I possibili motivi di fallimento su cui riflettere potrebbero essere questi:
1) la tecnica della ovodonazione non e’ di per se piu’ efficace rispetto alle altre tecniche di fecondazione in-vitro, ma il suo straordinario successo e’ unicamente dovuto alla qualita’ ovocitaria delle donatrici. Ora, il 50-60% di gravidanza si puo’ ottenere solo con ovociti di donne di eta’ inferiore ai 25-30 aa.
2) Fattore maschile. Un liquido seminale sia perfetto, bello, brutto o pessimo, non e’ in grado di dire se quell’uomo e’ fertile. Un uomo e’ fertile solo quando ha generato una gravidanza o ha dato prova di fecondazione in-vitro con la metodica classica e non con la ICSI. In tutte le altre situazioni noi non possiamo escludere indipendentemente dalle caratteristiche del campione, che gli spermatozoi che normalemnte hanno un impatto negativo del 20-30% sulla costituzione genetica dell’embrione possano essere loro i responsabili totali della costantte alterazione strutturale degli embrioni e quindi della non gravidanza. Questa e’ una situazione molto rara e l’abbiamo dedotta proprio dal modello della ovodonazione. In Centri seri la possibilita’ di gravidanza cumulativa dopo 3 cicli e’ di circa il 90%. Questo vuol dire che su 100 donne che hanno a disposizione 3 tentativi di ovo-donazione, alla fine dei 3 tentativi ce ne sono 10 che non sono rimaste in gravidanza. Di queste 10 ce ne e’ una piccola parte che cambiando anche gli spermatozoi otterranno una gravidanza. Quindi la possibilita’ che gli spermatozoi possano essere responsabili del fallimento e’ reale ma molto rara e non ci sono purtroppo analisi che possano escludere o confermare questo.
3) Probabilita’. Non e’ assolutamente da escludere che ripetendo un altro tentativo si rimanere perfettamente in gravidanza. Per quanto riguarda le analisi da fare, io direi che dopo una isteroscopia, dopo aver escluso che le tube dilatate (idro o sactosalpinge), dopo aver osservato che l’endometrio sotto preparazione raggiunge uno spessore ed un pattern adeguato, dopo aver controllato gli ormoni tiroidei, la prolattina e aver escluso malattie autoimmunitarie non penso che si sia altro da indagare.
Fonte http://www.consultorioweb.it/sos-infertilita-onlus/fallimenti-da-ovodonazione-perche-accadono/
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