Tra le modalità di parto sempre più diffuse e richieste dalle future mamme italiane c'è il parto in acqua, come funziona e quali sono i vantaggi?
Partorire in acqua riduce il dolore delle contrazioni, favorisce il relax della mamma e la naturalità del parto.
A Roma, presso la clinica Villa Pia, è stata recentemente inaugurata una nuova sala parto estremamente innovativa, con una vasca per il parto, un letto tondo trasformabile, cuscini colorati che la partoriente può usare per vivere nel maggiore comfort possibile i momenti del travaglio, insieme alla sua famiglia. Nella sala parto ci sono anche le liane che permettono alla donna di sorreggersi durante le contrazioni e di cambiare posizione con maggiore facilità.
Inoltre durante il travaglio ci sono musiche rilassanti in filodiffusione, aromi e luci finalizzati al raggiungimento del massimo benessere, secondo le più efficacia indicazioni dell'aromaterapia, cromoterapia e musicoterapia.
Il parto in acqua favorisce l'espulsione del bambino, stimola la produzione di endorfine, che agiscono da antidolorifici naturali, si riducono i tempi di nascita e il rischio di un intervento da parte del medico e per il bambino nascere in acqua è meno traumatico perché il passaggio è dal liquido amniotico all'acqua, la ci temperatura può essere regolata e viene sempre accuratamente filtrata.
Abbiamo posto al Prof. Riccardo Ingallina, direttore dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologi di Villa Pia, alcune domande per capire come funziona il parto in acqua e quali sono i vantaggi di questo tipo di nascita.
1. Come avvengono il travaglio e il parto in acqua presso la nuova sala parto della clinica Villa Pia?
Il Travaglio e parto in acqua avvengono in modo più naturale di quello ospedalizzato, la partoriente si sente più protagonista ed è sostenuta dalle attenzioni di una ostetrica tutta per lei, dal conforto del marito o del compagno. L'acqua a temperatura idonea consente la liberazione di ormoni che riducono il sintomo doloroso delle contrazioni uterine. A Villa Pia la sala parto detta "sala floreale" è dotata di tecnologia avanzata: vasca, piano del parto e strutture che consentono alla donna di muoversi liberamente e scegliere la posizione più gradita per ogni tempo del parto. Tutto avviene in sicurezza poiché pur non intervenendo se non in caso di necessità, è presente 24h su 24 una equipe costituita da ginecologi, neonatologo ed anestesista.
2. Ci descriva l'ambiente in cui avviene il parto
L'ambiente della "sala floreale" è molto soft per l'assenza di rumori e presenze inutili, per la ricercata demedicalizzazione e la tranquillità che ne deriva. Tutte particolarità volutamente ricercate che consentono alla partoriente di concentrarsi sulle fasi del travaglio come meglio si sente secondo la propria predisposizione all'evento. Ogni due ore la partoriente viene fatta uscire dalla vasca, asciugata può anche bere e mangiare qualche biscotto ed essere informata dei progressi e dei tempi del parto.
3. Tutte le partorienti possono far nascere il proprio bambino in acqua?
Per l'elegibilità al parto in acqua è operativo in clinica un protocollo condiviso. Non vi devono essere patologie in atto o in precedenti parti, il bambino deve essere unico e presentarsi di vertice. Il parto deve avvenire tra 37 e 41 sett. Questa valutazione viene fatta l'ultimo mese e si stabilisce appunto con il ginecologo e l'ostetrica il cosiddetto "piano del parto". Solo le gestanti a basso rischio valutato in quella occasione e confermato al momento del ricovero sono candidate a questo tipo di parto.
4. Quali sono i vantaggi della cromoterapia, musicoterapia e aromaterapia nel parto?
La cromoterapia, la musicoterapia e la aromatoterapia sono presidi utilissimi che combinati tra loro e con il calore dell'acqua, che consente anche un'assenza di peso, determinano un senso di benessere e rendono la nascita meno traumatica sia per la mamma che per il neonato il quale viene subito disposto sul torace materno, al caldo. Il suo cordone viene reciso quando smette di pulsare e se non è necessario il neonatologo stesso attende il suo acclimatamento all'ambiente prima di visitarlo. E' molto bello vedere questo contatto che viene mantenuto tra il corpo del neonato e quello della mamma piuttosto che la separazione improvvisa. Questo aspetto viene curato anche nel postpartum e nei giorni successivi quando e come si desidera.
5. Quanto costa il parto in acqua?
Il parto in acqua non ha un costo. La Clinica Villa Pia situata in Via Ramazzini di fronte all'Ospedale San Camillo di Roma è accreditata presso la Regione Lazio. L'amministrazione ha scelto di venire incontro alle giovani coppie offrendo questa opportunità di un parto umanizzato, più naturale ma sempre in sicurezza. Con coraggio ha investito per questa opera nobile pur non avendo, attualmente, sostegno da parte della Regione Lazio neppure per il parto tradizionale cioè quello più ospedalizzato e più medicalizzato
Fonte http://www.pianetamamma.it/parto/partorire-parto/parto-in-acqua-come-funziona.html
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