giovedì 17 maggio 2018

Cosa si può mangiare e cosa non si può mangiare in gravidanza dalla A alla Z

      Prima di passare alla tabella che ci da l’elenco dei cibi sì e dei cibi no, sono necessari alcuni chiarimenti su cosa si può mangiare in gravidanza e la spiegazione del perché alcuni cibi vanno evitati.

      In gravidanza è necessaria una corretta alimentazione per soddisfare le esigenze della mamma e del bambino.

Картинки по запросу Cosa si può mangiare e cosa non si può mangiare in gravidanza      In gravidanza si verificano molti cambiamenti ormonali che causano modifiche anche a livello immunitario esponendo maggiormente la futura mamma al rischio di infezioni. Per questo è fondamentale adottare una alimentazione bilanciata e sicura.

I formaggi ed il latte
      I formaggi sono importantissimi per l’apporto di calcio e proteine. Da evitare però i formaggi molli e semimolli (gorgonzola, brie, camambert, …) perché potrebbero contenere la Listeria monocytogenes, un battere che causa la listeriosi. Vietato anche bere latte crudo acquistato direttamente in cascina o appena munto.

Il pesce ed i molluschi
      Il pesce è anch’esso importantissimo nell’alimentazione della futura mamma perché contiene proteine di qualità, pochi grassi saturi, ed è ricco d omega 3. Il problema è che gran parte del pesce di mare contiene mercurio, soprattutto i pesci d grandi dimensioni come il tonno, il pesce spada e lo squalo che andrebbero quindi consumati con molta cautela. Se evitate è meglio. Il tonno in scatola subisce un trattamento particolare con l’allontanamento dei grassi e si può consumare senza superare le 4 scatolette da 50g la settimana.
Картинки по запросу pesce ed i molluschi in gravidanza
      Gli altri tipi di pesce come la trota, il salmone, il merluzzo, si possono mangiare senza superare i 240 gr (2 porzioni ) a settimana.

      I pesci con maggior contenuto di grasso potrebbero contenere diossine policlorobifenili (PCB) e anche per questo non vanno mangiati più d 2 volte la settimana.

      I molluschi crudi e le ostriche contengono spesso la Salmonella Campylobacter e il virus del’epatite A e per questo vanno evitati.

      La listeria potrebbe essere presente anche ne pesce affumicato come il salmone affumicato, ma il rischi di infezione è basso.

Carne ed uova
      Per quanto riguarda le uova sono permesse quelle cotte ma non quelle crude per il rischio di salmonella. Ok la maionese industriale ma non quella fatta in casa.

      Per la carne fate attenzione alle carni crude o affumicate che vanno evitate nel caso di ricettività alla toxoplasmosi.

Frutta e verdura
      Frutta e verdura sono ricche  di vitamina C, acido folico, vitamina B1, tutti elementi essenziali per la crescita e lo sviluppo fetale. La frutta e la verdura va consumata con alcuni accorgimenti.  Lavare accoratamente sia la frutta che la verdura prima del consumo. Quando possibile mangiarle crude perchè la cottura distrugge le vitamine. Anche la buccia contiene molti nutrienti quando è possibile mangiarla. La frutta e la verdura va tagliata subito prima del consumo. Le donne recettive alla toxoplasmosi dovrebbero usare detergenti come l’amuchina per lavare frutta e verdura

Attenzione vanno lavate anche le verdure vendute come già lavate e pronte all’uso.

      Infine per quanto riguarda i cereali (pane, pasta e riso) sono indispensabili perché rappresentano una fonte  di energia, di fibre e di vitamine (E e B) e devono SEMPRE far parte di una dieta bilanciata.

Fonte https://www.periodofertile.it/gravidanza/cosa-si-puo-mangiare-e-cosa-non-si-puo-mangiare-in-gravidanza-dalla-a-alla-z

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