Lo sport in gravidanza è un’attività molto importante e può essere eseguita tranquillamente, basta osservare alcune regole fondamentali che potranno metterci in sicurezza. Quali sono i pro e i contro dello sport in gravidanza?
La gravidanza è un evento normale nella vita di una donna, e quindi non è una malattia. Nei nove mesi, però, ci sono delle modifiche al corpo, non solo estetiche, ma anche nel funzionamento degli organi, perché dentro l’organismo c’è un secondo individuo da mantenere sano. Uno dei cambiamenti apportati dalla gestazione è l’accumulo di zuccheri. La gravidanza ha infatti un effetto diabetogeno, ovvero che, aumentando gli zuccheri in circolo, può in persone predisposte far insorgere il diabete gestazionale . Ma questo rischio può essere prevenuto facilmente facendo un po’ di attività fisica quotidiana, anche molto leggera, ad esempio una passeggiata. Lo sport, infatti, consuma gli zuccheri evitando che si accumulino in quantità elevate e previene il diabete gestazionale.
Un altro beneficio dell’attività fisica in gravidanza è, ovviamente, l’allenamento del sistema cardiovascolare e muscolare. Lo sport migliora la resistenza del corpo alla fatica, adattando l’attività del cuore e il respiro. I muscoli vengono rinforzati e la postura migliorata, con un benessere generalizzato: quale miglior modo per arrivare al parto in forma? Il travaglio e il parto, infatti, sono eventi faticosi, che richiedono energia e possono essere affrontati con meno difficoltà se il corpo è molto allenato.
Caviglie e gambe gonfie? La sport in gravidanza è la soluzione. L’edema, ovvero il rigonfiamento delle estremità come piedi, caviglie, mani e gambe, è un evento comune nelle donne in gravidanza ed è del tutto normale, causato dalle modificazioni del corpo. Per combatterlo, l’ideale è fare movimento, e specialmente quelle attività fisiche come il nuoto, lo yoga o lo stretching, che migliorano la circolazione del sangue ed evitano il ristagno dei liquidi. Se poi il gonfiore diventa fastidioso, si possono mettere i piedi contro il muro e rimanere con le gambe alzate per un po’ di minuti: questo semplice esercizio aiuterà tutti il liquidi e il sangue a scorrere facilmente verso il tronco.
In definitiva, lo sport in gravidanza non ha nessuna controindicazione, ma è bene evitare tutte le attività rischiose, come sport estremi o di squadra, in cui si rischiano traumi; l’ideale, infine, è fermarsi quando ci si affatica, soprattutto negli ultimi mesi, quando il pancione comincia a farsi sentire e ingombra un po’, senza mai esagerare: il nostro corpo ci parla!
Fonte https://dilei.it/mamma/tutti-i-pro-e-i-contro-dello-sport-in-gravidanza/421918/
La gravidanza è un evento normale nella vita di una donna, e quindi non è una malattia. Nei nove mesi, però, ci sono delle modifiche al corpo, non solo estetiche, ma anche nel funzionamento degli organi, perché dentro l’organismo c’è un secondo individuo da mantenere sano. Uno dei cambiamenti apportati dalla gestazione è l’accumulo di zuccheri. La gravidanza ha infatti un effetto diabetogeno, ovvero che, aumentando gli zuccheri in circolo, può in persone predisposte far insorgere il diabete gestazionale . Ma questo rischio può essere prevenuto facilmente facendo un po’ di attività fisica quotidiana, anche molto leggera, ad esempio una passeggiata. Lo sport, infatti, consuma gli zuccheri evitando che si accumulino in quantità elevate e previene il diabete gestazionale.
Un altro beneficio dell’attività fisica in gravidanza è, ovviamente, l’allenamento del sistema cardiovascolare e muscolare. Lo sport migliora la resistenza del corpo alla fatica, adattando l’attività del cuore e il respiro. I muscoli vengono rinforzati e la postura migliorata, con un benessere generalizzato: quale miglior modo per arrivare al parto in forma? Il travaglio e il parto, infatti, sono eventi faticosi, che richiedono energia e possono essere affrontati con meno difficoltà se il corpo è molto allenato.
Caviglie e gambe gonfie? La sport in gravidanza è la soluzione. L’edema, ovvero il rigonfiamento delle estremità come piedi, caviglie, mani e gambe, è un evento comune nelle donne in gravidanza ed è del tutto normale, causato dalle modificazioni del corpo. Per combatterlo, l’ideale è fare movimento, e specialmente quelle attività fisiche come il nuoto, lo yoga o lo stretching, che migliorano la circolazione del sangue ed evitano il ristagno dei liquidi. Se poi il gonfiore diventa fastidioso, si possono mettere i piedi contro il muro e rimanere con le gambe alzate per un po’ di minuti: questo semplice esercizio aiuterà tutti il liquidi e il sangue a scorrere facilmente verso il tronco.
In definitiva, lo sport in gravidanza non ha nessuna controindicazione, ma è bene evitare tutte le attività rischiose, come sport estremi o di squadra, in cui si rischiano traumi; l’ideale, infine, è fermarsi quando ci si affatica, soprattutto negli ultimi mesi, quando il pancione comincia a farsi sentire e ingombra un po’, senza mai esagerare: il nostro corpo ci parla!
Fonte https://dilei.it/mamma/tutti-i-pro-e-i-contro-dello-sport-in-gravidanza/421918/
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