Corrispondente: Il fatto è che ho scoperto dell’esistenza della clinica BioTexCom sul forum sull’infertilità “Desprecopii”. Potreste raccontarci in termini semplici in modo più dettagliato della BioTexCom e per quale scopo siete qui oggi, a Bucarest?
Oleg: BioTexCom è una grande clinica con sede a Kiev, con oltre 400 dipendenti e una storia di oltre dieci anni durante i quali abbiamo lottato con infertilità aiutando con successo i nostri pazienti. Collaboriamo con molti paesi come: Italia, Romania, Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e molti altri.
Olga: in Belgio e in Italia ci sono delle cliniche e laboratori con cui la BioTexCom collabora con successo. Abbiamo iniziato a lavorare con la Romania otto anni fa. Bisogna sottolineare che qui sono piuttosto scettici riguardo la maternità surrogata, poiché non esiste ancora una legislazione chiara che consenta o proibisca questa procedura.
Oleg: Abbiamo iniziato in modo molto modesto, con una piccola clinica, ci siamo ampliati negli anni e continuiamo a farlo, ora la BioTexCom è un centro medico molto grande, con la sua logistica, varie sedi e cliniche, alloggi nonché le proprie auto e autisti. Forniamo tutto il necessario per i nostri pazienti dal momento in cui ci hanno contattato al momento in cui la coppia lascia il nostro paese con il loro figlio neonato.
La clinica promuove anche la salute attraverso lo sport, poiché sponsorizziamo i team ucraini di jiu-jitsu aiutandoli a raggiungere le cime delle classifiche sportive e gli atleti a fare la carriera.
Potete trovare molte informazioni sul nostro sito e su Internet. Una volta i giornalisti di Euronews sono venuti nella nostra clinica con una telecamera nascosta e hanno ripreso diversi momenti lavorativi della clinica, potete facilmente trovare questo video su YouTube.
La Spagna ci chiama “Utero d’Europa”. Anche su alcuni forum è stata pubblicata l’esperienza delle coppie che per molto tempo non riuscivano ad avere figli, ma nella nostra clinica queste persone hanno trovato una soluzione al loro problema. Ogni coppia fa parte della storia della nostra clinica e a ciascun cliente dimostriamo non solo professionalità, ma diamo anche supporto morale.
Corrispondente: Uno dei servizi che offre la clinica è la fecondazione in vitro (FIVET), e non solo con l’uso dei propri ovociti, ma anche con gli ovociti donati. Di cosa si tratta? Chi sono le donatrici di questi ovociti?
Oleg: Vale la pena sottolineare il fatto che la maggior parte delle coppie che si rivolgono a noi hanno più di 40 anni. In questo contesto, le possibilità di concepire sono naturalmente piuttosto basse a causa dell’invecchiamento fisiologico degli ovuli. Inoltre, sappiamo che esiste anche l’accumulo di diverse mutazioni nella cellula umana che possono essere ereditate con molte probabilità. La nostra clinica può vantare di una vasta banca di donatrici di ovociti. Più di 700 giovani donne che sono state sottoposte ad un check-up medico completo e hanno ricevuto un’ottima valutazione medica nel nostro centro secondo tutti i criteri sanitari necessari per entrare nella nostra database. In BioTexCom è possibile scegliere più di una donatrice tra cui una è principale le restanti per avere il back up. Le donatrici vengono sottoposte ad una stimolazione ormonale dopo la quale riescono a produrre da 15 a 20 ovociti.
Olga: Questa procedura, vale a dire la fase di fecondazione dell’ovocita, viene eseguita solo con il materiale biologico fresco. Non congeliamo gli ovociti, poiché è dimostrato che con il materiale biologico congelato le possibilità di fecondazione e sviluppo di un embrione di buona qualità sono nettamente ridotte. È importante precisare che un medico esperto monitora il processo di stimolazione ovarica la quale, a suo turno, viene eseguita solo in conformità con gli standard medici.
