Come si sviluppano gli organi di senso nel feto durante i nove mesi? Ecco cosa sente il bambino durante i nove mesi
E in che modo si sviluppano i vari organi di senso durante i nove mesi? Se lo chiedono tutte le mamme in attesa di un bambino: il piccolo sentirà la mia voce? Vede la luce che filtra? Gli arriveranno i sapori di ciò che mangio?
Tante domande che meritano una risposta.
Il feto percepisce sensazioni e stimoli sin dalle prime settimane di gravidanza, un universo di percezioni che diventa via via sempre meno confuso con l'avanzare della gravidanza e con lo sviluppo del sistema nervoso.
Tante domande che meritano una risposta.
Il feto percepisce sensazioni e stimoli sin dalle prime settimane di gravidanza, un universo di percezioni che diventa via via sempre meno confuso con l'avanzare della gravidanza e con lo sviluppo del sistema nervoso.
Il tatto
E' il senso che si sviluppa per primo, già intorno all'ottava settimana si sviluppano i recettori situazioni nell'epidermide e le vie nervose che trasmettono le informazioni del tatto fino al cervello. I primi recettori si sviluppano vicino alla bocca e dopo intorno alla 12sima settimana si estendono al viso, alle mani, ai piedi e infine su tutto il tronco. A 20 settimane sono presenti su tutto il corpo e sule mucose.
L’udito
All'inizio si sviluppa il sistema vestibolare, si tratta di un senso molto importante, quello che permette di mantenere l'equilibrio ed è ubicato all'interno dell'orecchio. Il sistema vestibolare è perfettamente completo e funzionante intorno al sesto mese di gravidanza. Il sistema uditivo comincia a svilupparsi intorno alla sesta settimana e progredisce per tutto il tempo. Nel corso delle 40 settimane il feto comincia a percepire un universo di suoni sempre meno confusi. La voce della mamma è la sua preferita (parlate dolcemente e spesso con il bambino nel pancione), ma il tono di voce del papà, più basso e pacato, lo rilassa. Inoltre il battito cardiaco della mamma, il suo respiro, i gorgoglii che arrivano dal suo stomaco compongono un universo sonoro che accompagna il bambino nella vita prenatale fino alla nascita.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che far ascoltare il ritmo del battito cardiaco della mamma al neonato ha una funzione rilassante e tranquillizzante, proprio perchè evoca nella sua memoria il ricordo della serenità della vita intrauterina. Inoltre alcune ricerche hanno dimostrato senza ombra di dubbio che il feto intorno alla ventottesima settimana reagisce a rumori bruschi e stimoli uditivi forti, ma anche a una musica dolce.
Gusto
Le papille gustative e i recettori localizzati sulla punta della lingua e sui bordi iniziano a svilupparsi intorno alla 12esima settimana. Il bambino percepisce i diversi sapori non perchè gli alimenti mangiati dalla mamma arrivino direttamente alla sua bocca, ma perchè man mano che il feto si sviluppa si perfeziona il meccanismo chimico legato alla presenza di recettori sensibili a precise molecole liquide o gassose. Quel che è certo è che il bambino comincia ad abituarsi alle abitudini in fatto di cibi della madre perché ciò che la mamma mangia cambia la composizione del liquido amniotico e quindi gli stimoli olfattivi e gustativi che giungono al bambino.
Olfatto
Anche per quanto riguarda l'olfatto, è uno stimolo importante perchè l'alimentazione della mamma influisce sull'odore del liquido amniotico, e ciò permette al bambino di riconoscere gli odori familiari, tipicamente legati alle abitudini della mamma, e ritrovare i suoi punti di riferimento. Questo spiega anche perchè subito dopo la nascita, il neonato è in grado di seguire l'olfatto per raggiungere il seno materno, fonte di nutrimento e di rassicurazione e caratterizzato da un odore personalissimo. I primi recettori dell'olfatto si sviluppano intorno alla nona settimana, con la formazione dei nervi e dei bulbi olfattivi.
