Lo studio
Lo sviluppo della schizofrenia negli adulti sarebbe infatti causato dalla mancanza degli omega 3 e degli omega 6 acidi grassi nella dieta della madre. Tuttavia è bene sottolineare che questo nuovo studio è basato su una ricerca in divenire condotta sui topi, non sugli uomini.
Le conseguenze di un’alimentazione poco sana
I ricercatori, però, la ritengono attendibile anche sugli esseri umani. Analizzando lo studio, riportato da UniversoMamma, gli esperti hanno scoperto che i cuccioli dei topi privati degli acidi grassi hanno sviluppato dei sintomi simili alla schizofrenia degli umani.
Altri sintomi rinvenuti sarebbero paragonabili alla depressione, alla mancanza di memoria, alla poca motivazione, all’inettitudine in generale.
Alimentazione in gravidanza: cosa mangiare?
Come è possibile allora integrare questi acidi nella dieta della donna in gravidanza? Fortunatamente gli esperti si sono accorti che questi tipi di acidi si trovano in una gran quantità di cibi, come la carne, le uova e il pesce, alimenti che – insieme a frutta e verdura – non devono mancare mai sulla tavola.
Cosa include la dieta della gestante? Sostanzialmente tutto, purché sia ben cotto e ben lavato. Di fondamentale importanza è fare un’abbondante colazione in gravidanza, con the e biscotti, fette biscottate e marmellata, o yogurt e cereali e succhi di frutta, mentre la sera va evitato il consumo eccessivo di zuccheri.
È preferibile evitare olio per friggere e utilizzare solo olio extra vergine di olive in gravidanza, limitare il sale e preferire le spezie come la curcuma. Il piccante in gravidanza non è vero che stimola il travaglio e il suo abuso può irritare la mucosa gastrica e intestinale. Mangiare piccante in gravidanza non è vietato, basta non esagerare.
Includere nella dieta inoltre frutta e verdura a volontà: queste non solo contribuiscono alla corretta salute del nostro organismo, ma aiutano le mamme anche a non diventare…schizofreniche!
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/09/gravidanza-poche-nutrienti-e-vitamine-stimolano-la-schizofrenia-lo-studio/
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