Le fasi dell’endometrio
Sotto l’azione degli estrogeni l’endometrio si trova nella sua fase proliferativa: si ispessisce arricchendosi di vasi e quindi preparando il terreno fertile per l’annidamento dell’eventuale embrione concepito.
Una volta avvenuta l’ovulazione entra nella fase secretiva.Sotto l’azione del progesterone si arricchisce ulteriormente di vasi e ghiandole per creare l’ambiente favorevole all’annidamento e sostenere l’eventuale gravidanza instauratasi.
Se non c’è stato concepimento la concentrazione di estrogeni e progesterone cala e l’endometrio si sfalda dando origine al flusso mestruale.
La struttura dell’endometrio
Lo spessore dell’endometrio viene valutato ecograficamente in modo ottimale per via transvaginale dove appare come una linea mediana a maggior ecogenicità rispetto al circostante miometrio.
Una zona ecogena è una zona che si vede chiaramente con l’ecografia.
Una zona ipoecogena rappresenta un’area di una ecografia che riflette scarsamente il segnale emesso dall’ecografo. Si riferisce quindi a una porzione del tessuto differente dal tessuto circostante.
Una zona iperecogena rappresenta tessuti con una caratteristica “riflettente” maggiore e quindi di colore più chiara se osservata in bianco e nero, rispetto al tessuto circostante.
Durante la fase proliferativa le cellule dell’endometrio crescono di numero e di dimensioni. Nella prima parte di questa fase l’endometrio appare come una linea bel definita rispetto al miometrio (tessuto muscolare che lo circonda), verso l’ovulazione invece l’endometrio assume un aspetto trilaminare con due strati ipoecogeni separati da linee iperecogene. Lo spessore in fase proliferativa va dai 6 ai 12 millimetri.
Dopo l’ovulazione, sotto l’influenza del progesterone, l’endometrio perde l’aspetto trilaminare e si presenta dal punto di vista ecografico in modo omogeneo ed iperecogeno.
Durante la fase secretiva la sua vascolarizzazione aumenta e assume il suo massimo spessore a circa una settimana dal picco di LH ( quello che precede di alcune ore l’ovulazione) arrivando a circa 10-14 millimetri. In questa fase ha anche la sua massima ecogenicità. Lo spessore si riduce leggermente ancora prima dell’inizio delle mestruazioni.
Fonte:
Randall JM et al. Transvaginal ultrasonic assessment of endometrial growth in spontaneous and hyperstimulated menstrual cycles. Br J Obstet Gynaecol 1989; 96(8):954-9
Sotto l’azione degli estrogeni l’endometrio si trova nella sua fase proliferativa: si ispessisce arricchendosi di vasi e quindi preparando il terreno fertile per l’annidamento dell’eventuale embrione concepito.
Una volta avvenuta l’ovulazione entra nella fase secretiva.Sotto l’azione del progesterone si arricchisce ulteriormente di vasi e ghiandole per creare l’ambiente favorevole all’annidamento e sostenere l’eventuale gravidanza instauratasi.
Se non c’è stato concepimento la concentrazione di estrogeni e progesterone cala e l’endometrio si sfalda dando origine al flusso mestruale.
La struttura dell’endometrio
Lo spessore dell’endometrio viene valutato ecograficamente in modo ottimale per via transvaginale dove appare come una linea mediana a maggior ecogenicità rispetto al circostante miometrio.
Una zona ecogena è una zona che si vede chiaramente con l’ecografia.
Una zona ipoecogena rappresenta un’area di una ecografia che riflette scarsamente il segnale emesso dall’ecografo. Si riferisce quindi a una porzione del tessuto differente dal tessuto circostante.
Una zona iperecogena rappresenta tessuti con una caratteristica “riflettente” maggiore e quindi di colore più chiara se osservata in bianco e nero, rispetto al tessuto circostante.
Durante la fase proliferativa le cellule dell’endometrio crescono di numero e di dimensioni. Nella prima parte di questa fase l’endometrio appare come una linea bel definita rispetto al miometrio (tessuto muscolare che lo circonda), verso l’ovulazione invece l’endometrio assume un aspetto trilaminare con due strati ipoecogeni separati da linee iperecogene. Lo spessore in fase proliferativa va dai 6 ai 12 millimetri.
Dopo l’ovulazione, sotto l’influenza del progesterone, l’endometrio perde l’aspetto trilaminare e si presenta dal punto di vista ecografico in modo omogeneo ed iperecogeno.
Durante la fase secretiva la sua vascolarizzazione aumenta e assume il suo massimo spessore a circa una settimana dal picco di LH ( quello che precede di alcune ore l’ovulazione) arrivando a circa 10-14 millimetri. In questa fase ha anche la sua massima ecogenicità. Lo spessore si riduce leggermente ancora prima dell’inizio delle mestruazioni.
Fonte:
Randall JM et al. Transvaginal ultrasonic assessment of endometrial growth in spontaneous and hyperstimulated menstrual cycles. Br J Obstet Gynaecol 1989; 96(8):954-9
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