L'endometriosi è la presenza di tessuto simile all'endometrio (che ricopre la cavità interna dell'utero) fuori dalla cavità uterina. Colpisce il 10% delle donne in età riproduttiva, ma si arriva anche al 30-50% nelle donne in età fertile e in quelle con problemi pelvici e infertilità nelle donne in età fertile e di quelle affette da problemi pelvici e infertilità). Spesso è causa di infertilità e richiede trattamenti medici e chirurgici estesi, con relativi costi e rischi. Il nuovo test diagnostico non invasivo è altamente sensibile e permette di effettuare una diagnosi precoce anche quando l'endometriosi è a uno stadio lieve.A questo risultato si è giunti attraverso uno studio, pubblicato su J.Cell.Physiol, che ha coinvolto donne con endometriosi e anche donne sane. Attraverso tecniche di proteinomica come l'analisi 2D gel (processo di separazione delle proteine) i ricercatori sono riusciti a individuare un biomarker specifico della malattia, la proteina Zn-alpha2-glycoprotein. Nelle donne affette dalla patologia la ricerca ha rilevato livelli bassi, sotto la norma, di questa proteina rispetto a quanto invece avviene nelle donne sane. Secondo i test svolti, la proteina sarebbe sensibile e precisa al 70%, contro il 10% e il 30% dei markers già noti dell'endometriosi, Ca 125 e Ca 19.9.
Fonte http://www.healthdesk.it/ricerca/endometriosi_la_diagnosi_si_far_con_un_test_del_sangue/1417177800
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