Accarezzare i neonati è un gesto spontaneo e alle volte irresistibile. I genitori non riescono a farne a meno. Per il piccino è certamente fonte di piacere. Accarezzare i neonati è anche un metodo in più per aiutarli a costruire un legame coi propri genitori. Guardare mamma e papà che si prendono cura di loro, dona una sensazione piacevole.
Adesso, però, c’è un motivo in più per accarezzare i neonati.
Sembra proprio che questo momento di coccole dia anche degli effetti lenitivi al piccolo.
Accarezzare i neonati: l’effetto antidolorifico
Un recente studio, condotto dalla Università di Oxford e della John Moores University di Liverpool, afferma che, accarezzare i neonati dia loro anche un effetto antidolorifico. Le carezze rappresentano una vera e propria medicina.
Secondo questa ricerca, basterebbero solo tre minuti di carezze dolci per infondere nei neonati un vero e proprio effetto analgesico. Lo studio è stato condotto dai ricercatori su 32 neonati. Una parte di questi piccini è stato accarezzato delicatamente prima di essere sottoposto all’analisi del sangue. Ebbene, i neonati dimostravano un 40% in meno di attività cerebrale correlata al dolore, rispetto a quelli che non avevano ricevuto carezze.
La tecnica adatta per accarezzare i neonati
I ricercatori hanno rilevato che bastava un movimento di circa 3 centimetri al secondo per trasformare una semplice carezza in un antidolorifico naturale.
Questa quindi è la velocità ottimale per accarezzare i neonati. La cosa sorprendente è che i genitori già usavano la giusta velocità.
Certamente il legame genitori/figli è anche un legame di pelle. Questo legame fisico, deve essere sempre coltivato e rafforzato.
Le motivazioni per accarezzare i neonati
Le coccole sono importantissime per i bambini, non solo per sentirsi amati.
Il tocco della mamma serve a far sentire al bambino la propria presenza. Il tatto, inoltre, è tra i primi sensi ad entrare in attività durante la gravidanza. La tattilità crea quel legame con la mamma, che poi continua dopo la nascita. Il rapporto mamma/neonato si può coltivare dopo la nascita, con una routine di coccole. Ogni momento può essere utile: il cambio, la nanna (accompagnando tutto con la musica), gli attimi di relax insieme.
Con coccole, parole dolci e abbracci, i bambini si sentono amati da mamma e papà, acquisiscono certezze.
Quindi coccole in abbondanza per i più piccini. Una pratica che fa felici i genitori e dona tantissimi benefici ai neonati, senza alcun effetto collaterale.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/02/accarezzare-neonati-coccole-medicina-antidolorifico/
Adesso, però, c’è un motivo in più per accarezzare i neonati.
Sembra proprio che questo momento di coccole dia anche degli effetti lenitivi al piccolo.
Accarezzare i neonati: l’effetto antidolorifico
Un recente studio, condotto dalla Università di Oxford e della John Moores University di Liverpool, afferma che, accarezzare i neonati dia loro anche un effetto antidolorifico. Le carezze rappresentano una vera e propria medicina.
Secondo questa ricerca, basterebbero solo tre minuti di carezze dolci per infondere nei neonati un vero e proprio effetto analgesico. Lo studio è stato condotto dai ricercatori su 32 neonati. Una parte di questi piccini è stato accarezzato delicatamente prima di essere sottoposto all’analisi del sangue. Ebbene, i neonati dimostravano un 40% in meno di attività cerebrale correlata al dolore, rispetto a quelli che non avevano ricevuto carezze.
La tecnica adatta per accarezzare i neonati
I ricercatori hanno rilevato che bastava un movimento di circa 3 centimetri al secondo per trasformare una semplice carezza in un antidolorifico naturale.
Questa quindi è la velocità ottimale per accarezzare i neonati. La cosa sorprendente è che i genitori già usavano la giusta velocità.
Certamente il legame genitori/figli è anche un legame di pelle. Questo legame fisico, deve essere sempre coltivato e rafforzato.
Le motivazioni per accarezzare i neonati
Le coccole sono importantissime per i bambini, non solo per sentirsi amati.
Il tocco della mamma serve a far sentire al bambino la propria presenza. Il tatto, inoltre, è tra i primi sensi ad entrare in attività durante la gravidanza. La tattilità crea quel legame con la mamma, che poi continua dopo la nascita. Il rapporto mamma/neonato si può coltivare dopo la nascita, con una routine di coccole. Ogni momento può essere utile: il cambio, la nanna (accompagnando tutto con la musica), gli attimi di relax insieme.
Con coccole, parole dolci e abbracci, i bambini si sentono amati da mamma e papà, acquisiscono certezze.
Quindi coccole in abbondanza per i più piccini. Una pratica che fa felici i genitori e dona tantissimi benefici ai neonati, senza alcun effetto collaterale.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/02/accarezzare-neonati-coccole-medicina-antidolorifico/
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