La gravidanza isterica, detta anche falsa gravidanza o pseudociesi, è una situazione in cui una donna presenta gli stessi disturbi di una gravidanza sebbene non vi sia stato alcun concepimento.
Ci sono donne, infatti, che desiderano tanto una gravidanza da sviluppare quella che in gergo medico viene chiamata gravidanza isterica. Una condizione molto più comune di quanto si potrebbe pensare.
Proprio come accade quando una donna rimane incinta, tra i primi sintomi di una pseudociesi vi è l’assenza del ciclo mestruale: una condizione che può subito far pensare che sia avvenuta la fecondazione.
Alla base di questo fenomeno ci sono una serie di disagi psicologici e di pressioni, spesso dettati dagli stereotipi di cui è piena ogni società, che mettono le donne in forte difficoltà, causando piccole depressioni che portano, inizialmente ad uno sbalzo ormonale, quindi all’assenza del ciclo mestruale e alla convinzione di aspettare un bambino.
Non ci sono dati certi sulla frequenza di questo particolare stato ma, secondo alcuni studiosi, è molto più frequente in paesi non ancora molto evoluti, in cui la donna è importante solo in quanto portatrice di una nuova vita.
Nelle epoche passate si aveva un maggior numero di gravidanze isteriche perché non c’era la possibilità di avere un pronto riscontro dell’avvenuto concepimento. Oggi, grazie ai test fai da te e ai prelievi del sangue veloci e alla portata di tutte, è possibile scoprire fin dalle prime settimane se il ritardo del ciclo è dovuto ad una gravidanza o a problemi ginecologici.
In passato (o ancor oggi nei paesi poveri), in pratica, a seguito di un ritardo del ciclo, non avendo possibilità di eseguire un test, la donna poteva vivere nella convinzione di essere in stato interessante, assumendo una serie di comportamenti e abitudini che la convincevano, addirittura, di soffrire dei disturbi tipici della gravidanza.
Trattandosi di un problema di tipo psicologico, in molti casi non sarà sufficiente per la donna sottoporsi ad un test di gravidanza per convincersi di non aspettare un bambino, sarà necessario che sia il ginecologo a metterla davanti a questa realtà e, in certe situazioni, constatare l’assenza del bambino attraverso l’ecografia è l’unica soluzione.
Nei casi particolarmente difficili, dove la voglia di diventare madre è davvero grande ma gli ostacoli possono sembrare impossibili da superare, sono stati riscontrati casi di gravidanze isteriche ricorrenti: un segnale, secondo gli studiosi, con cui la donna chiede aiuto e va aiutata con una terapia psicologica mirata.
SINTOMI PSEUDOCIESI: ATTENZIONE A NON SOTTOVALUTARLI
La gravidanza isterica è una condizione da non sottovalutare, talmente forte che le donne che ne soffrono, oltre all’amenorrea, presentano l’indurimento del seno e l’ingrossamento del ventre. Nei casi più gravi a questi sintomi si accompagnano la perdita di una sorta di latte dal seno e nell’1% dei casi contrazioni.
Secondo le statistiche sono le donne sui 30 anni a soffrirne più di tutte le altre e, come già detto, in particolar modo in aree geografiche in cui il livello socio culturale è molto basso.
L’unica terapia possibile è di tipo psicologico. Soprattutto se si tratta di un problema ricorrente è necessario aiutare la donna ad intraprendere un percorso psicologico che le faccia riscoprire se stessa, in quanto persona e non vedersi solo come una possibile madre.
Fonte https://donna.fidelityhouse.eu/mamma/gravidanza-isterica-o-falsa-gravidanza-ecco-come-capirlo-160828.html
Ci sono donne, infatti, che desiderano tanto una gravidanza da sviluppare quella che in gergo medico viene chiamata gravidanza isterica. Una condizione molto più comune di quanto si potrebbe pensare.
Proprio come accade quando una donna rimane incinta, tra i primi sintomi di una pseudociesi vi è l’assenza del ciclo mestruale: una condizione che può subito far pensare che sia avvenuta la fecondazione.
Alla base di questo fenomeno ci sono una serie di disagi psicologici e di pressioni, spesso dettati dagli stereotipi di cui è piena ogni società, che mettono le donne in forte difficoltà, causando piccole depressioni che portano, inizialmente ad uno sbalzo ormonale, quindi all’assenza del ciclo mestruale e alla convinzione di aspettare un bambino.
Non ci sono dati certi sulla frequenza di questo particolare stato ma, secondo alcuni studiosi, è molto più frequente in paesi non ancora molto evoluti, in cui la donna è importante solo in quanto portatrice di una nuova vita.
Nelle epoche passate si aveva un maggior numero di gravidanze isteriche perché non c’era la possibilità di avere un pronto riscontro dell’avvenuto concepimento. Oggi, grazie ai test fai da te e ai prelievi del sangue veloci e alla portata di tutte, è possibile scoprire fin dalle prime settimane se il ritardo del ciclo è dovuto ad una gravidanza o a problemi ginecologici.
In passato (o ancor oggi nei paesi poveri), in pratica, a seguito di un ritardo del ciclo, non avendo possibilità di eseguire un test, la donna poteva vivere nella convinzione di essere in stato interessante, assumendo una serie di comportamenti e abitudini che la convincevano, addirittura, di soffrire dei disturbi tipici della gravidanza.
Trattandosi di un problema di tipo psicologico, in molti casi non sarà sufficiente per la donna sottoporsi ad un test di gravidanza per convincersi di non aspettare un bambino, sarà necessario che sia il ginecologo a metterla davanti a questa realtà e, in certe situazioni, constatare l’assenza del bambino attraverso l’ecografia è l’unica soluzione.
Nei casi particolarmente difficili, dove la voglia di diventare madre è davvero grande ma gli ostacoli possono sembrare impossibili da superare, sono stati riscontrati casi di gravidanze isteriche ricorrenti: un segnale, secondo gli studiosi, con cui la donna chiede aiuto e va aiutata con una terapia psicologica mirata.
SINTOMI PSEUDOCIESI: ATTENZIONE A NON SOTTOVALUTARLI
La gravidanza isterica è una condizione da non sottovalutare, talmente forte che le donne che ne soffrono, oltre all’amenorrea, presentano l’indurimento del seno e l’ingrossamento del ventre. Nei casi più gravi a questi sintomi si accompagnano la perdita di una sorta di latte dal seno e nell’1% dei casi contrazioni.
Secondo le statistiche sono le donne sui 30 anni a soffrirne più di tutte le altre e, come già detto, in particolar modo in aree geografiche in cui il livello socio culturale è molto basso.
L’unica terapia possibile è di tipo psicologico. Soprattutto se si tratta di un problema ricorrente è necessario aiutare la donna ad intraprendere un percorso psicologico che le faccia riscoprire se stessa, in quanto persona e non vedersi solo come una possibile madre.
Fonte https://donna.fidelityhouse.eu/mamma/gravidanza-isterica-o-falsa-gravidanza-ecco-come-capirlo-160828.html
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