Dislocazione organi durante la gravidanza
L’intestino in gravidanza diventa pigro in quanto tutti gli organi addominali, al termine della gravidanza, si dislocano in modo tale da lasciare più spazio possibile all’utero e al bambino. Una volta avvenuto il parto, il processo di ritorno alla posizione originaria da parte degli organi, può avvenire in modo lento.
Questo molte volte causa difficoltà digestive e dolori durante il transito intestinale,percepiti dalla neo-mamma come mal di stomaco intenso.
Rallentamento peristalsi post-partum
Possibile che la motilità intestinale, per i motivi di cui sopra, non riprenda a pieno nell’immediato post-partum. L’intestino pigro che tanto infastidisce le donne durante la gravidanza, può dare problemi anche dopo il parto causando stitichezza.
Addome gonfio
Come diretta conseguenza della stitichezza, molte mamme lamentano gonfiore addominale. Il rallentamento del transito fa sì che il cibo stazioni maggiormente all’interno dell’intestino, al cui interno sono contenuti i batteri responsabili della metabolizzazione delle sostanze nutritive.
Il processo di assorbimento e di degradazione del cibo produce dei gas, che, se prodotti in grande quantità, possono provocare fastidi e dolori simili a leggere coliche. Cosa fare?
Importante è riuscire a liberarsi dal gas intestinale quando è possibile, in modo da evitare la distensione della parete intestinale e il dolore intenso di una colica. Le ostetriche durante il ricovero si preoccuperanno di questo aspetto, chiedendo giornalmente la situazione intestinale della donna, con riferimento a gas e feci.
Emorroidi dopo parto
La stitichezza e la riduzione della circolazione ematica e linfatica a termine della gravidanza causano molto spesso la formazione di emorroidi che poi diventano molto vistose e gonfie dopo il parto. Nel caso siano piccole e rosee, è possibile trattarle localmente attraverso l’applicazione di pomate al fine di diminuire il gonfiore.
Colon capriccioso
Molte donne dopo il parto soffrono di colon irritabile. Questo disturbo è caratterizzato da periodi di stipsi alternati a episodi diarroici. Il fattore stress qui gioca un ruolo molto importante. Non dimentichiamo l’aspetto psicologico delle neo-mamme che vengono investite da responsabilità e ritmi nettamente diversi.
Cosa fare?
Nonostante sembri un consiglio banale, bisogna bere grandi quantità di acqua. Al fine di ammorbidire le feci, si rende necessario idratarle, riducendo la lentezza intestinale.
Fonte http://www.passionemamma.it/2018/01/perche-dopo-parto-si-e-piu-deboli-di-stomaco/
L’intestino in gravidanza diventa pigro in quanto tutti gli organi addominali, al termine della gravidanza, si dislocano in modo tale da lasciare più spazio possibile all’utero e al bambino. Una volta avvenuto il parto, il processo di ritorno alla posizione originaria da parte degli organi, può avvenire in modo lento.
Questo molte volte causa difficoltà digestive e dolori durante il transito intestinale,percepiti dalla neo-mamma come mal di stomaco intenso.
Rallentamento peristalsi post-partum
Possibile che la motilità intestinale, per i motivi di cui sopra, non riprenda a pieno nell’immediato post-partum. L’intestino pigro che tanto infastidisce le donne durante la gravidanza, può dare problemi anche dopo il parto causando stitichezza.
Addome gonfio
Come diretta conseguenza della stitichezza, molte mamme lamentano gonfiore addominale. Il rallentamento del transito fa sì che il cibo stazioni maggiormente all’interno dell’intestino, al cui interno sono contenuti i batteri responsabili della metabolizzazione delle sostanze nutritive.
Il processo di assorbimento e di degradazione del cibo produce dei gas, che, se prodotti in grande quantità, possono provocare fastidi e dolori simili a leggere coliche. Cosa fare?
Importante è riuscire a liberarsi dal gas intestinale quando è possibile, in modo da evitare la distensione della parete intestinale e il dolore intenso di una colica. Le ostetriche durante il ricovero si preoccuperanno di questo aspetto, chiedendo giornalmente la situazione intestinale della donna, con riferimento a gas e feci.
Emorroidi dopo parto
La stitichezza e la riduzione della circolazione ematica e linfatica a termine della gravidanza causano molto spesso la formazione di emorroidi che poi diventano molto vistose e gonfie dopo il parto. Nel caso siano piccole e rosee, è possibile trattarle localmente attraverso l’applicazione di pomate al fine di diminuire il gonfiore.
Colon capriccioso
Molte donne dopo il parto soffrono di colon irritabile. Questo disturbo è caratterizzato da periodi di stipsi alternati a episodi diarroici. Il fattore stress qui gioca un ruolo molto importante. Non dimentichiamo l’aspetto psicologico delle neo-mamme che vengono investite da responsabilità e ritmi nettamente diversi.
Cosa fare?
Nonostante sembri un consiglio banale, bisogna bere grandi quantità di acqua. Al fine di ammorbidire le feci, si rende necessario idratarle, riducendo la lentezza intestinale.
Fonte http://www.passionemamma.it/2018/01/perche-dopo-parto-si-e-piu-deboli-di-stomaco/
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