Corrispondente: Un altro servizio che offre la vostra clinica è il programma di maternità surrogata. Sarebbe molto interessante e utile per noi e i nostri lettori scoprire come tutto accade. Quali sono i criteri per la selezione delle madri surrogate?
Oleg: Diciamo, se c’è già stato un tentativo di FIVET classica con l’utilizzo di ovociti donati, ha senso proporre ad una coppia del genere un programma di maternità surrogata. Una condizione obbligatoria è che la coppia debba essere tradizionale (eterosessuale) ossia composta di un uomo e una donna e il loro matrimonio dovrebbe essere ufficialmente registrato. Un’altra condizione è la disponibilità di prove mediche che non riescono a concepire in modo naturale. È importante che la donatrice di ovuli e la madre surrogata abbiano almeno un figlio proprio per poter partecipare al nostro programma.
Olga: Noi seguiamo le imposizioni della legislazione ucraina: due tentativi con il metodo classico di fecondazione in vitro, poi con gli ovociti donati e infine si passa all’opzione di maternità surrogata. Come accennato in precedenza, la madre surrogata (MS) deve avere un figlio proprio, le cattive abitudini sono da escludersi a prescindere. Nella nostra clinica è obbligatorio eseguire un esame dettagliato volto a garantire che l’embrione ottenuto dall’ovocita donato e lo sperma del marito possano essere impiantati e svilupparsi normalmente.
Oleg: Le nostre coppie possono incontrare la MS solo dopo che siamo sicuri che la gravidanza stia procedendo bene e che non ci siano complicazioni. Quindi possono essere presenti alle ecografie della MS e durante gli esami di monitoraggio dell’andamento della gravidanza. I genitori sono costantemente informati sulla salute del loro futuro figlio e della MS.
Olga: Sappiamo che in Romania i medici sono più propensi a fare un taglio cesareo, noi, invece, pratichiamo un parto naturale e il taglio cesareo solo sotto consiglio di un medico esperto.
Oleg: Sul sito officiale della clinica è stato caricato un video su come le madri surrogate trascorrono il tempo con noi in clinica. Potete scoprire molti momenti lavorativi guardandolo.
Olga: Spesso da noi vengono le coppie che vogliono un solo figlio. Altre vogliono due gemelli. Ci sono anche alcune coppie che optano per la scelta del sesso. Forniamo tutti questi servizi.
Corrispondente: Incredibile, da voi è possibile scegliere il sesso del futuro figlio?
Oleg: Sì, è possibile. Se la coppia vuole una femmina, trasferiamo le femmine. Se preferisce un maschio, trasferiamo i maschi. Questo modello non si applica ai gemelli. Sebbene il 90% delle richieste sia per i maschi, le femmine presentano il più alto tasso di successo.
Corrispondente: Raccontateci come avviene legalmente la procedura di maternità surrogata? La legge consente di registrare i bambini direttamente come figli dei genitori genetici?
Oleg: Nei documenti di registrazione il bambino appartiene solo alla coppia committente. La madre surrogata non può essere rintracciata sui documenti ufficiali.
Olga: Secondo le leggi di Ucraina e Romania, uno dei genitori deve avere una relazione genetica con il bambino. La coppia deve essere ufficialmente sposata, nel certificato di nascita ucraino (poiché il bambino nasce nel paese in cui si trova la clinica) i coniugi vengono registrati come genitori, indipendentemente dalla loro nazionalità. A sua volta, la madre surrogata firma un rifiuto del bambino alla prima visita in clinica e prima di partecipare al programma. Nel caso in cui la stessa sia sposata, anche suo marito rifiuta il nascituro per iscritto e firma il riconoscimento ufficiale dei genitori genetici senza pretendere di avere il neonato. Dopo la dimissione dall’ospedale la madre surrogata firma un documento in cui dichiara di rinunciare volontariamente ai diritti al bambino a favore della coppia committente che diventa il genitore del nascituro.
Oleg: Quindi i genitori ricevono un certificato di nascita e insieme al bambino, cittadino romeno, possono tornare a casa in Romania.
