Future mamme attenzione: consumare troppo fruttosio durante la gravidanza potrebbe comportare un aumento del rischio di allergia e asma nei bimbi. A sostenerlo è uno studio pubblicato su European Respiratory Journal da un gruppo di ricercatori inglese della Queen Mary University di Londra.
100% in più di rischio asma
Lo studio ha coinvolto 9mila coppie madre-figlio; dall’analisi dei dati è emerso che le mamme che assumevano più fruttosio presentavano un aumento del rischio del 38% di sviluppo di allergia nei figli e un aumento del 100% del rischio di asma allergico rispetto alle donne che ne consumavano quantità inferiori. Prove più deboli di legame sono i state trovate tra l’assunzione durante la gestazione di zuccheri semplici e lo sviluppo, nei bambini di sette anni di età, di asma in generale.
Infiammazioni polmonari
Le cause all’origine di questo legame non sono ancora note: secondo i ricercatori una delle ipotesi più plausibili risiede nel fatto che un’elevata assunzione di fruttosio (quello aggiunto negli alimenti e nelle bibite, e non quello naturalmente presente nella frutta!) causi una persistente risposta immunitaria allergica nei bimbi che porta a un’infiammazione allergica nei polmoni in via di sviluppo. E quindi ad allergia e asma nei bimbi.
Cautela nel consumo
I ricercatori spiegano che il legame tra l’assunzione di zuccheri in gravidanza da parte della futura mamma e lo sviluppo di asma allergica e allergia deve essere ulteriormente studiato: nel frattempo, però, si raccomanda alle donne incinte di evitare un eccessivo consumo di zucchero.
Servono ulteriori studi
Come spiega Seif Shaheen, autore principale della ricerca, “il prossimo passo sarà replicare questi risultati in un gruppo diverso di madri e bambini, programmando uno studio per verificare se è possibile prevenire l’allergia infantile e l’asma allergica riducendo il consumo di zucchero da parte delle mamme in gravidanza”.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/dieta/allergia-asma-nei-bimbi-occhio-al-fruttosio-gravidanza-80140
100% in più di rischio asma
Lo studio ha coinvolto 9mila coppie madre-figlio; dall’analisi dei dati è emerso che le mamme che assumevano più fruttosio presentavano un aumento del rischio del 38% di sviluppo di allergia nei figli e un aumento del 100% del rischio di asma allergico rispetto alle donne che ne consumavano quantità inferiori. Prove più deboli di legame sono i state trovate tra l’assunzione durante la gestazione di zuccheri semplici e lo sviluppo, nei bambini di sette anni di età, di asma in generale.
Infiammazioni polmonari
Le cause all’origine di questo legame non sono ancora note: secondo i ricercatori una delle ipotesi più plausibili risiede nel fatto che un’elevata assunzione di fruttosio (quello aggiunto negli alimenti e nelle bibite, e non quello naturalmente presente nella frutta!) causi una persistente risposta immunitaria allergica nei bimbi che porta a un’infiammazione allergica nei polmoni in via di sviluppo. E quindi ad allergia e asma nei bimbi.
Cautela nel consumo
I ricercatori spiegano che il legame tra l’assunzione di zuccheri in gravidanza da parte della futura mamma e lo sviluppo di asma allergica e allergia deve essere ulteriormente studiato: nel frattempo, però, si raccomanda alle donne incinte di evitare un eccessivo consumo di zucchero.
Servono ulteriori studi
Come spiega Seif Shaheen, autore principale della ricerca, “il prossimo passo sarà replicare questi risultati in un gruppo diverso di madri e bambini, programmando uno studio per verificare se è possibile prevenire l’allergia infantile e l’asma allergica riducendo il consumo di zucchero da parte delle mamme in gravidanza”.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/dieta/allergia-asma-nei-bimbi-occhio-al-fruttosio-gravidanza-80140
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