1. Non deve fare male
A parte qualche fastidio alle prime poppate, se tutto va bene seno e capezzoli non devono far male. Se succede significa che c'è qualcosa che non va: ragadi, mastite o altri disturbi che possono dipendere da un attacco scorretto del bebè alla mammella, infezioni o particolari predisposizioni anatomiche.
Per risolvere la situazione chiedi aiuto: in ospedale o in consultorio (se hanno ambulatori per l'allattamento o personale specializzato sul tema), a consulenti professionali, ad associazioni come la Leche League o il Mami.
2. Il latte è in continuo cambiamento
Ogni poppata è unica, perché il latte cambia la sua composizione durante la giornata e nel corso del tempo. Per esempio, intorno a cinque/sei mesi di vita del bambino – quando il piccolo comincia a spostarsi nell'ambiente mettendo in bocca qualunque cosa - il latte torna per un po' simile al colostro, cioè molto ricco di anticorpi.
E sembra che la composizione del latte possa cambiare anche in risposta a malattie del bambino, aumentando la concentrazione di globuli bianchi se sono in corso infezioni.
 3. Puoi mangiare quello che vuoi
 3. Puoi mangiare quello che vuoi
In generale non ci sono alimenti che fanno male o danno fastidio al bambino, e devono quindi essere evitati in allattamento. Il consiglio, ma vale sempre nella vita, è quello di mangiare sano ed evitare eccessi.
Anche le coliche difficilmente dipendono da quello che mangia la mamma, a meno che il bebè non sia allergico o intollerante a qualche alimento, per esempio al latte vaccino. In questi casi la diagnosi la fa il pediatra, che magari consiglierà alla mamma di evitare i latticini per un po'.
4. Può cambiare la forma del seno
Non succede sempre, ma finito l'allattamento potresti constatare che il tuo seno ha cambiato leggermente forma. A volte potrebbe risultare un po' più grande di prima, altre volte un po' piccolo o come svuotato. Ma attenzione: la “colpa” non è solo dell'allattamento, in gioco potrebbero esserci altri fattori, come la predisposizione genetica, l'età, il numero di gravidanze e allattamenti precedenti, un eccessivo aumento di peso durante la gravidanza.
5. Farmaci? Non sempre sono vietati!
Non è vero che quando si allatta non si possono prendere farmaci: molti sono efficaci e sicuri anche per la mamma che allatta e per il suo piccolino. Su internet puoi trovare informazioni nel Servizio su farmaci in gravidanza e allattamento dell’Agenzia italiana del farmaco e in caso di dubbio puoi rivolgerti Centro antiveleni dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (numero verde 800.883300 attivo H24). Il Centro ha un servizio specifico proprio sui farmaci in gravidanza e allattamento.
Fonte https://www.nostrofiglio.it/neonato/0-3-mesi/5-cose-che-non-sia-su-allattamento-al-seno
A parte qualche fastidio alle prime poppate, se tutto va bene seno e capezzoli non devono far male. Se succede significa che c'è qualcosa che non va: ragadi, mastite o altri disturbi che possono dipendere da un attacco scorretto del bebè alla mammella, infezioni o particolari predisposizioni anatomiche.
Per risolvere la situazione chiedi aiuto: in ospedale o in consultorio (se hanno ambulatori per l'allattamento o personale specializzato sul tema), a consulenti professionali, ad associazioni come la Leche League o il Mami.
2. Il latte è in continuo cambiamento
Ogni poppata è unica, perché il latte cambia la sua composizione durante la giornata e nel corso del tempo. Per esempio, intorno a cinque/sei mesi di vita del bambino – quando il piccolo comincia a spostarsi nell'ambiente mettendo in bocca qualunque cosa - il latte torna per un po' simile al colostro, cioè molto ricco di anticorpi.
E sembra che la composizione del latte possa cambiare anche in risposta a malattie del bambino, aumentando la concentrazione di globuli bianchi se sono in corso infezioni.
 3. Puoi mangiare quello che vuoi
 3. Puoi mangiare quello che vuoiIn generale non ci sono alimenti che fanno male o danno fastidio al bambino, e devono quindi essere evitati in allattamento. Il consiglio, ma vale sempre nella vita, è quello di mangiare sano ed evitare eccessi.
Anche le coliche difficilmente dipendono da quello che mangia la mamma, a meno che il bebè non sia allergico o intollerante a qualche alimento, per esempio al latte vaccino. In questi casi la diagnosi la fa il pediatra, che magari consiglierà alla mamma di evitare i latticini per un po'.
4. Può cambiare la forma del seno
Non succede sempre, ma finito l'allattamento potresti constatare che il tuo seno ha cambiato leggermente forma. A volte potrebbe risultare un po' più grande di prima, altre volte un po' piccolo o come svuotato. Ma attenzione: la “colpa” non è solo dell'allattamento, in gioco potrebbero esserci altri fattori, come la predisposizione genetica, l'età, il numero di gravidanze e allattamenti precedenti, un eccessivo aumento di peso durante la gravidanza.
5. Farmaci? Non sempre sono vietati!
Non è vero che quando si allatta non si possono prendere farmaci: molti sono efficaci e sicuri anche per la mamma che allatta e per il suo piccolino. Su internet puoi trovare informazioni nel Servizio su farmaci in gravidanza e allattamento dell’Agenzia italiana del farmaco e in caso di dubbio puoi rivolgerti Centro antiveleni dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (numero verde 800.883300 attivo H24). Il Centro ha un servizio specifico proprio sui farmaci in gravidanza e allattamento.
Fonte https://www.nostrofiglio.it/neonato/0-3-mesi/5-cose-che-non-sia-su-allattamento-al-seno
 
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