lunedì 9 novembre 2015

MAMME GRAZIE ALL'ETEROLOGA

Patrizia, 41 anni, Genova
“Luca è più piccolo di me di otto anni, eppure la nostra storia continua a durare da sette. All’inizio non ne voleva sapere di volere dei bambini: la situazione della sua famiglia di origine è disastrosa e poi era troppo piccolo per vedersi come padre. Così ho aspettato, ho accantonato il mio desiderio sperando che il tempo gli facesse cambiare idea. Negli anni ogni tanto ho provato a tirarlo fuori, ma senza troppa convinzione: ho continuato ad assecondarlo per paura di perderlo. Due anni fa mi sono risvegliata al mio bisogno materno, ero finalmente pronta, ma la vita mi ha messo davanti ad un ennesimo ostacolo: menopausa precoce, nel giro di un anno. A quel punto l’unica via era l’eterologa. Con tutte le mie forze ho parlato seriamente con Luca, che questa volta mi ha detto sì, voleva anche lui un figlio. Ora aspettiamo Greta e non ci siamo mai sentiti così uniti e felici”.

 
Francesca, 38 anni, Firenze
“Sono sposata con Piero da quasi dieci anni. Per i primi tre anni di matrimonio i figli non sono stati la nostra priorità: lui era nel pieno della sua carriera, io pensavo che ci sarebbe stato tempo, volevo fare ancora tante cose noi due da soli. Poi ho perso mia madre e questo lutto mi ha fatto sentire quanto la vita va vissuta a fondo, senza mai procrastinare. Decidiamo di provarci, ma io non riesco a restare incinta. Ci sottoponiamo entrambi a delle analisi e viene fuori che mio marito, a causa del varicocele, ha una scarsa produzione e funzionalità degli spermatozoi. Decide di operarsi, a seguire una cura: passa un altro anno e noi continuiamo a tentare, ma nulla. Di nuovo le analisi e stavolta sono io che ho in caduta libera la riserva ovarica. Ci affidiamo alla fecondazione assistita con tecnica ICSI per ben tre volte, senza risultati. Non ci resta che volare in Spagna, dove facciamo l’eterologa completa con l’utilizzo di gameti maschili e quelli femminili. E’ stato un percorso travagliato, pieno di emotività e di timori, ma che ci ha avvicinato ancora di più e finalmente ci ha reso genitori di un bimbo bellissimo, Matteo. E’ la più grande gioia della nostra vita e visto che desideriamo che abbia una sorellina, ora siamo in attesa dell’adozione di una bimba cinese, che spero sia presto a casa con noi”.

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