E’ l’effetto del progesterone, ormone che ha lo scopo di facilitare l’instaurarsi e il progredire della gravidanza, rilassando la muscolatura dell’utero e favorendo l’attività placentare.
Tuttavia, questo ormone, rallenta tutte le attività motorie, sia della muscolatura striata (quella volontaria), sia di quella liscia.
Ecco spiegato il motivo del rallentamento del transito intestinale. L’effetto che ne deriva è un peggioramento di situazioni di stipsi preesistenti o la comparsa di un problema assolutamente nuovo e fastidioso.
Il disturbo però non è solo dovuto all’effetto ormonale; infatti la compressione sul tratto terminale dell’intestino da parte dell’utero gravido può peggiorare la situazione.
A ciò va aggiunta una modificazione dello stile di vita legata allo stato gravidico che porta ad un ridotto movimento fisico, variazioni alimentari e aumento di peso.
La Naturopatia può sostenere questo disturbo attraverso l’Oligoterapia, la Gemmoterapia, la Fitoterapia, la Floriterapia, la Reflessologia plantare ed i consigli nutrizionali.
OLIGOTERAPIA
Il Potassio è l’oligoelemento che interviene nel metabolismo idrico dell’intero organismo, agendo positivamente in caso di stitichezza. E’ importante valorizzare questo rimedio anche in caso di spossatezza, disturbi del ritmo cardiaco, crampi e in generale nei disturbi metabolici per eccessiva assunzione di grassi animali, di zuccheri raffinati, di sale.
GEMMOTERAPIA
La Gemmoterapia è quella branca della fitoterapia che utilizza parti fresche vegetali allo stato embrionale, come gemme o giovani getti, i cui principi attivi sono estratti mediante un apposito solvente.
L’impiego dei gemmoderivati è tenuto in particolare considerazione nella pratica medica fitoterapica per l’azione “drenante” dei macerati glicerici, oltre che per l’estrema maneggevolezza che li rende sicuri in gravidanza e durante l’allattamento.
Fico M.G. (Macerato Glicerico) da radichette è il gemmoderivato specifico dell’intestino, regolarizza i ritmi della peristalsi e delle secrezioni.
Magnolia officinale M.G. da gemme fiorali ripristina la motilità gastrointestinale e la microflora simbionte.
Questo rimedio è utile quando nella stipsi che si accompagna con disbiosi intestinale e disturbi nervosi (irritabilità , ipercinesia) o dolori localizzati, meteorismo, gastroenterite, dissenteria o flatulenza.
Mirtillo rosso M.G. da giovani getti ristabilisce la funzionalità enzimatica dell’intestino, la motilità , la flora batterica intestinale e genito-urinaria. E’ indicato in caso di stitichezza ma anche in presenza di dissenteria o di colite spastica.
Quercia M.G. gemme e ghiande agisce come tonico intestinale.
FITOTERAPIA
Per quanto riguarda l’utilizzo della Fitoterapia, quindi di piante adulte nelle diverse modalità estrattive (tinture madri, estratti secchi, estratti fluidi, taglio tisana) sono consigliabili i semi di Lino e i semi di Psillio.
Questi lassativi di massa non sono indicati sul lungo periodo perché anti-nutrizionali.
Oltre all’uso (comunque moderato) di questi prodotti fitoterapici, consigliamo di evitare l’utilizzo di lassativi da contatto (osmotici e oleosi), perché la sollecitazione intestinale con spasmi e scariche peristaltiche potrebbe disturbare il delicato equilibrio della vicina zona uterina ove è accolto il bimbo.
Sconsigliati quindi i lassativi:
– da contatto perché oltre ad essere dannosi per la mucosa intestinale alterano significativamente l’equilibrio idro-elettrolitico già precario in gravidanza.
– osmotici (lattulosio, lattitolo) per gli stessi motivi dei lassativi da contatto e perché provocano spesso flatulenza, meteorismo, senso di tensione che provocano molto fastidio soprattutto nella gravidanza avanzata;
– oleosi (oli di vaselina, paraffina) perché impediscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A-D-E-K) estremamente importanti in gravidanza.
