Di infertilità si inizia a parlare dopo 12 (alcuni sostengono 24) mesi di attività sessuale regolare e non protetta che non sfocia nel concepimento.
Ma quali sono i fattori di infertilità?
Innanzitutto a differenza del passato in cui l’impossibilità di procreare veniva attribuita alla donna, come se fosse una colpa, ora si parla di infertilità di coppia. Perché è la coppia che non riesce a procreare. Ed è la coppia che insieme deve poi andare incontro a un percorso di ricerca, diagnosi, terapia e cura dei fattori che determinano l’infertilità.
Si stima che il 15% delle coppie abbia problemi di infertilità, con un egual numero di casi di infertilità maschile e femminile (entrambi 35% dei casi) e un restante 30% attribuibile ad altri fattori.
Quali sono le cause? Anche semplici infezioni contratte durante l’infanzia, se trascurate, possono comportare conseguenze negative a lungo termine sulla fertilità. Obesità, fumo, eccessiva magrezza, alcool, fattori ambientali, sedentarietà ma anche eccesso di sport sono alcuni tra i principali fattori di rischio, capaci di influenzare la salute sessuale e riproduttiva di un individuo.
Ogni donna nasce con un numero predefinito di cellule uovo (riserva ovarica) che, con il passare del tempo, si riduce fino ad esaurimento. Per questo motivo la fertilità delle donne diminuisce a partire dai 30 anni con un calo molto significativo dopo i 40. Il cambio dello stile di vita, i matrimoni tardivi, il rimandare il “momento figlio” per problemi economici, dicarriera, sociali sono fattori che spingono in avanti l’età della ricerca di un figlio, ben oltre quei 30 anni che costituiscono il momento di svolta dell’organismo femminile, momento in cui gli ovociti cominciano a calare sensibilmente.
Tra le donne sono aumentate le malattie infiammatorie pelviche, i fibromi uterini, l’endometriosi, le alterazioni tubariche ma anche quelle ormonali e ovulatorie.
Tra gli uomini aumentano invece le condizioni che alterano la produzione ormonale, riducono il testosterone e modificano la struttura e la funzione del testicolo, come varicocele, infiammazioni testicolari, patologie prostatiche criptorchidismo, malformazioni genitali.
In aggiunta a questo negli ultimi anni si è registrato un incremento delle patologie acute e croniche della sfera riproduttiva. Le malattie infettive sessualmente trasmissibili, comuni per donne e uomini, sono tra le maggiori cause di infertilità maschile e femminile.
Fonte : http://bambino.donnamoderna.com/vita-di-coppia-2/infertilita-coppia-cosa-quando-perche/
Ma quali sono i fattori di infertilità?
Innanzitutto a differenza del passato in cui l’impossibilità di procreare veniva attribuita alla donna, come se fosse una colpa, ora si parla di infertilità di coppia. Perché è la coppia che non riesce a procreare. Ed è la coppia che insieme deve poi andare incontro a un percorso di ricerca, diagnosi, terapia e cura dei fattori che determinano l’infertilità.
Si stima che il 15% delle coppie abbia problemi di infertilità, con un egual numero di casi di infertilità maschile e femminile (entrambi 35% dei casi) e un restante 30% attribuibile ad altri fattori.
Quali sono le cause? Anche semplici infezioni contratte durante l’infanzia, se trascurate, possono comportare conseguenze negative a lungo termine sulla fertilità. Obesità, fumo, eccessiva magrezza, alcool, fattori ambientali, sedentarietà ma anche eccesso di sport sono alcuni tra i principali fattori di rischio, capaci di influenzare la salute sessuale e riproduttiva di un individuo.
Ogni donna nasce con un numero predefinito di cellule uovo (riserva ovarica) che, con il passare del tempo, si riduce fino ad esaurimento. Per questo motivo la fertilità delle donne diminuisce a partire dai 30 anni con un calo molto significativo dopo i 40. Il cambio dello stile di vita, i matrimoni tardivi, il rimandare il “momento figlio” per problemi economici, dicarriera, sociali sono fattori che spingono in avanti l’età della ricerca di un figlio, ben oltre quei 30 anni che costituiscono il momento di svolta dell’organismo femminile, momento in cui gli ovociti cominciano a calare sensibilmente.
Tra le donne sono aumentate le malattie infiammatorie pelviche, i fibromi uterini, l’endometriosi, le alterazioni tubariche ma anche quelle ormonali e ovulatorie.
Tra gli uomini aumentano invece le condizioni che alterano la produzione ormonale, riducono il testosterone e modificano la struttura e la funzione del testicolo, come varicocele, infiammazioni testicolari, patologie prostatiche criptorchidismo, malformazioni genitali.
In aggiunta a questo negli ultimi anni si è registrato un incremento delle patologie acute e croniche della sfera riproduttiva. Le malattie infettive sessualmente trasmissibili, comuni per donne e uomini, sono tra le maggiori cause di infertilità maschile e femminile.
Fonte : http://bambino.donnamoderna.com/vita-di-coppia-2/infertilita-coppia-cosa-quando-perche/
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