Corrispondente: I coniugi devono recarsi presso l’ambasciata rumena in Ucraina?
Olga: Noi accompagniamo la coppia e raccogliamo tutti i documenti necessari per il colloquio in ambasciata. Dopo che il bambino riceve il certificato di nascita all’ufficio anagrafe, lo registriamo online all’ambasciata.
Oleg: L’esecuzione del test DNA è obbligatoria non solo per la preparazione dei documenti, ma anche per i genitori stessi.
Corrispondente: In che modo questi documenti in Ucraina sono conformi alla legislazione vigente in Romania? I figli della coppia committente sono riconosciuti come legali in Romania o bisogna ricorrere alle altre procedure legali a ritorno nel paese?
Oleg: Come ho detto, la legge ucraina viene rispettata durante tutto il procedimento nel territorio ucraino. Tutti i documenti vengono tradotti dall’ucraino al rumeno e vidimati in presenza di un notaio. Legalmente, con la nascita del bambino, la coppia sposata è riconosciuta come genitori legali e il bambino diventa un cittadino rumeno. BioTexCom si occupa di tutti i documenti necessari e della loro traduzione.
Corrispondente: BioTexCom è quindi un’opportunità per le coppie che sognano di avere figli! Quali sono le possibilità di successo con la PMA, in particolare con la fecondazione in vitro?
Oleg: Certo, abbiamo le nostre statistiche e, ad esempio, nel 2019, da gennaio a settembre, abbiamo ottenuto il 74% di successo al primo ciclo con gli ovociti donati. La percentuale è inferiore se parliamo della fecondazione omologa, è il 65%. L’obiettivo della nostra clinica è di far tornare la coppia a casa con uno o due bambini sani.
Olga: Di solito, proponiamo di eseguire non più di due tentativi di fecondazione omologa. Se, invece, si sceglie di effettuare la fecondazione eterologa, i tentativi sono illimitati fino a quando si verifica una gravidanza.
Corrispondente: Siete a Kiev, il che significa che le coppie che vogliono usufruire dei vostri servizi dovrebbero andare a Kiev? Ci sono traduttori / interpreti per i clienti dalla Romania?
Oleg: Esatto. Tutto avviene a Kiev. Abbiamo molti dipartimenti, fra cui uno rumeno, che lavora con i pazienti rumeni. I nostri clienti godono di tutti i servizi dell’azienda, tra cui il prelievo all’aeroporto, alloggio gratuito, analisi e esami medici. Insomma, li aiutiamo a realizzare il loro sogno in tutti i modi.
Corrispondente: Cioè, offrite un alloggio per le coppie dalla Romania?
Oleg: Esatto. Le coppie vivono negli appartamenti di almeno 50 metri quadrati, hanno a disposizione un ristorante. Forniamo ai nostri clienti un pediatra, un parco giochi per i più piccoli e anche una stanza per bambini, dove possono lasciare il figlio per un paio d’ore.
Corrispondente: Ci piace ascoltare le storie felici! Per favore, raccontatecene qualcuna della vostra esperienza.
Oleg: Oh, voglio parlarti di una ragazza rumena che, prima di approdare alla BioTexCom, aveva fatto 15 tentativi di fecondazione eterologa in Romania, Grecia e Spagna. Ogni volta si è verificato un aborto spontaneo alla 7ima settimana. Quando lei e il marito hanno scoperto la nostra clinica, hanno subito detto che volevano ricorrere ad un programma di maternità surrogata. Dopo un check-up medico il nostro dottore gli ha consigliato di provare un’altra volta con la FIVET prima di passare alla MS. È stata stimolata secondo il nostro protocollo, dopo di che le hanno trasferito tre embrioni. Qualche giorno prima di Capodanno mi chiamò e disse che un’altra volta la gravidanza si era interrotta. Mi dispiaceva molto per lei. C’era sempre il rischio di aborto spontaneo. In seguito diedero via al programma di maternità surrogata, ma una settimana dopo mi chiamò di nuovo e disse che era incinta. Dei tre embrioni, uno è uscito con un coagulo di sangue, ma due sono rimasti. Oggi Dana è una madre e vive a Bucarest, ha due figlie sane che hanno tra 7 e 8 anni, fatte con amore in Ucraina. (Sorride)
Olga: Molte coppie pensano che non ci sia più alcuna possibilità, che abbiano provato tutte le opzioni e si arrendono. È importante fidarsi di noi e dei consigli dei medici. In questo modo prima o poi ci riusciranno. Firmiamo il contratto solo se la coppia ha consapevolmente deciso di avere un figlio e si assume la piena responsabilità per lui e se si rende conto che dovranno superare i lunghi periodi di attesa.
