giovedì 11 gennaio 2018

Infezioni in gravidanza: bebè a rischio epilessia

Cresce il rischio epilessia
      Nello studio, effettuato su modelli sperimentali utilizzando un agente che mima un’infezione virale, gli specialisti hanno dimostrato che una singola attivazione del sistema immunitario materno, nelle prime fasi della gravidanza, rende il nascituro più suscettibile all’insorgenza di crisi epilettiche.

Infezioni in gravidanza: bebè a rischio epilessiaResponsabili due proteine
      Le infezioni in gravidanza possono danneggiare il cervello del bebè per effetto dello sbilanciamento di due proteine: Nkcc1 e Kcc2. Uno squilibrio nell’espressione di queste sostanze impedisce al neurotrasmettitore Gaba di acquisire la sua azione inibitoria. L’eccessiva eccitazione neuronale, causata dalla mancanza del freno inibitorio del Gaba, genera anomalie nel sistema nervoso, come avviene nell’epilessia e in altre malattie del neurosviluppo. Tale squilibrio può essere provocato dall’aumento di citochine infiammatorie nel cervello fetale in seguito all’infezione materna.

Come intervenire
      Una volta capito perché le infezioni in gravidanza possono danneggiare il cervello del bebè, i ricercatori hanno cercato di individuare una terapia preventiva. Il pre-trattamento della madre con magnesio solfato, che blocca l’aumento delle citochine infiammatorie nel cervello fetale in seguito all’attivazione del sistema immunitario materno, previene gli effetti deleteri dell’infezione. I dati sono molto incoraggianti, anche se ulteriori studi su donne in gravidanza sono necessari per confermare l’utilità di questa terapia.

Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/infezioni-gravidanza-bebe-rischio-epilessia-39089

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