
Secondo l’International Council on Infertility Information Dissemination (INCIID, Consiglio Internazionale per la Diffusione di Informazioni sull’Infertilità) una coppia è sterile quando dopo un anno di rapporti protetti non si è verificato il concepimento, mentre una donna è sterile se, superati i 35 anni, dopo sei mesi non riesce a rimanere incinta. Una donna è infertile invece quando, pur rimanendo incinta, non riesce a portare a termine la gravidanza.
Sterilità primaria e secondaria
Il termine sterilità primaria fa riferimento a uomini e donne che non sono mai stati in grado di concepire un figlio. La sterilità secondaria invece indica una coppia (oppure un uomo o una donna) che hanno già avuto dei figli, ma che non riescono a concepirne un secondo. Le cause di questa condizione possono essere varie, spesso sono legate a problemi ormonali o fisici, ma anche psicologici, come l’eccessivo stress provato nel tentativo di avere un bambino.
La donna raggiunge il suo periodo di massima fertilità a 23 anni, questa poi decresce in modo lento sino ai 30 anni e più rapidamente fra i 30 e i 35. Dopo i 35 anni la fertilità subisce un fortissimo calo, sino alla menopausa, quando la donna smette di ovulare. L’ovulo della donna è fecondabile tra il 17° e il 12° giorno prima del ciclo, al di fuori di questi giorni non è possibile la fecondazione. I fattori che impediscono la fecondazione dell’ovulo possono essere molti e dipendono sempre dai singoli casi. Fra le prime cause di sterilità, secondo alcuni studi, ci sarebbe la carenza di acido folico.
Fonte https://dilei.it/mamma/gravidanza-sterilita-sintomi-cause-rimedi/476299/
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