sabato 2 marzo 2019

Il prurito durante la gravidanza – 2° trimestre

        È soprattutto la zona dell’addome a subire un notevole stiramento, proprio a partire da questo mese: è possibile, quindi, avvertire un fastidioso prurito localizzato maggiormente in questa zona del corpo.

Che cosa fare
        Non grattarsi: sebbene talvolta il prurito sia forte, è meglio resistere alla tentazione di grattarsi perché le unghie possono provocare lesioni sulla pelle e favorire infezioni.
        Idratare la pelle, facendo uso di creme e oli emollienti per rendere la cute più elastica e ridurre la sensazione di tensione.
disturbi gravidanza prurito        Indossare abiti in fibre naturali: i tessuti sintetici, fanno aumentare la sudorazione e potrebbero incrementare la sensazione di prurito.

Un rimedio naturale
        È possibile ricorrere ai rimedi naturali per alleviare il prurito, optando per i sistemi omeopatici o fitoterapici, che sono a base di erbe calmanti come la valeriana, la passiflora e la camomilla. Anche il classico bagno serale in acqua tiepida è molto indicato per rinfrescare la cute e idratarla, soprattutto se nell’acqua vi si diluisce un cucchiaio di amido o di estratti di avena sativa, che svolgono un’azione lenitiva e calmante. Dopo il bagno è consigliato spalmare sul corpo, o le zone che danno maggiore prurito, il talco mentolato dalle proprietà rinfrescanti.

Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/sintomi/prurito-4-6-mesi

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