Salmonella
Il batterio della salmonella come si prende? Innanzitutto è bene precisare che si tratta di un batterio Gram-negativo. Esso può entrare in contatto con il nostro organismo quando si mangiano cibi (in gravidanza e non) contaminati dai batteri. I sintomi della salmonella sono diversi.
Salmonella sintomi
Il batterio della salmonella ha il potere di scatenare questa nota intossicazione alimentare conosciuta come salmonellosi.
Salmonellosi
Le forme di salmonellosi che si manifestano possono essere più o meno gravi. Quelle particolarmente severe interessano soprattutto i bambini, gli anziani e tutti coloro che hanno un sistema immunitario depresso. Per tale motivo la salmonellosi ha sintomi che possono variare molto da persona a persona.
Sintomi salmonella
L’infezione si trasmette solo tramite l’ingestione di alimenti o acqua contaminata. Curare l’igiene delle mani e degli utensili da cucina si rivela fondamentale oltre che selezionare i cibi, in gravidanza soprattutto. I sintomi della salmonella possono variare dal mal di pancia e diarrea, alla comparsa di eruzioni cutanee e sintomi più intensi.
Cosa mangiare in gravidanza
Selezionare i cibi da poter mangiare in gravidanza è un passaggio importante in un periodo così delicato.
Cosa non mangiare in gravidanza
Quando si parla di cose da non mangiare in gravidanza non ci si riferisce ad alimenti in particolare. Piuttosto si parla della giusta quantità, bilanciamento dei nutrienti, igiene e cottura. In gravidanza è importante anche sapere come cucinare le uova, aspetto assai sottovalutato in altre circostanze.
Cottura uova sode
Le uova in gravidanza rappresentano una fonte di nutrimento molto importante. Altrettanto importante però è sapere quante uova a settimana si possono mangiare e che siano uova sode o con un tempo di cottura adeguato.
Uova sode cottura
Infatti il batterio della salmonella viene principalmente a contatto con il nostro organismo nelle occasioni in cui ingeriamo carne oppure uovo crudo o, poco cotte. In particolare mangiare uova crude rappresenta un rischio che non vale la pena correre.
Tempo cottura uova sode
Per tale motivo, cucinare uova sode è di gran lunga più sicuro, indipendentemente dal fatto che si tratti di un uovo fresco. Per la salute alimentare della gestante sarebbe meglio anche evitare di preparare uova fritte, fare attenzione all’utilizzo solo uova fresche (onde evitare di mangiare uova scadute).
Come cucinare le uova
Anche nel caso in cui ci si decida a concedersi un piccolo strappo alla dieta, e preparare ad esempio una pasta alla carbonara, in gravidanza è preferibile far attenzione a far cuocere bene tutti gli ingredienti.
Uova pastorizzate
L’importante è che in qualsiasi preparazione vengano utilizzate le uova si tratti di uovo pastorizzato, cioè che sia stato reso sicuro dall’utilizzo di una certa temperatura che abbia potuto garantire l’eliminazione delle specie batteriche pericolose all’uomo.
Uova sode tempo
Non è il tempo ciò che fa capire correttamente come cucinare le uova sode ma la temperatura di ebollizione che deve essere raggiunta. Attendere qualche minuto garantisce la sicurezza di aver realizzato un uovo sodo e non la cottura di un uovo alla coque fondamentalmente, ma non è questo l’importante. Tutti gli alimenti in gravidanza devono cuocere alle giuste temperature, in tal modo anche le parti interne della carne ad esempio saranno state cotte bene, ad una temperatura di almeno 63°C (la carne macinata ad almeno 71°C ed il pollame ad almeno 74°C).
