LA PREVENZIONE - Generalmente, quando si parla di prevenzione lo si fa per definire qualsiasi atto finalizzato a ridurre la possibilità che un evento si verifichi. In andrologia, puntualizzano gli specialisti, la prevenzione dovrebbe iniziare durante la prima adolescenza, quando i ragazzi escono dalla fase di assistenza pediatrica.
Molti uomini mostrano ancora diffidenza verso l'andrologo e difficilmente lo consultano, in assenza di un problema specifico, senza sapere che anche la sessualità maschile ha bisogno di prevenzione.
UN PROBLEMA CULTURALE - Con l'abolizione della visita di leva obbligatoria, che in passato costituiva l'unica forma di screening andrologico fatto su larga scala, sottolineano gli esperti, è venuta a mancare un'attività preventiva di primo livello.
A differenza delle donne, che si rivolgono al ginecologo già in età adolescenziale, molti uomini ignorano l'importanza di una corretta prevenzione. Eppure, molte cause di infertilità maschile sono innescate da problemi presenti già durante l'adolescenza. "Vogliamo dare un messaggio sociale importante", dicono gli esperti.
"Il consiglio: portate vostro figlio dallo specialistica per una visita oppure per un'ecografia: questi esami possono prevenire molte patologie importati ed evitare l'insorgenza, dunque, dell'infertilità".
Fonte http://www.unionesarda.it/articolo/salute/2018/03/19/calciatori_allarme_infertilit_un_rischio_che_colpisce_7_giovani_g-69-708815.html
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