Oleg: A causa della maggiore richiesta da settembre a novembre, abbiamo momentaneamente chiuso le iscrizioni al programma di MS. Le coppie prenotano per il 2020.
Corrispondente: Il 3 novembre a Bucarest avete organizzato una conferenza. Qual era il suo scopo?
Olga: La conferenza è stata istruttiva e ideata per le coppie che non hanno potuto raggiungere la nostra clinica a Kiev. Ho risposto ad alcune domande come: Quali sono gli step da seguire? Che aspettative possono avere? Oppure, qual è il tempo medio di attesa?
Oleg: Dal momento che non abbiamo un ufficio di rappresentanza in questo paese per noi è importante incontrare le coppie che hanno un problema di persona qui in Romania. All’evento hanno partecipato oltre 70 coppie e, anche se siamo vicini alla Romania, è stato importante per noi e per loro vederci faccia a faccia.
Corrispondente: Da quanto tempo BioTexCom lavora con le coppie in Romania?
Oleg: Da otto anni, circa 1000 coppie di cittadini rumeni, indipendentemente dal fatto che vivano nel paese o meno, hanno fatto la domanda per partecipare ai programmi di maternità surrogata e più di 2500 coppie per i cicli FIVET.
Corrispondente: Visitando il sito ufficiale della vostra clinica, vediamo che avete i clienti che vengono da tutto il mondo. Potete raccontarci di più a questo proposito?
Oleg: Certo, ad esempio i cinesi arrivano in autobus. la maggior parte dei clienti cinesi ci chiede di trasferire gli embrioni maschili. Sì, abbiamo clienti da tutto il mondo. Canada, USA, Cina, India, Spagna, Germania, Australia, Giappone, Portogallo, Algeria.
Olga: Letteralmente da tutto il mondo. Anche l’Argentina e il Brasile.
Oleg: Spesso ci consigliano le coppie che tornano a casa con un figlio dopo l’esito positivo dei programmi. Poi ci sono molte informazioni su BioTexCom nei media, su vari siti, sui giornali o nei video di alcuni noti canali televisivi.
Corrispondente: Quali sono i problemi di salute più comuni fra i vostri clienti?
Olga: Di solito non riescono ad ottenere una gravidanza al primo tentativo oppure la stessa si interrompe.
Oleg: Molte coppie non capiscono bene cosa c’è dietro le procedure di PMA. Hanno fretta, sperano di ottenere un risultato positivo in tempi molto brevi. Quindi dobbiamo spiegarli che se vogliono un risultato positivo dovrebbero avere tanta pazienza. Abbiamo molte richieste e una lunga lista di coppie ancora in sospeso.
Corrispondente: Vi sono molto grato per il tempo trascorso qui con noi e, alla fine, vorrei che voi auguraste qualcosa alle coppie che intendono ricorrere ai servizi di BioTexCom in futuro.
Olga: Molta pazienza. Se una coppia è in ansia, non è nemmeno in grado di rispondere alle domande che poniamo in modo chiaro.
Oleg: Fidarsi di noi. Il nostro slogan è: non esiste l’infertilità assoluta! Insieme a noi troverete la soluzione ottimale molto più velocemente!