FLORITERAPIA
La Floriterapia migliora la stipsi attraverso l’assunzione di alcuni fiori di Bach, fra i quali Rock Water, Hornbeam, Chicory e Crab Apple.
Rock Water scioglie durezza e rigidità sia come espressione corporea (stipsi), sia come atteggiamento interiore di resistenza e “spigolosità ” che può essere una componente psichica e caratteriale della mamma in attesa.
Hornbeam agisce efficacemente sul tono intestinale.
Chicory agisce sulla congestione pelvica, scioglie l’energia del trattenere, dell’attaccamento, permettendo di lasciar andare.
Crab Apple pulisce, elimina, porta a depurazione il corpo e la mente.
Le modalità di assunzione dei rimedi fitoterapici e floreali variano a seconda dell’azienda produttrice, dell’età della persona e di altri fattori soggettivi non considerabili in questa sede. E’ importante dunque chiedere consiglio al proprio erborista di fiducia e controllare le modalità proposte sulla confezione del prodotto.
RIFLESSOLOGIA PLANTARE
La Reflessologia plantare può favorire il miglioramento della funzionalità intestinale.
A tale scopo, trattare i seguenti punti riflessi: valvola ileocecale, appendice, colon ascendente-traverso-discendente, sigma, retto e ano.
I principali consigli alimentari riguardano, oltre che l’assunzione di molta acqua, il consumo abbondante di verdure perché ricche di fibre dalle proprietà lassative (soprattutto lattuga e spinaci).
ALIMENTAZIONE
La frutta ha proprietà lassative e rinfrescanti per l’intestino, soprattutto fico secco, prugna, pera, ribes rosso, ciliegia, lampone, albicocca secca e uva.
Il caco ha un buon effetto sull’intestino; per sfruttare appieno l’effetto lassativo, assumere 3 frutti al dì. E’ tonificante, disinfettante, decongestionante e antibatterico.
Fra la frutta oleosa la mandorla agisce sulla stipsi da secchezza intestinale.
Anche mangiare yogurt contribuisce al miglioramento della stipsi.
Fra le alghe, l’assunzione di Agar Agar produce una grande quantità di mucillagini che favoriscono la regolarità intestinale.
Tuttavia, questo ormone, rallenta tutte le attività motorie, sia della muscolatura striata (quella volontaria), sia di quella liscia.
Ecco spiegato il motivo del rallentamento del transito intestinale. L’effetto che ne deriva è un peggioramento di situazioni di stipsi preesistenti o la comparsa di un problema assolutamente nuovo e fastidioso.
Il disturbo però non è solo dovuto all’effetto ormonale; infatti la compressione sul tratto terminale dell’intestino da parte dell’utero gravido può peggiorare la situazione.
A ciò va aggiunta una modificazione dello stile di vita legata allo stato gravidico che porta ad un ridotto movimento fisico, variazioni alimentari e aumento di peso.
La Naturopatia può sostenere questo disturbo attraverso l’Oligoterapia, la Gemmoterapia, la Fitoterapia, la Floriterapia, la Reflessologia plantare ed i consigli nutrizionali.
OLIGOTERAPIA
Il Potassio è l’oligoelemento che interviene nel metabolismo idrico dell’intero organismo, agendo positivamente in caso di stitichezza. E’ importante valorizzare questo rimedio anche in caso di spossatezza, disturbi del ritmo cardiaco, crampi e in generale nei disturbi metabolici per eccessiva assunzione di grassi animali, di zuccheri raffinati, di sale.
GEMMOTERAPIA
La Gemmoterapia è quella branca della fitoterapia che utilizza parti fresche vegetali allo stato embrionale, come gemme o giovani getti, i cui principi attivi sono estratti mediante un apposito solvente.
L’impiego dei gemmoderivati è tenuto in particolare considerazione nella pratica medica fitoterapica per l’azione “drenante” dei macerati glicerici, oltre che per l’estrema maneggevolezza che li rende sicuri in gravidanza e durante l’allattamento.
Fico M.G. (Macerato Glicerico) da radichette è il gemmoderivato specifico dell’intestino, regolarizza i ritmi della peristalsi e delle secrezioni.
