La fertilità maschile è, ai fini del concepimento, importante tanto quanto quella femminile ed è, esattamente come quest’ultima, profondamente influenzata da una grande varietà di fattori.
In circa la metà dei casi, infatti, le difficoltà ad ottenere unagravidanza dipendono da ragioni legate alla fertilità dell’uomo.
Al di là delle cause fisiche di infertilità, diversi fattori esterni possono incidere sulla capacità di un uomo di fecondare e sulla qualità e la quantità dei suoi spermatozoi:
- L’età. La fertilità maschile diminuisce con l’età, anche se non tanto quanto nelle donne. Con il passare del tempo, infatti, gli spermatozoi perdono volume, struttura e mobilità e presentano più anomalie.
- Il peso corporeo. L’obesità determina un aumento della temperatura dei testicoli, che incide sulla buona salute dello sperma.
- L’alimentazione. Parlare di dieta della fertilità non vale solo per le donne. Anche per gli uomini, infatti, esistono alimenti che aiutano la fertilità e alimenti che, al contrario, laostacolano.
- Lo stile di vita influenza le possibilità dell’uomo di fecondare. Limitare il fumo ed evitare il consumo di droghe e alcol fa bene alla salute degli spermatozoi, così come alcune piccole precauzioni da adottare nella vita quotidiana o sul lavoro.
- Lo sport. L’equilibrio nell’attività fisica incide sulla concentrazione e sulla mobilità dello sperma. Se, da un lato, un eccesso di attività sportiva può provocare disturbi fisici come pubalgia e varicocele, è stato dimostrato, al contrario, che la motilità degli spermatozoi è molto maggiore negli uomini “attivi” che in quelli sedentari.
- L’inquinamento. Gli alti tassi d’inquinamento espongono il liquido seminale ai rischi causati da sostanze nocive come piombo o carboni e peggiorano di molto la qualità del seme.
Fonte http://www.lagravidanza.net/fattori-che-influenzano-la-fertilita-maschile.html
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