Il meteorismo intestinale in gravidanza
Verso la conclusione del 1° trimestre, è possibile che tu abbia l'addome gonfio e teso. Ma, si sa, una rondine non fa primavera: le cause sono innanzitutto ormonali. Il progesterone, infatti, rallenta il transito intestinale, facendo gonfiare l'intestino. Gli estrogeni sono responsabili dell'aumento delle dimensioni dell'utero, un fenomeno che favorisce il meteorismo. Verso il 7° mese, l'utero è poggiato sulle anse intestinali, causando possibili gonfiori.
Gli episodi di meteorismo sono in genere più frequenti a fine giornata e possono mettere a rischio (minimo) il tuo bambino, se non mangi a orari regolari. Ma, nella stragrande maggioranza dei casi, non incidono sulla sua salute. Al contrario, è probabile che i gorgoglii lo cullino...
Ecco alcune soluzioni per ridurre queste manifestazioni intempestive del tuo intestino:
- Andare regolarmente di corpo, perché flatulenza e meteorismo sono in genere dovuti a problemi di transito intestinale (stipsi);
- Mangiare meno ma più spesso. Può rivelarsi più saggio fare 5 pasti leggeri oppure 3 pasti leggeri e 2 colazioni al giorno piuttosto che 3 pasti abbondanti.
- Mangiare lentamente e concedersi il tempo di masticare bene gli alimenti.
- Evitare di ingoiare aria mangiando, quindi fare attenzione a non parlare con la bocca piena.
- Evitare l'assunzione di alcuni alimenti noti per causare meteorismo (rape, mais, fritture, dolci zuccherati, torte, caramelle, cavolfiori, cavoli, legumi secchi, fagioli, asparagi ecc.).
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