Una volta la donna incinta a 26 anni veniva considerata
vecchia per il parto. Invece oggi l’età riproduttiva ha subito grandi
cambiamenti. Con l’arrivo delle tecnologie riproduttive moderne la donna può
non preoccuparsi dell’età e partorire anche quando il suo organismo non produce
piu’ ovociti. Con l’aiuto della procedura FIVET e ovuli donati (del materiale
biologico delle donatrici giovani e sane) oggi le donne over 50 portano avanti
la gravidanza e partoriscono con successo i figli.
Uno dei casi emblematici piu’ recenti è stato il caso di
una professoressa tedesca, signora Raunig. La donna ha usufruito degli ovuli
donati e ha effettuato una FIVET ad una nota clinica di medicina riproduttiva a
Kiev, in Ucraina. In seguito al trattamento Annegret Raunig ha partorito 4
gemelli! Le storie di questo genere, talvolta incredibili e sconvolgenti, si
possono incontrare in ogni angolo del mondo.
L’attuazione delle tecnologie riproduttive moderne si
regola in modi differenti nei diversi paesi. Inoltre, spesso viene applicato un
certo limite di età. Così, ad esempio, in Spagna il limite di età non viene
regolamentato dalla legge però esiste il cosidetto “accordo comune”. Di solito
le donne sopra 50 anni non vengono accettate per fare la FIVET alle cliniche
spagnole. In Francia il limite è 43 anni, in Germania e Austria 40 anni e in
Repubblica Ceca 49 anni.
Il limiti d’età
per i programmi FIVET
Svezia
|
35 anni
(talvolta 37 anni)
|
Paesi
Bassi
|
40-42
anni
|
Norvegia
|
38 anni
|
Islanda
|
42-45
anni
|
Gran
Bretagna
|
50 anni
|
Grecia
|
50 anni
|
Australia
|
40 anni
|
Danimarca
|
45 anni
|
Turchia
|
40 anni
|
Stati
Uniti
|
55 anni
(in alcuni stati max 39 anni)
|
Repubblica
Ceca
|
45 anni
|
Ungheria
|
45 anni
|
L’impostazione di tali limiti d’età e l’introduzione di
molti altri ristrizioni e divieti nel campo della PMA ha fatto sì che ci sia un
grande interesse e sviluppo del turismo medico all’estero. Non avendo la
possibilità di usufruire dei vantaggi di medicina riproduttiva in patria, le
famiglie infertili e le donne single si dirigono all’estero per effettuare una
FIVET con l’esito positivo anche dopo aver superato 40-50 anni. Negli ultimi
anni una delle destinazioni gettonate per le famiglie infertili europee è
l’Ucraina. L’assenza dei limiti d’età e un alto livello professionale dei
riproduttologi locali è un forte punto a favore delle cliniche di medicina
riproduttiva ucraine. Oltre all’assenza dei limiti d’età, le leggi ucraine sono
a favore delle tecniche riproduttive di maternità surrogata e ovodonazione. I
programmi in questione sono assolutamente legali nel territorio ucraino e una
serie di leggi difendono i diritti dei genitori stranieri che hanno deciso di
ricorrere alle tecniche PMA in Ucraina.
Secondo la statistica, il numero delle gravidanze tardive
è cresciuto di 56% solo negli ultimi anni. Adesso non è piu’ tardi partorire il
primogenito a 40 anni. Adesso sono tre volte in piu’ le donne che partoriscono
il primogenito dopo 36 anni rispetto a 20 anni fa. La statistica ufficiale dice
che circa 4% delle donne dopo 40 anni concepiscono in modo naturale e oltre 70%
fanno ricorso ad una FIVET oppure ovodonazione.
Le donne italiane non fanno eccezione. E nonostante una
forte tradizione cattolica e divieti severi che riguardano l’uso delle
tecnologie riproduttive moderne le italiane trovano soluzioni. Secondo le
statistiche ufficiose, piu’ di 10 mila italiani ogni anno vanno all’estero alla
ricerca della cicogna con l’aiuto delle tecniche PMA. L’Ucraina è uno dei paesi
piu’ popolari fra le famiglie infertili italiane.
Nella lista delle cliniche autiorizzate che aiutano le
donne over 40 a diventare mamme felici c’è anche un noto centro di medicina
riproduttiva BioTexCom. La clinica specializzata aiuta a portare avanti una
gravidanza e partorire le donne che non sono piu’ in grado di concepire in modo
naturale a causa di età avanzata. L’attuazione delle procedure come FIVET e
ovodonazione permettono ai dottori di fecondare con successo le donne di qualsiasi
età.
Nei tempi recenti la quantità dei parti delle donne over
35 è in costante crescita. Per lo piu’ ci sono molti esempi del parto positivo
del primogenito dopo 40 anni con l’aiuto delle tecnologie riproduttive moderne.
Alla clinica BioTexCom ha avuto luogo la pratica quando una donna di 66 anni
con l’aiuto degli ovuli donati ha partorito con successo due gemelli.
Grazie alla pluriennale esperienza dei dottori
riproduttologi, una positiva statistica e delle felici testimonianze dei
genitori che hanno creato una famiglia a tutti gli effetti con l’aiuto delle
tecniche riproduttive è possibile affermare che la PMA è una invenzione unica e
molto richiesta al giorno d’oggi. Per cui il desiderio di diventare mamma in
età piu’ avanzata non deve essere piu’ un impedimento ad una famiglia felice.
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