Figli e crisi di coppia
Un figlio non deve unire la coppia: essa deve essere già unita, fondata su una buona e soddisfacente comunicazione. Pensare che un figlio possa risolvere i problemi della coppia è una credenza errata. In questo modo si finirebbe col dare al bambino un compito troppo pesante.
Vita di coppia e figli
La routine a cui i partner erano abituati cambia, non vi sono più orari: soprattutto durante le prime settimane di vita del neonato subentrano bisogni nuovi. Il piccolo deve riposare correttamente, deve mangiare ed è probabile che fatichi ad attaccarsi al seno. Potrebbe svegliarsi ripetutamente durante la notte mettendo a dura prova la pazienza dei neo genitori: il livello di stress si alza abbondantemente. Si è davvero pronti a questo?
Cambia anche la dimensione erotico-sessuale
A modificarsi drasticamente è anche la vita sessuale. Sono specialmente gli uomini ad accorgersi di questo mutamento: essi potrebbero avvertire il matrimonio come poco erotico e noioso, alimentando amarezza e insoddisfazione.
Dare voce ai sentimenti
La nascita di un figlio porta con sé emozioni nuove, che potrebbero essere anche non sempre positive: tristezza? Senso di sconforto? Paura di non essere all’altezza? Ebbene, queste sensazioni sono del tutto normali, specialmente nella donna, se pensiamo all’importante cambiamento ormonale che ha attraversato per tutta la fase della gravidanza e del parto.
Litigi di coppia e figli
Sono in tanti a provare una insoddisfazione di coppia dopo la nascita di un figlio, ma solo poche persone trovano il coraggio di parlarne apertamente. Magari hanno paura di non essere compresi o di deludere l’altro. Ecco allora che, a forza di tenere per sé le emozioni, si finisce con l’esplodere in sonori litigi o, peggio, vengono a crearsi devastanti silenzi. Ricordiamo che passare da un eccesso all’altro – dalla discussione ad una falsa quiete – non è positivo; esiste una vita di mezzo.
Dare voce ai sentimenti è una buona terapia per la coppia. Una cura assolutamente naturale. Se parlare a volte può essere difficoltoso, allora potrebbe andar bene anche l’idea di scrivere una lettera. Ognuno ha un proprio modo di comunicare, pertanto trovate il metodo a voi più consono e utilizzatelo a vostro vantaggio. Comunicate tanto. Comunicate sempre.
È possibile prepararsi all’arrivo di un figlio?
Certamente. Questo è positivo e decisamente auspicabile. L’arrivo di un bambino risveglia sensazioni antiche, magari alcuni dissapori e irrisolti nei confronti di nostro padre o nostra madre.
Una volta che anche noi diventiamo genitori iniziamo a guardare le cose da un altro punto di vista, ecco perchè impariamo a comprendere meglio alcune scelte prese in passato dai nostri genitori, scelte che magari all’epoca ci sembravano oscure e indecifrabili.
Diventare genitori potrebbe essere un’occasione per riappacificarsi con il proprio passato, per parlare – finalmente – con i nostri genitori affrontando argomenti mai esaminati prima. Guardarsi dentro serve a edificare una buona consapevolezza emotiva, evitando di sovraccaricare il figlio di aspettative.
Imparare a ritagliarsi momenti di coppia
Con l’arrivo di un bambino sottovalutare la vita di coppia diventa un grave errore. È la solidità che i partner hanno pazientemente costruito che consente al bambino di crescere in un ambiente sano e confortevole. Il rapporto tra uomo e donna è la base di tutto: uscire almeno una volta alla settimana senza il piccolo consente di ritrovare il dialogo, di vedere – ancora – l’altro con occhi innamorati e di tornare a sottolineare il motivo per cui ci si è scelti.
Serve l’amore, ma non solo
Serve l’amore. Tanto amore. Ma a volte non sempre è sufficiente. Occorrono determinazione, fiducia in sé, nelle proprie capacità e nell’altro. A volte bisogna superare se stessi e imparare chiedere aiuto. Ricordiamo che la paura del cambiamento è una nemica: irrigidirsi all’interno di uno standard non serve a nulla. Il cambiamento c’è ma non dobbiamo temerlo. Con fiducia, potrebbe portare con sé esperienze nuove ma positive! La crisi potrebbe diventare un’opportunità a favore della coppia.
