae ad una popolazione caratterizzata dalla presenza di Clostridium e Bacteroides.
Lo studio mette in correlazione questo cambiamento con un maggior incremento di massa corporea nei bambini nei quali lo svezzamento è precoce, condizione associata a maggior rischio di sviluppo di obesità in età adulta.
Si evidenzia inoltre che la piena stabilizzazione della flora intestinale si raggiunge ai tre anni di età del bambino.
Questo si pone in contrapposizione alla teoria che riteneva che tale sviluppo avvenisse completamente nel primo anno di vita.
Lo studio offre una nuova prospettiva alla comprensione dei complessi meccanismi di sviluppo del sistema immunitario umano.
Fonte Establishment of Intestinal Microbiota during Early Life: a Longitudinal, Explorative Study of a Large Cohort of Danish Infants
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