Quando resti incinta, sei consapevole che, giorno dopo giorno, il tuo corpo cambierà e che le nausee, molto probabilmente, accompagneranno i primi mesi di gravidanza. Forse non sai, però, che una donna in dolce attesa può avvertire altri disturbi meno conosciuti ma altrettanto tipici.
Per esempio, a partire dal secondo mese di gravidanza e fino a dopo il parto, le tue gengive potrebbero facilmente infiammarsi e gonfiarsi, arrivando a sanguinare quando ti lavi i denti. Nella maggior parte dei casi, il disturbo riguarda soprattutto la parte di gengiva compresa tra i denti incisivi e quella che circonda i molari. Questo fastidio è legato ai mutamenti che avvengono nel corpo della donna in attesa: la quantità di sangue in circolo raddoppia, aumentando il livello degli estrogeni e del progesterone – gli ormoni tipici dell’attesa – che dilatano i vasi sanguigni. Questi entrano più facilmente in contatto con i batteri nella bocca, causando infiammazione e sanguinamento. Cosa fare per curare la gengivite? Appena scopri di essere incinta, sottoponiti a una pulizia dentale. Poi, da sola, prosegui la tua igiene orale, lavando i denti dopo ogni pasto e utilizzando il filo interdentale. Completa il tutto con un colluttorio specifico.
La nausea, a volte, potrebbe essere accompagnata da dolorosi crampi all’addome destro. Segno che soffri di calcoli alla colecisti. Si tratti di piccoli sassolini di dimensioni variabili che si formano nella cistifellea. In gravidanza, infatti, la mobilità della cistifellea è compromessa dagli elevati livelli di estrogeni. Per contrastare la colecisti, segui una dieta adeguata con pasti frequenti e leggeri a base di cereali integrali, frutta, verdura, pesce, carni bianche. Bevi tanta acqua ed evita bibite gassate, alcol e fritti.
A partire dal sesto mese di gestazione, potresti sentire dolore nella zona del pube e del basso ventre. Questo perché alcune donne in gravidanza soffrono di pubalgia o, meglio, rilassamento doloroso della sinfisi publica. Le cause sono varie, ma quelle principali sono da ricercare nel peso del bambino e dal cambiamento di postura. Una ginnastica dolce può aiutare a combattere il problema. Ricordati anche di evitare di stare molto tempo in piedi e, quando ti siedi, non mantenere a lungo la stessa posizione. Inoltre, non indossare scarpe col tacco.
Non di rado, in dolce attesa, potresti sentirti congestionata con frequenza. Questo perché un altro disturbo comune della gravidanza è la rinite gravidica e anche questa ha cause ormonali. In pratica, gli estrogeni e il progesterone, inducono una ipersecrezione di muco a livello nasale, provocando gonfiore e congestione. La rinite gravidica si manifesta come una sorta di raffreddore persistente, a partire più o meno dal terzo mese di gravidanza. Per combattere il problema, non fare di testa tua, assumendo cortisonici e vasocostrittori, che sono controindicati in gravidanza. Consulta il tuo medico. Saprà darti lui la cura più adeguata per liberare il naso e facilitare la respirazione.
Se nel primo trimestre o al termine della gravidanza, tuo marito si rende conto che la notte mentre dormi produci molta saliva, non preoccuparti. Sono periodi in cui spesso si è colpiti dalla scialorrea (ipersalivazione). Anche questa condizione dipende dagli ormoni. In particolare, uno tra essi, la gonadotropina, riduce la capacità di deglutizione che, associata all’iperproduzione di saliva causa la scialorrea. Per ridurre la produzione di saliva, segui alcune semplici regole: lavati i denti regolarmente, usa il colluttorio e mastica chewing gum. Per la terapia farmacologica, consulta il tuo medico.
Fonte https://dilei.it/benessere/gravidanza-conosci-questi-disturbi-546313/546313/
Per esempio, a partire dal secondo mese di gravidanza e fino a dopo il parto, le tue gengive potrebbero facilmente infiammarsi e gonfiarsi, arrivando a sanguinare quando ti lavi i denti. Nella maggior parte dei casi, il disturbo riguarda soprattutto la parte di gengiva compresa tra i denti incisivi e quella che circonda i molari. Questo fastidio è legato ai mutamenti che avvengono nel corpo della donna in attesa: la quantità di sangue in circolo raddoppia, aumentando il livello degli estrogeni e del progesterone – gli ormoni tipici dell’attesa – che dilatano i vasi sanguigni. Questi entrano più facilmente in contatto con i batteri nella bocca, causando infiammazione e sanguinamento. Cosa fare per curare la gengivite? Appena scopri di essere incinta, sottoponiti a una pulizia dentale. Poi, da sola, prosegui la tua igiene orale, lavando i denti dopo ogni pasto e utilizzando il filo interdentale. Completa il tutto con un colluttorio specifico.
La nausea, a volte, potrebbe essere accompagnata da dolorosi crampi all’addome destro. Segno che soffri di calcoli alla colecisti. Si tratti di piccoli sassolini di dimensioni variabili che si formano nella cistifellea. In gravidanza, infatti, la mobilità della cistifellea è compromessa dagli elevati livelli di estrogeni. Per contrastare la colecisti, segui una dieta adeguata con pasti frequenti e leggeri a base di cereali integrali, frutta, verdura, pesce, carni bianche. Bevi tanta acqua ed evita bibite gassate, alcol e fritti.
A partire dal sesto mese di gestazione, potresti sentire dolore nella zona del pube e del basso ventre. Questo perché alcune donne in gravidanza soffrono di pubalgia o, meglio, rilassamento doloroso della sinfisi publica. Le cause sono varie, ma quelle principali sono da ricercare nel peso del bambino e dal cambiamento di postura. Una ginnastica dolce può aiutare a combattere il problema. Ricordati anche di evitare di stare molto tempo in piedi e, quando ti siedi, non mantenere a lungo la stessa posizione. Inoltre, non indossare scarpe col tacco.
Non di rado, in dolce attesa, potresti sentirti congestionata con frequenza. Questo perché un altro disturbo comune della gravidanza è la rinite gravidica e anche questa ha cause ormonali. In pratica, gli estrogeni e il progesterone, inducono una ipersecrezione di muco a livello nasale, provocando gonfiore e congestione. La rinite gravidica si manifesta come una sorta di raffreddore persistente, a partire più o meno dal terzo mese di gravidanza. Per combattere il problema, non fare di testa tua, assumendo cortisonici e vasocostrittori, che sono controindicati in gravidanza. Consulta il tuo medico. Saprà darti lui la cura più adeguata per liberare il naso e facilitare la respirazione.
Se nel primo trimestre o al termine della gravidanza, tuo marito si rende conto che la notte mentre dormi produci molta saliva, non preoccuparti. Sono periodi in cui spesso si è colpiti dalla scialorrea (ipersalivazione). Anche questa condizione dipende dagli ormoni. In particolare, uno tra essi, la gonadotropina, riduce la capacità di deglutizione che, associata all’iperproduzione di saliva causa la scialorrea. Per ridurre la produzione di saliva, segui alcune semplici regole: lavati i denti regolarmente, usa il colluttorio e mastica chewing gum. Per la terapia farmacologica, consulta il tuo medico.
Fonte https://dilei.it/benessere/gravidanza-conosci-questi-disturbi-546313/546313/
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