Fonte https://www.passionemamma.it/2018/05/figli-uniscono-o-dividono-la-coppia/
Un figlio non deve unire la coppia: essa deve essere già unita, fondata su una buona e soddisfacente comunicazione. Pensare che un figlio possa risolvere i problemi della coppia è una credenza errata. In questo modo si finirebbe col dare al bambino un compito troppo pesante.
Vita di coppia e figli
La routine a cui i partner erano abituati cambia, non vi sono più orari: soprattutto durante le prime settimane di vita del neonato subentrano bisogni nuovi. Il piccolo deve riposare correttamente, deve mangiare ed è probabile che fatichi ad attaccarsi al seno. Potrebbe svegliarsi ripetutamente durante la notte mettendo a dura prova la pazienza dei neo genitori: il livello di stress si alza abbondantemente. Si è davvero pronti a questo?
Cambia anche la dimensione erotico-sessuale
A modificarsi drasticamente è anche la vita sessuale. Sono specialmente gli uomini ad accorgersi di questo mutamento: essi potrebbero avvertire il matrimonio come poco erotico e noioso, alimentando amarezza e insoddisfazione.
Dare voce ai sentimenti
La nascita di un figlio porta con sé emozioni nuove, che potrebbero essere anche non sempre positive: tristezza? Senso di sconforto? Paura di non essere all’altezza? Ebbene, queste sensazioni sono del tutto normali, specialmente nella donna, se pensiamo all’importante cambiamento ormonale che ha attraversato per tutta la fase della gravidanza e del parto.
Litigi di coppia e figli
Sono in tanti a provare una insoddisfazione di coppia dopo la nascita di un figlio, ma solo poche persone trovano il coraggio di parlarne apertamente. Magari hanno paura di non essere compresi o di deludere l’altro. Ecco allora che, a forza di tenere per sé le emozioni, si finisce con l’esplodere in sonori litigi o, peggio, vengono a crearsi devastanti silenzi. Ricordiamo che passare da un eccesso all’altro – dalla discussione ad una falsa quiete – non è positivo; esiste una vita di mezzo.
Dare voce ai sentimenti è una buona terapia per la coppia. Una cura assolutamente naturale. Se parlare a volte può essere difficoltoso, allora potrebbe andar bene anche l’idea di scrivere una lettera. Ognuno ha un proprio modo di comunicare, pertanto trovate il metodo a voi più consono e utilizzatelo a vostro vantaggio. Comunicate tanto. Comunicate sempre.
È possibile prepararsi all’arrivo di un figlio?
Certamente. Questo è positivo e decisamente auspicabile. L’arrivo di un bambino risveglia sensazioni antiche, magari alcuni dissapori e irrisolti nei confronti di nostro padre o nostra madre.
Una volta che anche noi diventiamo genitori iniziamo a guardare le cose da un altro punto di vista, ecco perchè impariamo a comprendere meglio alcune scelte prese in passato dai nostri genitori, scelte che magari all’epoca ci sembravano oscure e indecifrabili.
Diventare genitori potrebbe essere un’occasione per riappacificarsi con il proprio passato, per parlare – finalmente – con i nostri genitori affrontando argomenti mai esaminati prima. Guardarsi dentro serve a edificare una buona consapevolezza emotiva, evitando di sovraccaricare il figlio di aspettative.
Imparare a ritagliarsi momenti di coppia
Con l’arrivo di un bambino sottovalutare la vita di coppia diventa un grave errore. È la solidità che i partner hanno pazientemente costruito che consente al bambino di crescere in un ambiente sano e confortevole. Il rapporto tra uomo e donna è la base di tutto: uscire almeno una volta alla settimana senza il piccolo consente di ritrovare il dialogo, di vedere – ancora – l’altro con occhi innamorati e di tornare a sottolineare il motivo per cui ci si è scelti.
Serve l’amore, ma non solo
Serve l’amore. Tanto amore. Ma a volte non sempre è sufficiente. Occorrono determinazione, fiducia in sé, nelle proprie capacità e nell’altro. A volte bisogna superare se stessi e imparare chiedere aiuto. Ricordiamo che la paura del cambiamento è una nemica: irrigidirsi all’interno di uno standard non serve a nulla. Il cambiamento c’è ma non dobbiamo temerlo. Con fiducia, potrebbe portare con sé esperienze nuove ma positive! La crisi potrebbe diventare un’opportunità a favore della coppia.
Fonte https://www.passionemamma.it/2018/05/figli-uniscono-o-dividono-la-coppia/
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