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La ricerca si è basata sull’analisi dei dati di 492.999 appartenenti ad una raccolta di dati svedese.
I ricercatori intendevano in particolare scoprire eventuali correlazioni tra l’assunzione degli analgesici delle future madri e i rischi di asma infantile e di respiro sibilante nel nascituro.
Nonostante diversi studi epidemiologici in precedenza avevano riportato un’associazione tra l’esposizione prenatale alla paracetamolo e il respiro affannoso e dell’asma nel bambino, i ricercatori affermano nell’abstract dello studio (link qui sotto): “Proponiamo che l’uso di analgesici in gravidanza non causi asma infantile / respiro affannoso e che l’associazione sia confusa da fattori non misurati che sono intrinseci alla madre, come il dolore cronico o l’ansia”.
Fonte
Prescribed analgesics in pregnancy and risk of childhood asthma | European Respiratory Society (DOI: 10.1183/13993003.01090-2018 ) (IA)
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