“Le probabilità di concepire a cinquant'anni sono estremamente basse, anche cercando intenzionalmente un bebè. Può succedere, ma si tratta di casi aneddotici”, dice Andrea Borini, direttore e responsabile clinico e scientifico di Tecnobios Procreazione e presidente SIFES (Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione). “Con l'età, il patrimonio ovocitario si riduce sempre più e gli ovociti prodotti diventano di bassa qualità: anche se fecondati difficilmente riescono a svilupparsi e a dare seguito alla gravidanza. A mio giudizio, quindi, ci si può rilassare evitando la contraccezione. Un'opzione, altrimenti, consiste nel calcolare l'ovulazione ed evitare di avere rapporti nei giorni fertili”, spiega l'esperto.
“Per essere assolutamente tranquille, un'alternativa è rappresentata dalla spirale”, continua Borini. Si tratta di un piccolo dispositivo che viene inserito nell'utero della donna dal ginecologo e lì viene lasciato per circa 3-5 anni, dopodiché va sostituito. Ne esistono di diversi tipi, a rilascio ormonale o al rame (che ha un'azione spermicida). Questo tipo di contraccezione, in genere, è consigliata solo alle donne che hanno avuto almeno una gravidanza perché sono meno soggette a infezioni vaginali rispetto alle altre. Chi soffre di questo tipo di problematiche dovrebbe evitarla.
“Quanto alla pillola ha poco senso. Di solito, in questa fase della vita aumentano le problematiche vascolari e questo contraccettivo è controindicato per chi soffre di patologie tromboemboliche”, dice l'esperto. Vero è che oggi esiste la minipillola, a base di solo progestinico, che può essere assunta dai 40 anni fino alla conclusione della vita fertile. “A cinquant'anni, però, è una precauzione eccessiva”, dice l'esperto.
Come sapere se si è ancora fertili se la menopausa non è ancora arrivata? “Non lo si può sapere”, dice Borini. “Una donna è fertile se riesce ad avviare una gravidanza e ad avere un bambino. A cinquant'anni le probabilità che ciò accada sono pochissime. Non si può escludere del tutto, ma è comunque poco probabile che ci sia bisogno di una contraccezione”, ribadisce l'esperto.
Fonte https://quimamme.corriere.it/rimanere-incinta/infertilita/qual-e-il-rischio-di-rimanere-incinta-a-50-anni
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