Stai cercando una gravidanza, ma non arriva? Tra i primi esami che il medico potrebbe prescriverti ci sono i cosiddetti dosaggi ormonali, per valutare eventuali squilibri ormonali che potrebbero compromettere la tua fertilità.
Si tratta di un semplice esame del sangue che permette di misurare i livelli di alcuni ormoni. Quelli analizzati più di frequente sono: FSH, LH, estradiolo e prolattina (da eseguire tra il 2° e il 3° giorno del ciclo mestruale), progesterone (da eseguire il 21° giorno), TSH, fT4 e AMH (che possono essere eseguiti indipendentemente dal ciclo).
I risultati dei dosaggi ormonali sono piuttosto difficili da interpretare e vanno comunque valutati nell’ambito di un quadro generale che deve tenere conto di altri aspetti clinici. Per questo solo il medico, e in particolare lo specialista, può occuparsene.
In ogni caso, ecco i parametri di riferimento degli esami principali (con l’avvertenza ulteriore che gli intervalli di riferimento possono anche variare da laboratorio a laboratorio).
FSH, ormone follicolo stimolante
E’ l’ormone che guida la maturazione dei follicoli nella prima fase del ciclo ovarico. Può fornire una stima della riserva ovarica.
Fase follicolare: 3,1-7,9 microUI/ml
Picco ovulatorio: 2,3-18,5 microUI/ml
Fase luteale: 1,4-5,5 microUI/ml
Post menopaura: 30,6-106,3 microUI/ml
LH, ormone luteinizzante
Ha un picco prima dell’ovulazione; sotto la sua azione, le cellule delle ovaie producono altri ormoni che dovrebbero sostenere un’eventuale gravidanza.
Fase follicolare: 1-18 microUI/ml
Fase ovulatoria: 20-105 microUI/ml
Fase luteale: 0,4-20 microUI/ml
Post menopausa: 15-62 microUI/ml
Estradiolo
E’ un estrogeno che agisce sull’endometrio, favorendone la preparazione a un eventuale impianto dell’embrione.
Fase follicolare: 27-123 picogrammi/ml
Fase ovulatoria: 96-436 picogrammi/ml
Fase luteale: 49-294 picogrammi/ml
Post menopaura: 0-40 picogrammi/ml
Prolattina
Oltre a indurre e mantenere la produzione di latte, stimola quella di progesterone.
Donne non in gravidanza o in allattamento: 2-29 nanogrammi/ml
Progesterone
E’ un ormone prodotto dal corpo luteo, con la funzione di nutrire l’endometrio e sostenere un’eventuale gravidanza. I suoi livelli aumentano dopo l’ovulazione per poi diminuire se non c’è fecondazione.
Fase follicolare iniziale: 0,6 nanogrammi/ml
Fase follicolare tardiva: 14,5 nanogrammi/ml
Fase luteale: 31,4 nanogrammi/ml
Seconda metà del ciclo mestruale: 16,1 nanogrammi/ml
Post menopausa: 0,2 nanogrammi/ml
AMH, ormone antimulleriano
E’ uno degli ormoni che possono essere usati per la stima della riserva ovarica
Donne in età fertile: 0.9-9.5 nanogrammi/ml (tende a diminuire con l’età)
Fonte Medscape
Si tratta di un semplice esame del sangue che permette di misurare i livelli di alcuni ormoni. Quelli analizzati più di frequente sono: FSH, LH, estradiolo e prolattina (da eseguire tra il 2° e il 3° giorno del ciclo mestruale), progesterone (da eseguire il 21° giorno), TSH, fT4 e AMH (che possono essere eseguiti indipendentemente dal ciclo).
I risultati dei dosaggi ormonali sono piuttosto difficili da interpretare e vanno comunque valutati nell’ambito di un quadro generale che deve tenere conto di altri aspetti clinici. Per questo solo il medico, e in particolare lo specialista, può occuparsene.
In ogni caso, ecco i parametri di riferimento degli esami principali (con l’avvertenza ulteriore che gli intervalli di riferimento possono anche variare da laboratorio a laboratorio).
FSH, ormone follicolo stimolante
E’ l’ormone che guida la maturazione dei follicoli nella prima fase del ciclo ovarico. Può fornire una stima della riserva ovarica.
Fase follicolare: 3,1-7,9 microUI/ml
Picco ovulatorio: 2,3-18,5 microUI/ml
Fase luteale: 1,4-5,5 microUI/ml
Post menopaura: 30,6-106,3 microUI/ml
LH, ormone luteinizzante
Ha un picco prima dell’ovulazione; sotto la sua azione, le cellule delle ovaie producono altri ormoni che dovrebbero sostenere un’eventuale gravidanza.
Fase follicolare: 1-18 microUI/ml
Fase ovulatoria: 20-105 microUI/ml
Fase luteale: 0,4-20 microUI/ml
Post menopausa: 15-62 microUI/ml
Estradiolo
E’ un estrogeno che agisce sull’endometrio, favorendone la preparazione a un eventuale impianto dell’embrione.
Fase follicolare: 27-123 picogrammi/ml
Fase ovulatoria: 96-436 picogrammi/ml
Fase luteale: 49-294 picogrammi/ml
Post menopaura: 0-40 picogrammi/ml
Prolattina
Oltre a indurre e mantenere la produzione di latte, stimola quella di progesterone.
Donne non in gravidanza o in allattamento: 2-29 nanogrammi/ml
Progesterone
E’ un ormone prodotto dal corpo luteo, con la funzione di nutrire l’endometrio e sostenere un’eventuale gravidanza. I suoi livelli aumentano dopo l’ovulazione per poi diminuire se non c’è fecondazione.
Fase follicolare iniziale: 0,6 nanogrammi/ml
Fase follicolare tardiva: 14,5 nanogrammi/ml
Fase luteale: 31,4 nanogrammi/ml
Seconda metà del ciclo mestruale: 16,1 nanogrammi/ml
Post menopausa: 0,2 nanogrammi/ml
AMH, ormone antimulleriano
E’ uno degli ormoni che possono essere usati per la stima della riserva ovarica
Donne in età fertile: 0.9-9.5 nanogrammi/ml (tende a diminuire con l’età)
Fonte Medscape
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