Fonte:
https://www.desprecopii.com/info-id-24959-nm-FIV-donare-de-ovocite-si-mama-surogat-tot-ce-trebuie-sa-stii-de-la-specialistii-de-la-BIOTEXCOM.htm
Oleg: BioTexCom è una grande clinica con sede a Kiev, con oltre 400 dipendenti e una storia di oltre dieci anni durante i quali abbiamo lottato con infertilità aiutando con successo i nostri pazienti. Collaboriamo con molti paesi come: Italia, Romania, Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e molti altri.
Olga: in Belgio e in Italia ci sono delle cliniche e laboratori con cui la BioTexCom collabora con successo. Abbiamo iniziato a lavorare con la Romania otto anni fa. Bisogna sottolineare che qui sono piuttosto scettici riguardo la maternità surrogata, poiché non esiste ancora una legislazione chiara che consenta o proibisca questa procedura.
Oleg: Abbiamo iniziato in modo molto modesto, con una piccola clinica, ci siamo ampliati negli anni e continuiamo a farlo, ora la BioTexCom è un centro medico molto grande, con la sua logistica, varie sedi e cliniche, alloggi nonché le proprie auto e autisti. Forniamo tutto il necessario per i nostri pazienti dal momento in cui ci hanno contattato al momento in cui la coppia lascia il nostro paese con il loro figlio neonato.
La clinica promuove anche la salute attraverso lo sport, poiché sponsorizziamo i team ucraini di jiu-jitsu aiutandoli a raggiungere le cime delle classifiche sportive e gli atleti a fare la carriera.
Potete trovare molte informazioni sul nostro sito e su Internet. Una volta i giornalisti di Euronews sono venuti nella nostra clinica con una telecamera nascosta e hanno ripreso diversi momenti lavorativi della clinica, potete facilmente trovare questo video su YouTube.
La Spagna ci chiama “Utero d’Europa”. Anche su alcuni forum è stata pubblicata l’esperienza delle coppie che per molto tempo non riuscivano ad avere figli, ma nella nostra clinica queste persone hanno trovato una soluzione al loro problema. Ogni coppia fa parte della storia della nostra clinica e a ciascun cliente dimostriamo non solo professionalità, ma diamo anche supporto morale.
Corrispondente: Uno dei servizi che offre la clinica è la fecondazione in vitro (FIVET), e non solo con l’uso dei propri ovociti, ma anche con gli ovociti donati. Di cosa si tratta? Chi sono le donatrici di questi ovociti?
Oleg: Vale la pena sottolineare il fatto che la maggior parte delle coppie che si rivolgono a noi hanno più di 40 anni. In questo contesto, le possibilità di concepire sono naturalmente piuttosto basse a causa dell’invecchiamento fisiologico degli ovuli. Inoltre, sappiamo che esiste anche l’accumulo di diverse mutazioni nella cellula umana che possono essere ereditate con molte probabilità. La nostra clinica può vantare di una vasta banca di donatrici di ovociti. Più di 700 giovani donne che sono state sottoposte ad un check-up medico completo e hanno ricevuto un’ottima valutazione medica nel nostro centro secondo tutti i criteri sanitari necessari per entrare nella nostra database. In BioTexCom è possibile scegliere più di una donatrice tra cui una è principale le restanti per avere il back up. Le donatrici vengono sottoposte ad una stimolazione ormonale dopo la quale riescono a produrre da 15 a 20 ovociti.
Olga: Questa procedura, vale a dire la fase di fecondazione dell’ovocita, viene eseguita solo con il materiale biologico fresco. Non congeliamo gli ovociti, poiché è dimostrato che con il materiale biologico congelato le possibilità di fecondazione e sviluppo di un embrione di buona qualità sono nettamente ridotte. È importante precisare che un medico esperto monitora il processo di stimolazione ovarica la quale, a suo turno, viene eseguita solo in conformità con gli standard medici.
Corrispondente: Un altro servizio che offre la vostra clinica è il programma di maternità surrogata. Sarebbe molto interessante e utile per noi e i nostri lettori scoprire come tutto accade. Quali sono i criteri per la selezione delle madri surrogate?