Cosa mangiare
Con le giuste accortezze, non ci sono cibi da non mangiare in gravidanza. L’importante è informarsi correttamente e gestire la propria dieta in maniera equilibrata ma soprattutto sana.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/06/uova-crude-in-gravidanza/
Il batterio della salmonella come si prende? Innanzitutto è bene precisare che si tratta di un batterio Gram-negativo. Esso può entrare in contatto con il nostro organismo quando si mangiano cibi (in gravidanza e non) contaminati dai batteri. I sintomi della salmonella sono diversi.
Salmonella sintomi
Il batterio della salmonella ha il potere di scatenare questa nota intossicazione alimentare conosciuta come salmonellosi.
Salmonellosi
Le forme di salmonellosi che si manifestano possono essere più o meno gravi. Quelle particolarmente severe interessano soprattutto i bambini, gli anziani e tutti coloro che hanno un sistema immunitario depresso. Per tale motivo la salmonellosi ha sintomi che possono variare molto da persona a persona.
Sintomi salmonella
L’infezione si trasmette solo tramite l’ingestione di alimenti o acqua contaminata. Curare l’igiene delle mani e degli utensili da cucina si rivela fondamentale oltre che selezionare i cibi, in gravidanza soprattutto. I sintomi della salmonella possono variare dal mal di pancia e diarrea, alla comparsa di eruzioni cutanee e sintomi più intensi.
Cosa mangiare in gravidanza
Selezionare i cibi da poter mangiare in gravidanza è un passaggio importante in un periodo così delicato.
Cosa non mangiare in gravidanza
Quando si parla di cose da non mangiare in gravidanza non ci si riferisce ad alimenti in particolare. Piuttosto si parla della giusta quantità, bilanciamento dei nutrienti, igiene e cottura. In gravidanza è importante anche sapere come cucinare le uova, aspetto assai sottovalutato in altre circostanze.
Cottura uova sode
Le uova in gravidanza rappresentano una fonte di nutrimento molto importante. Altrettanto importante però è sapere quante uova a settimana si possono mangiare e che siano uova sode o con un tempo di cottura adeguato.
Uova sode cottura
Infatti il batterio della salmonella viene principalmente a contatto con il nostro organismo nelle occasioni in cui ingeriamo carne oppure uovo crudo o, poco cotte. In particolare mangiare uova crude rappresenta un rischio che non vale la pena correre.
Tempo cottura uova sode
Per tale motivo, cucinare uova sode è di gran lunga più sicuro, indipendentemente dal fatto che si tratti di un uovo fresco. Per la salute alimentare della gestante sarebbe meglio anche evitare di preparare uova fritte, fare attenzione all’utilizzo solo uova fresche (onde evitare di mangiare uova scadute).
Come cucinare le uova
Anche nel caso in cui ci si decida a concedersi un piccolo strappo alla dieta, e preparare ad esempio una pasta alla carbonara, in gravidanza è preferibile far attenzione a far cuocere bene tutti gli ingredienti.
Uova pastorizzate
L’importante è che in qualsiasi preparazione vengano utilizzate le uova si tratti di uovo pastorizzato, cioè che sia stato reso sicuro dall’utilizzo di una certa temperatura che abbia potuto garantire l’eliminazione delle specie batteriche pericolose all’uomo.
Uova sode tempo
Non è il tempo ciò che fa capire correttamente come cucinare le uova sode ma la temperatura di ebollizione che deve essere raggiunta. Attendere qualche minuto garantisce la sicurezza di aver realizzato un uovo sodo e non la cottura di un uovo alla coque fondamentalmente, ma non è questo l’importante. Tutti gli alimenti in gravidanza devono cuocere alle giuste temperature, in tal modo anche le parti interne della carne ad esempio saranno state cotte bene, ad una temperatura di almeno 63°C (la carne macinata ad almeno 71°C ed il pollame ad almeno 74°C).
Cosa mangiare
Con le giuste accortezze, non ci sono cibi da non mangiare in gravidanza. L’importante è informarsi correttamente e gestire la propria dieta in maniera equilibrata ma soprattutto sana.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/06/uova-crude-in-gravidanza/
Nessun commento:
Posta un commento