mercoledì 11 luglio 2018

Infertilità femminile: le 7 cause più comuni e le cure disponibili

       Si stima che in Italia una coppia su 5 non riesca ad avere figli, mentre in America i dati sull'infertilità femminile vedono 6,7 milioni di donne, fra i 15 e i 44 anni, a combattere con problemi che mettono in discussione la possibilità di restare incinte, quantomeno in modo naturale.

       Rispetto al passato si fanno meno figli, è un dato di fatto. Ma se per una certa percentuale di soggetti, si tratta di scelta di vita, per molti è una questione indipendente dalle proprie decisioni. Per quanto riguarda le donne, di seguito le 7 cause più comuni di infertilità femminile e le cure più efficaci per alcune di esse.



    Infertilità femminile cure
  1. Sindrome dell'ovaio policistico - La PCOS, sindrome da ovaio policistico o policistosi ovarica, è causata da squilibri ormonali (eccesso di testosterone) e conseguente crescita delle ovaie e presenza di cisti al loro interno. Questa condizione è alla base dei problemi di infertilità, ma può essere trattata con una terapia farmacologica in grado di ridurre la produzione di ormoni androgeni, agendo allo stesso tempo sull'aumento dell'ormone follicolo stimolante FSH, tramite somministrazione di Clomifene.
  2. Fattori ormonali - Oltre alla PCOS, ci sono altri tipi di fattori ormonali che incidono sulla fertilità della donna. Disfunzioni dell'ipotalamo possono infatti portare a insufficienza ovarica primaria, che spesso ha addirittura sintomi simili alla menopausa precoce. Per trattarla si associa una terapia ormonale a base di estrogeni con integrazione di calcio e vitamina D. Questi ultimi non direttamente legati alla fertilità, ma usati per scongiurare il rischio di osteoporosi.
  3. Endometriosi - Questo disturbo fa sì che ci sia crescita di tessuti dell'utero anche in sedi diverse da quelle canoniche, con la conseguenza che possono esserci "blocchi" e aderenze in direzione delle Tube di Falloppio. Questo rende estremamente difficile il concepimento. Il trattamento varia da persona a persona, ma l'ultima spiaggia è certamente la chirurgia, con l'eliminazione del tessuto cicatriziale.
  4. Infezioni intime - Le infezioni intime possono colpire tube, utero e ovaie, creando problemi di concepimento. Le più comuni sono clamidia e gonorrea, che possono essere trattate con terapia farmacologica e, se riconosciute in tempo, si possono scongiurare eventuali danni al sistema riproduttivo. Attenzione invece a trascurare le alterazioni intime di qualunque tipo, perché malattie e infezioni non curate possono compromettere a lungo termine le funzioni degli organi riproduttivi.
  5. Età avanzata - L'età compromette senza dubbio la fertilità femminile. Il calo è graduale e continuo e già dopo i 36-37 anni diventa più difficile concepire. Ovviamente, il modo migliore per aggirare l'ostacolo è di provare ad avere figli fra i 20 e i 25 anni, nel pieno della fertilità. Quando si è in età matura, ci si può far aiutare da terapie ormonali per migliorare le possibilità di concepimento.
  6. Peso corporeo non equilibrato - Le donne eccessivamente sottopeso, così come quelle in stato di obesità, possono avere non solo problemi a restare incinte, ma anche a monte difficoltà ad avere un ciclo mestruale regolare e quindi una corretta ovulazione. Qui la cura è quindi una dieta completa di tutti i nutrienti e sana dal punto di vista delle calorie, unita ad un po' di attività fisica per mantenere una silhouette giusta.
  7. Altre cause sconosciute - C'è poi anche una percentuale di cause di infertilità considerate sconosciute. Secondo l'American Society for Reproductive Medicine, circa il 5-10% dei casi di coppie che hanno difficoltà a concepire, hanno test di fertilità con valori considerati normali. In questi casi si agisce cercando di migliorare le possibilità di concepimento con terapie ormonali, ma è il medico specialista che, a seconda dei casi e dell'età della paziente, valuterà la soluzione più adeguata.
Fonte http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/576572/infertilita-femminile-le-7-cause-piu-comuni-e-le-cure-disponibili

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