Oleg: Diciamo, se c’è già stato un tentativo di FIVET classica con l’utilizzo di ovociti donati, ha senso proporre ad una coppia del genere un programma di maternità surrogata. Una condizione obbligatoria è che la coppia debba essere tradizionale (eterosessuale) ossia composta di un uomo e una donna e il loro matrimonio dovrebbe essere ufficialmente registrato. Un’altra condizione è la disponibilità di prove mediche che non riescono a concepire in modo naturale. È importante che la donatrice di ovuli e la madre surrogata abbiano almeno un figlio proprio per poter partecipare al nostro programma.
Olga: Noi seguiamo le imposizioni della legislazione ucraina: due tentativi con il metodo classico di fecondazione in vitro, poi con gli ovociti donati e infine si passa all’opzione di maternità surrogata. Come accennato in precedenza, la madre surrogata (MS) deve avere un figlio proprio, le cattive abitudini sono da escludersi a prescindere. Nella nostra clinica è obbligatorio eseguire un esame dettagliato volto a garantire che l’embrione ottenuto dall’ovocita donato e lo sperma del marito possano essere impiantati e svilupparsi normalmente.
Oleg: Le nostre coppie possono incontrare la MS solo dopo che siamo sicuri che la gravidanza stia procedendo bene e che non ci siano complicazioni. Quindi possono essere presenti alle ecografie della MS e durante gli esami di monitoraggio dell’andamento della gravidanza. I genitori sono costantemente informati sulla salute del loro futuro figlio e della MS.
Olga: Sappiamo che in Romania i medici sono più propensi a fare un taglio cesareo, noi, invece, pratichiamo un parto naturale e il taglio cesareo solo sotto consiglio di un medico esperto.
Oleg: Sul sito officiale della clinica è stato caricato un video su come le madri surrogate trascorrono il tempo con noi in clinica. Potete scoprire molti momenti lavorativi guardandolo.
Olga: Spesso da noi vengono le coppie che vogliono un solo figlio. Altre vogliono due gemelli. Ci sono anche alcune coppie che optano per la scelta del sesso. Forniamo tutti questi servizi.
Corrispondente: Incredibile, da voi è possibile scegliere il sesso del futuro figlio?
Oleg: Sì, è possibile. Se la coppia vuole una femmina, trasferiamo le femmine. Se preferisce un maschio, trasferiamo i maschi. Questo modello non si applica ai gemelli. Sebbene il 90% delle richieste sia per i maschi, le femmine presentano il più alto tasso di successo.
Corrispondente: Raccontateci come avviene legalmente la procedura di maternità surrogata? La legge consente di registrare i bambini direttamente come figli dei genitori genetici?
Oleg: Nei documenti di registrazione il bambino appartiene solo alla coppia committente. La madre surrogata non può essere rintracciata sui documenti ufficiali.
Olga: Secondo le leggi di Ucraina e Romania, uno dei genitori deve avere una relazione genetica con il bambino. La coppia deve essere ufficialmente sposata, nel certificato di nascita ucraino (poiché il bambino nasce nel paese in cui si trova la clinica) i coniugi vengono registrati come genitori, indipendentemente dalla loro nazionalità. A sua volta, la madre surrogata firma un rifiuto del bambino alla prima visita in clinica e prima di partecipare al programma. Nel caso in cui la stessa sia sposata, anche suo marito rifiuta il nascituro per iscritto e firma il riconoscimento ufficiale dei genitori genetici senza pretendere di avere il neonato. Dopo la dimissione dall’ospedale la madre surrogata firma un documento in cui dichiara di rinunciare volontariamente ai diritti al bambino a favore della coppia committente che diventa il genitore del nascituro.
Oleg: Quindi i genitori ricevono un certificato di nascita e insieme al bambino, cittadino romeno, possono tornare a casa in Romania.
Corrispondente: I coniugi devono recarsi presso l’ambasciata rumena in Ucraina?
