Se desiderate un bambino, è importante capire quali sono i metodi per aumentare le probabilità di concepire. Abbiamo, quindi, rivolto alcune domande alla dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista, che ci dà qualche utile consiglio.
Quali sono i giorni più fertili per una donna?
Ogni donna che progetta una gravidanza si chiede quali e quanti siano i giorni fertili nei quali vi sono maggiori probabilità di rimanere incinta e come si calcolino.
Il concetto di “giorni fertili” è connesso al processo di ovulazione che regola il ciclo mestruale. In particolare, nella prima fase del ciclo, detta fase estrogenica, a livello ovarico avviene la maturazione di un ovulo e la mucosa uterina si ispessisce con la crescita del tessuto endometriale; se non vi è la fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo, nella seconda fase del ciclo, detta fase progestinica, il tessuto uterino si sfalda e viene espulso attraverso il flusso mestruale.
Nel corso del ciclo, i giorni fertili si hanno quando l’ovulo maturo viene liberato dal follicolo e, mediante la tuba di Falloppio, giunge nell’utero dove può sostare 12/24 h, nel corso delle quali può verificarsi il concepimento, se si ha il contatto con lo spermatozoo.
In altre parole, poiché l’ovocita sopravvive al massimo 24 ore, per rimanere incinta è necessario conoscere la data dell’ovulazione, ovvero il momento in cui la cellula uovo viene liberata dall’ovaio e si incammina verso le tube, dove può avvenire la fecondazione: l’ovulazione è il momento di massima fertilità.
In un ciclo mestruale di 28 giorni, l’ovulazione avverrà 14 giorni dopo l’inizio delle mestruazioni, ma se il ciclo dura più a lungo o è irregolare, l’ovulazione si realizzerà dopo il quattordicesimo giorno.
I giorni fertili sono circa cinque, dal terzo giorno prima dell’ovulazione ai due giorni successivi ad essa: tutto questo è possibile perché gli spermatozoi hanno la capacità di sopravvivere fino a 3 giorni nell’apparato genitale femminile, in attesa della cellula uovo.
In definitiva, i giorni più fertili si realizzano nei tre giorni precedenti l’ovulazione, al giorno stesso e all’indomani dell’ovulazione.
Bisogna tuttavia ricordare che ogni donna ha un proprio bioritmo, quindi l’ovulazione può avvenire prima o dopo senza alcun problema.
Esistono dei metodi per aumentare la fertilità?
Se non sussistono disturbi specifici e volete avere un bambino, ci sono svariati piccoli accorgimenti che possono essere adottati sia dall’uomo che dalla donna, per tentare di incrementare le probabilità di concepimento.
In primis, fumo e alcol sono nemici della fertilità: in particolare, il fumo favorisce la sintesi di specie radicaliche dell’ossigeno che interferiscono con l’attività di ormoni coinvolti nell’ovulazione e deprime la motilità delle cellule presenti nelle tube di Falloppio, che favoriscono il contatto tra spermatozoi e ovocita, mentre il consumo di alcol deve essere bandito, poiché l’etanolo contrasta la produzione delle gonadotropine, ormoni sessuali.
Quindi, addio ai vizi e largo a un regime alimentare ricco di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e olio evo, cibi in cui abbondano vitamine ed antiossidanti utili per mantenere in salute l’apparato riproduttore. Più in generale, una dieta sana, insieme all’attività fisica, aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo e quindi favorisce la fertilità poiché nella donna l’adipe partecipa alla sintesi di ormoni che regolano il ciclo mestruale e, se presente in eccesso, può determinare cicli irregolari o senza ovulazioni; nell’uomo, il sovrappeso e l’obesità possono causare problematiche legate alla produzione di spermatozoi.
Per aumentare la fertilità femminile, è poi possibile ricorrere all’uso di supplementi nutrizionali a base di acido folico e inositolo, soprattutto in caso di donne con ciclo irregolare legato alla sindrome dell’ovaio policistico.
Inoltre, se volete preservare e aumentare la fertilità, è necessario sottoporsi a controlli medici in modo regolare. Nella donna, è consigliabile effettuare una visita ginecologica annuale per verificare l’assenza di polipi, fibromi uterini e patologie, come l’endometriosi, che possono compromettere le probabilità di concepimento; nell’uomo è consigliabile una visita andrologica periodica per escludere la presenza di patologie quali varicocele, disturbo che può arrivare a causare sterilità maschile.
Altrettanto importante è la diagnosi rapida di malattie sessualmente trasmissibili quali gonorrea o clamidia che, se non curate correttamente, possono ridurre la fertilità femminile.
Per ultimo, se cercate una gravidanza, mantenete lontano da voi lo stress: sotto stress, l’organismo produce elevate quantità di cortisolo e adrenalina, ormoni che possono interferire con l’ovulazione, riducendo le probabilità di concepimento.