Vista
Il meccanismo della vista è abbastanza completo intorno al sesto mese di vita, ma fino alla 26esima settimana le palpebre restano chiuse. Alcuni studi hanno dimostrato, con l'ausilio dell'ecografia, che proiettando un fascio di luce forte sul pancione della mamma, il feto ha una reazione molto significativa (volta la testa o sussulta). Tuttavia la vista non sarà perfezionata fino a qualche settimana dopo la nascita. E' risaputo che alla nascita il neonato non è in grado di vedere chiaramente, anche se riconosce il volto e i lineamenti della madre a una distanza di 20 centimetri.
L'ostetrica Chiara Matteuzzi ci spiega cosa sente il bambino nella pancia della mamma durante le 40 settimane di gravidanza
Cosa sente il feto nella pancia della mamma. Quando e in che modo si sviluppano gli organi di senso durante i nove mesi? Sono tra le domande più frequenti di una donna in attesa di un bambino. L'ostetrica ci spiega cosa sente il bambino nella pancia della mamma durante le 40 settimane di gravidanza.
Intorno alla 7° settimana iniziano a svilupparsi i recettori per il tatto intorno alla bocca e sui palmi delle mani: il bimbo inizia a sperimentare questo senso tenendo e sfregando le mani intorno alla bocca, per questo, molto spesso, durante l'ecografia sembra che il bimbo abbia già cominciato a tenere le dita in bocca. E' vera l'idea che i sapori dei cibi passano nel liquido amniotico: già dalla 12° settimana si formano le prime papille gustative e quindi deglutendo il liquido amniotico, il bimbo si abituerà a determinati sapori, che gli resteranno gradevoli anche dopo la nascita.
Intorno alla 7° settimana iniziano a svilupparsi i recettori per il tatto intorno alla bocca e sui palmi delle mani: il bimbo inizia a sperimentare questo senso tenendo e sfregando le mani intorno alla bocca, per questo, molto spesso, durante l'ecografia sembra che il bimbo abbia già cominciato a tenere le dita in bocca. E' vera l'idea che i sapori dei cibi passano nel liquido amniotico: già dalla 12° settimana si formano le prime papille gustative e quindi deglutendo il liquido amniotico, il bimbo si abituerà a determinati sapori, che gli resteranno gradevoli anche dopo la nascita.
Anche l'olfatto inizia a svilupparsi precocemente e questo fa sì che anche dopo la nascita, il bimbo riesca a riconoscere l'odore materno in mezzo a quelli di molte altre donne e mamme.
Dato che la pelle e l'utero lasciano passare una piccolissima quantità di luce, il bambino, nonostante la vista sia un senso poco stimolato, riuscirà a distinguere la notte dal giorno e reagirà a stimoli luminosi di forte intensità con bruschi sobbalzi.
Le ecografie non vanno in nessun modo a dare fastidio al bimbo, se non per la leggera pressione esercitata dal medico attraverso la sonda poggiata sulla pancia della mamma; leggermente diverso è il discorso rispetto ad amniocentesi e villocentesi: durante questa procedura il bimbo non avvertirà alcun dolore o fastidio, ma solo la presenza di qualcos'altro, oltre a lui, nell'utero.
Soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza lo spazio libero dentro l'addome materno si riduce moltissimo, per questo il bimbo tenderà a divertirsi nei movimenti alla sera, cioè quando la mamma finalmente si stenderà e gli organi interni si sposteranno leggermente aumentando un po' lo spazio utile.
Molte coppie si chiedono se durante il rapporto sessuale il bimbo provi fastidio: tutto ciò che il bimbo percepirà sarà la sensazione di benessere dovuta alle endorfine liberate durante l'orgasmo e delle piccole contrazioni uterine, innocue, dovute in parte all'orgasmo stesso e in parte alla stimolazione meccanica della cervice uterina conseguente alla penetrazione.
L'udito è uno dei sensi più stimolati durante la vita intrauterina: moltissimi sono i rumori che arrivano al bimbo dall'interno del corpo della mamma, come il battito del suo cuore, il respiro nei polmoni, i movimenti di stomaco e intestino; anche i rumori esterni giungono al bimbo, se pur filtrati e ovattati dai tessuti materni: soprattutto le voci della mamma e del papà, che il bimbo riuscirà a riconoscere anche dopo appena poche ore dalla nascita
Fonte http://www.pianetamamma.it/video/dalla-rete/sviluppo-feto-grembo-materno-video.html
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