Olga: Noi accompagniamo la coppia e raccogliamo tutti i documenti necessari per il colloquio in ambasciata. Dopo che il bambino riceve il certificato di nascita all’ufficio anagrafe, lo registriamo online all’ambasciata.
Oleg: L’esecuzione del test DNA è obbligatoria non solo per la preparazione dei documenti, ma anche per i genitori stessi.
Corrispondente: In che modo questi documenti in Ucraina sono conformi alla legislazione vigente in Romania? I figli della coppia committente sono riconosciuti come legali in Romania o bisogna ricorrere alle altre procedure legali a ritorno nel paese?
Oleg: Come ho detto, la legge ucraina viene rispettata durante tutto il procedimento nel territorio ucraino. Tutti i documenti vengono tradotti dall’ucraino al rumeno e vidimati in presenza di un notaio. Legalmente, con la nascita del bambino, la coppia sposata è riconosciuta come genitori legali e il bambino diventa un cittadino rumeno. BioTexCom si occupa di tutti i documenti necessari e della loro traduzione.
Corrispondente: BioTexCom è quindi un’opportunità per le coppie che sognano di avere figli! Quali sono le possibilità di successo con la PMA, in particolare con la fecondazione in vitro?
Oleg: Certo, abbiamo le nostre statistiche e, ad esempio, nel 2019, da gennaio a settembre, abbiamo ottenuto il 74% di successo al primo ciclo con gli ovociti donati. La percentuale è inferiore se parliamo della fecondazione omologa, è il 65%. L’obiettivo della nostra clinica è di far tornare la coppia a casa con uno o due bambini sani.
Olga: Di solito, proponiamo di eseguire non più di due tentativi di fecondazione omologa. Se, invece, si sceglie di effettuare la fecondazione eterologa, i tentativi sono illimitati fino a quando si verifica una gravidanza.
Corrispondente: Siete a Kiev, il che significa che le coppie che vogliono usufruire dei vostri servizi dovrebbero andare a Kiev? Ci sono traduttori / interpreti per i clienti dalla Romania?
Oleg: Esatto. Tutto avviene a Kiev. Abbiamo molti dipartimenti, fra cui uno rumeno, che lavora con i pazienti rumeni. I nostri clienti godono di tutti i servizi dell’azienda, tra cui il prelievo all’aeroporto, alloggio gratuito, analisi e esami medici. Insomma, li aiutiamo a realizzare il loro sogno in tutti i modi.
Corrispondente: Cioè, offrite un alloggio per le coppie dalla Romania?
Oleg: Esatto. Le coppie vivono negli appartamenti di almeno 50 metri quadrati, hanno a disposizione un ristorante. Forniamo ai nostri clienti un pediatra, un parco giochi per i più piccoli e anche una stanza per bambini, dove possono lasciare il figlio per un paio d’ore.
Corrispondente: Ci piace ascoltare le storie felici! Per favore, raccontatecene qualcuna della vostra esperienza.
Oleg: Oh, voglio parlarti di una ragazza rumena che, prima di approdare alla BioTexCom, aveva fatto 15 tentativi di fecondazione eterologa in Romania, Grecia e Spagna. Ogni volta si è verificato un aborto spontaneo alla 7ima settimana. Quando lei e il marito hanno scoperto la nostra clinica, hanno subito detto che volevano ricorrere ad un programma di maternità surrogata. Dopo un check-up medico il nostro dottore gli ha consigliato di provare un’altra volta con la FIVET prima di passare alla MS. È stata stimolata secondo il nostro protocollo, dopo di che le hanno trasferito tre embrioni. Qualche giorno prima di Capodanno mi chiamò e disse che un’altra volta la gravidanza si era interrotta. Mi dispiaceva molto per lei. C’era sempre il rischio di aborto spontaneo. In seguito diedero via al programma di maternità surrogata, ma una settimana dopo mi chiamò di nuovo e disse che era incinta. Dei tre embrioni, uno è uscito con un coagulo di sangue, ma due sono rimasti. Oggi Dana è una madre e vive a Bucarest, ha due figlie sane che hanno tra 7 e 8 anni, fatte con amore in Ucraina. (Sorride)
Olga: Molte coppie pensano che non ci sia più alcuna possibilità, che abbiano provato tutte le opzioni e si arrendono. È importante fidarsi di noi e dei consigli dei medici. In questo modo prima o poi ci riusciranno. Firmiamo il contratto solo se la coppia ha consapevolmente deciso di avere un figlio e si assume la piena responsabilità per lui e se si rende conto che dovranno superare i lunghi periodi di attesa.
