Circa il 10% delle donne incinte soffre di bruciori e di rigurgiti acidi dopo i pasti.
La causa è a volte di natura nervosa (specie durante i primi mesi); a ciò si aggiunge la maggior rilassatezza di tutta la muscolatura gastrointestinale, provocata dall’ormone della gravidanza, che favorisce il riflusso di parte del contenuto acido dello stomaco nell’esofago e quindi in gola.
Conviene quindi frazionare i pasti nell’arco della giornata ed evitare di sdraiarsi subito dopo mangiato. Si possono masticare molto lentamente alcune nocciole o un po’ di mollica di pane, che rendono meno acido il contenuto dello stomaco. Un prodotto naturale che può dare sollievo è l’acqua di melissa: si trova in farmacia e in erboristeria e non da controindicazioni. Se i disturbi sono particolarmente fastidiosi, il medico può prescrivere appositi medicinali antiacidi.
Fonte http://www.mammaepapa.it/gravidanza/p.asp?nfile=bruciore_di_stomaco_in_gravidanza
La causa è a volte di natura nervosa (specie durante i primi mesi); a ciò si aggiunge la maggior rilassatezza di tutta la muscolatura gastrointestinale, provocata dall’ormone della gravidanza, che favorisce il riflusso di parte del contenuto acido dello stomaco nell’esofago e quindi in gola.
Conviene quindi frazionare i pasti nell’arco della giornata ed evitare di sdraiarsi subito dopo mangiato. Si possono masticare molto lentamente alcune nocciole o un po’ di mollica di pane, che rendono meno acido il contenuto dello stomaco. Un prodotto naturale che può dare sollievo è l’acqua di melissa: si trova in farmacia e in erboristeria e non da controindicazioni. Se i disturbi sono particolarmente fastidiosi, il medico può prescrivere appositi medicinali antiacidi.
Fonte http://www.mammaepapa.it/gravidanza/p.asp?nfile=bruciore_di_stomaco_in_gravidanza
Nessun commento:
Posta un commento