Magnolia officinale M.G. da gemme fiorali ripristina la motilità gastrointestinale e la microflora simbionte.
Questo rimedio è utile quando nella stipsi che si accompagna con disbiosi intestinale e disturbi nervosi (irritabilità , ipercinesia) o dolori localizzati, meteorismo, gastroenterite, dissenteria o flatulenza.
Mirtillo rosso M.G. da giovani getti ristabilisce la funzionalità enzimatica dell’intestino, la motilità , la flora batterica intestinale e genito-urinaria. E’ indicato in caso di stitichezza ma anche in presenza di dissenteria o di colite spastica.
Quercia M.G. gemme e ghiande agisce come tonico intestinale.
FITOTERAPIA
Per quanto riguarda l’utilizzo della Fitoterapia, quindi di piante adulte nelle diverse modalità estrattive (tinture madri, estratti secchi, estratti fluidi, taglio tisana) sono consigliabili i semi di Lino e i semi di Psillio.
Questi lassativi di massa non sono indicati sul lungo periodo perché anti-nutrizionali.
Oltre all’uso (comunque moderato) di questi prodotti fitoterapici, consigliamo di evitare l’utilizzo di lassativi da contatto (osmotici e oleosi), perché la sollecitazione intestinale con spasmi e scariche peristaltiche potrebbe disturbare il delicato equilibrio della vicina zona uterina ove è accolto il bimbo.
Sconsigliati quindi i lassativi:
– da contatto perché oltre ad essere dannosi per la mucosa intestinale alterano significativamente l’equilibrio idro-elettrolitico già precario in gravidanza.
– osmotici (lattulosio, lattitolo) per gli stessi motivi dei lassativi da contatto e perché provocano spesso flatulenza, meteorismo, senso di tensione che provocano molto fastidio soprattutto nella gravidanza avanzata;
– oleosi (oli di vaselina, paraffina) perché impediscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A-D-E-K) estremamente importanti in gravidanza.
FLORITERAPIA
La Floriterapia migliora la stipsi attraverso l’assunzione di alcuni fiori di Bach, fra i quali Rock Water, Hornbeam, Chicory e Crab Apple.
Rock Water scioglie durezza e rigidità sia come espressione corporea (stipsi), sia come atteggiamento interiore di resistenza e “spigolosità ” che può essere una componente psichica e caratteriale della mamma in attesa.
Hornbeam agisce efficacemente sul tono intestinale.
Chicory agisce sulla congestione pelvica, scioglie l’energia del trattenere, dell’attaccamento, permettendo di lasciar andare.
Crab Apple pulisce, elimina, porta a depurazione il corpo e la mente.
Le modalità di assunzione dei rimedi fitoterapici e floreali variano a seconda dell’azienda produttrice, dell’età della persona e di altri fattori soggettivi non considerabili in questa sede. E’ importante dunque chiedere consiglio al proprio erborista di fiducia e controllare le modalità proposte sulla confezione del prodotto.
RIFLESSOLOGIA PLANTARE
La Reflessologia plantare può favorire il miglioramento della funzionalità intestinale.
A tale scopo, trattare i seguenti punti riflessi: valvola ileocecale, appendice, colon ascendente-traverso-discendente, sigma, retto e ano.
I principali consigli alimentari riguardano, oltre che l’assunzione di molta acqua, il consumo abbondante di verdure perché ricche di fibre dalle proprietà lassative (soprattutto lattuga e spinaci).
ALIMENTAZIONE
La frutta ha proprietà lassative e rinfrescanti per l’intestino, soprattutto fico secco, prugna, pera, ribes rosso, ciliegia, lampone, albicocca secca e uva.
Il caco ha un buon effetto sull’intestino; per sfruttare appieno l’effetto lassativo, assumere 3 frutti al dì. E’ tonificante, disinfettante, decongestionante e antibatterico.
Fra la frutta oleosa la mandorla agisce sulla stipsi da secchezza intestinale.
Anche mangiare yogurt contribuisce al miglioramento della stipsi.
Fra le alghe, l’assunzione di Agar Agar produce una grande quantità di mucillagini che favoriscono la regolarità intestinale.
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