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Fontehttps://www.tantasalute.it/articolo/fertilita-i-metodi-per-aumentare-le-probabilita-di-concepire/68592/
Quali sono i giorni più fertili per una donna?
Ogni donna che progetta una gravidanza si chiede quali e quanti siano i giorni fertili nei quali vi sono maggiori probabilità di rimanere incinta e come si calcolino.
Il concetto di “giorni fertili” è connesso al processo di ovulazione che regola il ciclo mestruale. In particolare, nella prima fase del ciclo, detta fase estrogenica, a livello ovarico avviene la maturazione di un ovulo e la mucosa uterina si ispessisce con la crescita del tessuto endometriale; se non vi è la fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo, nella seconda fase del ciclo, detta fase progestinica, il tessuto uterino si sfalda e viene espulso attraverso il flusso mestruale.
Nel corso del ciclo, i giorni fertili si hanno quando l’ovulo maturo viene liberato dal follicolo e, mediante la tuba di Falloppio, giunge nell’utero dove può sostare 12/24 h, nel corso delle quali può verificarsi il concepimento, se si ha il contatto con lo spermatozoo.
In altre parole, poiché l’ovocita sopravvive al massimo 24 ore, per rimanere incinta è necessario conoscere la data dell’ovulazione, ovvero il momento in cui la cellula uovo viene liberata dall’ovaio e si incammina verso le tube, dove può avvenire la fecondazione: l’ovulazione è il momento di massima fertilità.
In un ciclo mestruale di 28 giorni, l’ovulazione avverrà 14 giorni dopo l’inizio delle mestruazioni, ma se il ciclo dura più a lungo o è irregolare, l’ovulazione si realizzerà dopo il quattordicesimo giorno.
I giorni fertili sono circa cinque, dal terzo giorno prima dell’ovulazione ai due giorni successivi ad essa: tutto questo è possibile perché gli spermatozoi hanno la capacità di sopravvivere fino a 3 giorni nell’apparato genitale femminile, in attesa della cellula uovo.
In definitiva, i giorni più fertili si realizzano nei tre giorni precedenti l’ovulazione, al giorno stesso e all’indomani dell’ovulazione.
Bisogna tuttavia ricordare che ogni donna ha un proprio bioritmo, quindi l’ovulazione può avvenire prima o dopo senza alcun problema.
Esistono dei metodi per aumentare la fertilità?
Se non sussistono disturbi specifici e volete avere un bambino, ci sono svariati piccoli accorgimenti che possono essere adottati sia dall’uomo che dalla donna, per tentare di incrementare le probabilità di concepimento.
In primis, fumo e alcol sono nemici della fertilità: in particolare, il fumo favorisce la sintesi di specie radicaliche dell’ossigeno che interferiscono con l’attività di ormoni coinvolti nell’ovulazione e deprime la motilità delle cellule presenti nelle tube di Falloppio, che favoriscono il contatto tra spermatozoi e ovocita, mentre il consumo di alcol deve essere bandito, poiché l’etanolo contrasta la produzione delle gonadotropine, ormoni sessuali.
Quindi, addio ai vizi e largo a un regime alimentare ricco di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e olio evo, cibi in cui abbondano vitamine ed antiossidanti utili per mantenere in salute l’apparato riproduttore. Più in generale, una dieta sana, insieme all’attività fisica, aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo e quindi favorisce la fertilità poiché nella donna l’adipe partecipa alla sintesi di ormoni che regolano il ciclo mestruale e, se presente in eccesso, può determinare cicli irregolari o senza ovulazioni; nell’uomo, il sovrappeso e l’obesità possono causare problematiche legate alla produzione di spermatozoi.
Per aumentare la fertilità femminile, è poi possibile ricorrere all’uso di supplementi nutrizionali a base di acido folico e inositolo, soprattutto in caso di donne con ciclo irregolare legato alla sindrome dell’ovaio policistico.
Inoltre, se volete preservare e aumentare la fertilità, è necessario sottoporsi a controlli medici in modo regolare. Nella donna, è consigliabile effettuare una visita ginecologica annuale per verificare l’assenza di polipi, fibromi uterini e patologie, come l’endometriosi, che possono compromettere le probabilità di concepimento; nell’uomo è consigliabile una visita andrologica periodica per escludere la presenza di patologie quali varicocele, disturbo che può arrivare a causare sterilità maschile.
Altrettanto importante è la diagnosi rapida di malattie sessualmente trasmissibili quali gonorrea o clamidia che, se non curate correttamente, possono ridurre la fertilità femminile.
Per ultimo, se cercate una gravidanza, mantenete lontano da voi lo stress: sotto stress, l’organismo produce elevate quantità di cortisolo e adrenalina, ormoni che possono interferire con l’ovulazione, riducendo le probabilità di concepimento.
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Fontehttps://www.tantasalute.it/articolo/fertilita-i-metodi-per-aumentare-le-probabilita-di-concepire/68592/
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