Oleg: A causa della maggiore richiesta da settembre a novembre, abbiamo momentaneamente chiuso le iscrizioni al programma di MS. Le coppie prenotano per il 2020.
Corrispondente: Il 3 novembre a Bucarest avete organizzato una conferenza. Qual era il suo scopo?
Olga: La conferenza è stata istruttiva e ideata per le coppie che non hanno potuto raggiungere la nostra clinica a Kiev. Ho risposto ad alcune domande come: Quali sono gli step da seguire? Che aspettative possono avere? Oppure, qual è il tempo medio di attesa?
Oleg: Dal momento che non abbiamo un ufficio di rappresentanza in questo paese per noi è importante incontrare le coppie che hanno un problema di persona qui in Romania. All’evento hanno partecipato oltre 70 coppie e, anche se siamo vicini alla Romania, è stato importante per noi e per loro vederci faccia a faccia.
Corrispondente: Da quanto tempo BioTexCom lavora con le coppie in Romania?
Oleg: Da otto anni, circa 1000 coppie di cittadini rumeni, indipendentemente dal fatto che vivano nel paese o meno, hanno fatto la domanda per partecipare ai programmi di maternità surrogata e più di 2500 coppie per i cicli FIVET.
Corrispondente: Visitando il sito ufficiale della vostra clinica, vediamo che avete i clienti che vengono da tutto il mondo. Potete raccontarci di più a questo proposito?
Oleg: Certo, ad esempio i cinesi arrivano in autobus. la maggior parte dei clienti cinesi ci chiede di trasferire gli embrioni maschili. Sì, abbiamo clienti da tutto il mondo. Canada, USA, Cina, India, Spagna, Germania, Australia, Giappone, Portogallo, Algeria.
Olga: Letteralmente da tutto il mondo. Anche l’Argentina e il Brasile.
Oleg: Spesso ci consigliano le coppie che tornano a casa con un figlio dopo l’esito positivo dei programmi. Poi ci sono molte informazioni su BioTexCom nei media, su vari siti, sui giornali o nei video di alcuni noti canali televisivi.
Corrispondente: Quali sono i problemi di salute più comuni fra i vostri clienti?
Olga: Di solito non riescono ad ottenere una gravidanza al primo tentativo oppure la stessa si interrompe.
Oleg: Molte coppie non capiscono bene cosa c’è dietro le procedure di PMA. Hanno fretta, sperano di ottenere un risultato positivo in tempi molto brevi. Quindi dobbiamo spiegarli che se vogliono un risultato positivo dovrebbero avere tanta pazienza. Abbiamo molte richieste e una lunga lista di coppie ancora in sospeso.
Corrispondente: Vi sono molto grato per il tempo trascorso qui con noi e, alla fine, vorrei che voi auguraste qualcosa alle coppie che intendono ricorrere ai servizi di BioTexCom in futuro.
Olga: Molta pazienza. Se una coppia è in ansia, non è nemmeno in grado di rispondere alle domande che poniamo in modo chiaro.
Oleg: Fidarsi di noi. Il nostro slogan è: non esiste l’infertilità assoluta! Insieme a noi troverete la soluzione ottimale molto più velocemente!
Fonte:
https://www.desprecopii.com/info-id-24959-nm-FIV-donare-de-ovocite-si-mama-surogat-tot-ce-trebuie-sa-stii-de-la-specialistii-de-la-BIOTEXCOM.htm
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