I vip e i social, da sempre gioie e dolori. Da quelli che difendono strenuamente la propria privacy (e magari nemmeno hanno account Facebook o Instagram) ad altri che condividono ogni momento della loro vita. Singola e, soprattutto, di coppia.
Nel tempo, dalle foto del matrimonio si è passati a quelle della nascita dei propri figli, un secondo dopo l’uscita dalla sala parto. Dalla pubblicazione dell’anello di fidanzamento a quella della ecografia o addirittura del test di gravidanza.
Fino all’ultimo caso, ben più eclatante e scioccante, dei coniugi Legend (John e Chrissy Teigen) che hanno fatto entrare un fotografo per documentare l’aborto e l’espulsione del feto, per poi postare il tutto su Instagram, con tanto di didascalie strazianti.Se l’intento di tutte queste celeb, dai Ferragnez ai Legend, è sicuramente nobile, quello di massima trasparenza e condivisione con i propri fan, il dubbio che ci siano alcune cose che dovrebbero per rispetto e pudore, restare private, è altrettanto forte.
La sensazione è che molti vip si stiano facendo prendere un po’ troppo la mano, diventando vittime di quegli stessi social che hanno rappresentato la chiave del successo. Sincerità per sincerità, non bastava un semplice comunicato per condividere la triste notizia, senza bisogno di postare la foto della donna in lacrime, sul lettino dell’ospedale, con il fagottino morto in braccio?
Personalmente, e credo di non essere l’unica, guardare quelle foto è stato come entrare violentemente (non per volontà propria, ma tirata con forza) nella loro camera da letto, intesa come sfera più intima e privata. E mi è rimasta appiccicata addosso, mio malgrado, una spiacevole sensazione di aver spiato dal buco della serratura.
La stessa, sebbene di diverso registro, provata nell’assistere all’annuncio della gravidanza fatto da Fedez e Chiara Ferragni alla loro famiglia. Con l’emozione dei genitori e delle sorelle in primo piano. Quello è un momento privato e personale, quella emozione dovrebbe restare circoscritta. E passi se la coppia decida di condividere momenti intimi, ma sono sicuri che anche i loro parenti siano universalmente concordi nel rendere pubblici i loro sentimenti?
Dalla trasparenza e onestà coi i follower all’esibizionismo eccessivo e in taluni casi macabro il passo sembra essere sempre più corto. E non si tratta di moralismo o bacchettoneria, ma desiderio di ritorno ad un po’ di sana riservatezza.
Fonte https://dilei.it/vip/vip-social-deriva-legend-teigen-aborto-diretta/748448/
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