giovedì 2 maggio 2019

Metformina assunta durante gravidanza potrebbe aumentare rischio di obesità nei nascituri secondo studio

       La metformina utilizzata nel corso della gravidanza potrebbe portare, come effetto collaterale subito dal nascituro, un maggior rischio di obesità di quest’ultimo secondo uno studio condotto dall’Università Norvegese della Scienza e della Tecnologia (NTNU).
       La metformina è farmaco che di solito viene utilizzato per trattare il diabete di tipo 2 sulle donne gravidanza, in particolare quando queste ultime soffrono di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).

       È una possibilità da non escludere secondo Liv Guro Engen Hanem, ricercatrice del Dipartimento di medicina clinica e molecolare della suddetta università.
       L’articolo, pubblicato su The Lancet Child and Adolescent Health, parla di come questo farmaco, utilizzato spesso per trattare il diabete gestazionale, abbia in effetti dimostrato di avere pochi effetti collaterali e di essere molto efficiente in precedenti studi ma anche che la conoscenza riguardo a effetti a lungo termine è ancora poca.

       Lo studio si è avvalso delle analisi di 257 donne incinte con PCOS, i cui dati risalivano al periodo 2005-2009.
        Secondo le analisi dello studio, i bambini di otto anni esposti alla metformina nell’utero avevano, in media, un indice di massa corporea più alto ed una circonferenza della vita più larga rispetto ai bambini del gruppo di controllo le cui madri avevano invece assunto un placebo inattivo.

Fonti
Common medication may lead to obesity (IA)
Intrauterine metformin exposure and offspring cardiometabolic risk factors (PedMet study): a 5–10 year follow-up of the PregMet randomised controlled trial – ScienceDirect (IA) (DOI: 10.1016/S2352-4642(18)30385-7)

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