Neonati: come iniziano a distinguere le parole?
Delicati, affettuosi, tutti da coccolare. I neonati nei primi giorni di vita “mangiano e dormono”. Questo è quello che si dice spesso quando si parla di un bambino di pochi giorni. In realtà queste creature così tenere riescono a riconoscere le parole già a tre giorni di vita. Non è uno scherzo! È proprio così e a dirlo è la ricerca. I bambini appena nati, che spesso tendono a tenere gli occhi chiusi e non riconoscono ancora i colori, sanno invece distinguere le parole dagli altri suoni. È questa la sorprendente scoperta di un team di ricercatori italiani, francesi e inglesi. Ecco allora quali sono le abilità dei neonati nei loro primi giorni di vita, i meccanismi con cui riescono a trovare le parole all’interno di un discorso e i processi che permetto ai bambini di imparare a parlare.
Ricerca sui neonati e le parole: il metodo d’indagine
Parlare a un bambino appena nato è tutt’altro che un’idea assurda. Un neonato riconosce le parole dal terzo giorno di vita. Le raccomandazioni che fanno spesso i pediatri alle neo mamme, sull’importanza della comunicazione con i bambini, trovano fondamento in una recente ricerca, pubblicata sulla rivista Developmental Science. Un gruppo di studiosi della Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), del Neurospin Centre in Francia e dell’università di Liverpool e Manchester hanno indagato le capacità dei neonati e, in particolare, i modi e i tempi con cui riescono a ricordare e riconoscere le parole. Gli scienziati hanno studiato quali aree del cervello permettono ai bambini di distinguere le parole. I neonati presi in esame durante la ricerca hanno ascoltato un audio di tre minuti. All’interno del messaggio erano pronunciate quattro parole e una serie di sillabe. I vocaboli erano tutti slegati l’uno dall’altro, senza un significato nell’insieme. Attraverso un esame indolore, la spettroscopia, i ricercatori hanno valutato le aree celebrali che vengono attivate quando il bambino sente una parola.
I neonati sanno distinguere le parole: il risultato della ricerca
I risultati dello studio condotto dai ricercatori italiani, francesi e inglesi sono a dar poco sorprendenti. Il cervello del bambino infatti, già dopo tre giorni di vita reagisce in modo diverso quando ascolta una parola che ha udito in precedenza. Il bambino perciò riesce a distinguere le parole dai suoni a pochi giorni dalla nascita. Sono due i modi con cui i neonati riconoscono le parole: attraverso la melodia, ossia identificando l’inizio e la fine di un vocabolo, e in base alle statistiche del linguaggio, studiando quindi la frequenza dei suoni delle sillabe di una parola. La ricerca ha confermato che già da piccolissimi i neonati sono in grado di assorbire informazioni. Il dialogo diventa perciò uno strumento importantissimo già a partire dai primi momenti dopo la nascita di un bambino. Anche Maria Montessori ha sempre sottolineato che dopo poche settimane il bambino è predisposto all’apprendimento del linguaggio. Ora la ricerca avrebbe anticipato questa data addirittura al terzo giorno di vita.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/02/neonati-parole-giorni-vita/
Delicati, affettuosi, tutti da coccolare. I neonati nei primi giorni di vita “mangiano e dormono”. Questo è quello che si dice spesso quando si parla di un bambino di pochi giorni. In realtà queste creature così tenere riescono a riconoscere le parole già a tre giorni di vita. Non è uno scherzo! È proprio così e a dirlo è la ricerca. I bambini appena nati, che spesso tendono a tenere gli occhi chiusi e non riconoscono ancora i colori, sanno invece distinguere le parole dagli altri suoni. È questa la sorprendente scoperta di un team di ricercatori italiani, francesi e inglesi. Ecco allora quali sono le abilità dei neonati nei loro primi giorni di vita, i meccanismi con cui riescono a trovare le parole all’interno di un discorso e i processi che permetto ai bambini di imparare a parlare.
Ricerca sui neonati e le parole: il metodo d’indagine
Parlare a un bambino appena nato è tutt’altro che un’idea assurda. Un neonato riconosce le parole dal terzo giorno di vita. Le raccomandazioni che fanno spesso i pediatri alle neo mamme, sull’importanza della comunicazione con i bambini, trovano fondamento in una recente ricerca, pubblicata sulla rivista Developmental Science. Un gruppo di studiosi della Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), del Neurospin Centre in Francia e dell’università di Liverpool e Manchester hanno indagato le capacità dei neonati e, in particolare, i modi e i tempi con cui riescono a ricordare e riconoscere le parole. Gli scienziati hanno studiato quali aree del cervello permettono ai bambini di distinguere le parole. I neonati presi in esame durante la ricerca hanno ascoltato un audio di tre minuti. All’interno del messaggio erano pronunciate quattro parole e una serie di sillabe. I vocaboli erano tutti slegati l’uno dall’altro, senza un significato nell’insieme. Attraverso un esame indolore, la spettroscopia, i ricercatori hanno valutato le aree celebrali che vengono attivate quando il bambino sente una parola.
I neonati sanno distinguere le parole: il risultato della ricerca
I risultati dello studio condotto dai ricercatori italiani, francesi e inglesi sono a dar poco sorprendenti. Il cervello del bambino infatti, già dopo tre giorni di vita reagisce in modo diverso quando ascolta una parola che ha udito in precedenza. Il bambino perciò riesce a distinguere le parole dai suoni a pochi giorni dalla nascita. Sono due i modi con cui i neonati riconoscono le parole: attraverso la melodia, ossia identificando l’inizio e la fine di un vocabolo, e in base alle statistiche del linguaggio, studiando quindi la frequenza dei suoni delle sillabe di una parola. La ricerca ha confermato che già da piccolissimi i neonati sono in grado di assorbire informazioni. Il dialogo diventa perciò uno strumento importantissimo già a partire dai primi momenti dopo la nascita di un bambino. Anche Maria Montessori ha sempre sottolineato che dopo poche settimane il bambino è predisposto all’apprendimento del linguaggio. Ora la ricerca avrebbe anticipato questa data addirittura al terzo giorno di vita.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/02/neonati-parole-giorni-vita/
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