Benché gli effetti negativi dovuti alla carenza di sonno siano già noti da tempo, non era mai stato condotto, fino ad ora, uno studio specifico sulle conseguenze del dormire poco durante la gravidanza.
I risultati della ricerca sono stati divulgati dalla Dottoressa Kathryn J. Reid, a capo dell’equipe che ha condotto lo studio, in occasione del meeting annuale “Sleep”, che si è tenuto in questi giorni a Seattle; la Dottoressa Reid ha spiegato nel dettaglio in che modo si sia arrivati a tali conclusioni.
L’obiettivo dell’equipe era quello di studiare la correlazione tra la breve durata del sonno e la maggiore incidenza di ipertensione gestazionale, preeclampsia e diabete gestionale; è stato preso in considerazione un campione composto da 760 donne primigravide tra le 16 e le 21 settimane di gestazione, escludendo coloro che soffrivano di ipertensione e/o diabete cronici.
Così, per sette giorni consecutivi le donne hanno indossato durante le ore notturne un particolare braccialetto che consente di monitorare la durata del sonno e poterne stabilire la media.
Dai dati raccolti è emerso che mediamente le donne hanno dormito 7.4 ore a notte, ed è stata considerata “breve” una durata del sonno inferiore alle 7 ore, che ha interessato il 28% delle future mamme.
Nel corso dello studio è emerso che mediamente il 4.1% delle donne ha sviluppato il diabete gestazionale, mentre preeclampsia ed ipertensione gestazionale sono state rilevate nel 5.1% dei casi.
Sebbene la durata del sonno non si sia rivelata associata ad una maggiore incidenza di preeclampsia ed ipertensione gestazionale, è risultato evidente che il diabete in gravidanza è insorto prevalentemente nel gruppo di donne che avevano dormito meno.
Il suo sviluppo si è infatti verificato nel 3.1% delle donne con una durata media del sonno superiore alle 7 ore e nel 6.6% delle donne la cui media era inferiore alle 7 ore.
La dottoressa Reid ha dichiarato di augurarsi di poter svolgere ulteriori studi in modo da stabilire se ci sono specifici fattori che potrebbero causare una riduzione del sonno nelle donne affette da diabete gestazionale.
Fonte Journal of sleep and sleep disorder research
I risultati della ricerca sono stati divulgati dalla Dottoressa Kathryn J. Reid, a capo dell’equipe che ha condotto lo studio, in occasione del meeting annuale “Sleep”, che si è tenuto in questi giorni a Seattle; la Dottoressa Reid ha spiegato nel dettaglio in che modo si sia arrivati a tali conclusioni.
L’obiettivo dell’equipe era quello di studiare la correlazione tra la breve durata del sonno e la maggiore incidenza di ipertensione gestazionale, preeclampsia e diabete gestionale; è stato preso in considerazione un campione composto da 760 donne primigravide tra le 16 e le 21 settimane di gestazione, escludendo coloro che soffrivano di ipertensione e/o diabete cronici.
Così, per sette giorni consecutivi le donne hanno indossato durante le ore notturne un particolare braccialetto che consente di monitorare la durata del sonno e poterne stabilire la media.
Dai dati raccolti è emerso che mediamente le donne hanno dormito 7.4 ore a notte, ed è stata considerata “breve” una durata del sonno inferiore alle 7 ore, che ha interessato il 28% delle future mamme.
Nel corso dello studio è emerso che mediamente il 4.1% delle donne ha sviluppato il diabete gestazionale, mentre preeclampsia ed ipertensione gestazionale sono state rilevate nel 5.1% dei casi.
Sebbene la durata del sonno non si sia rivelata associata ad una maggiore incidenza di preeclampsia ed ipertensione gestazionale, è risultato evidente che il diabete in gravidanza è insorto prevalentemente nel gruppo di donne che avevano dormito meno.
Il suo sviluppo si è infatti verificato nel 3.1% delle donne con una durata media del sonno superiore alle 7 ore e nel 6.6% delle donne la cui media era inferiore alle 7 ore.
La dottoressa Reid ha dichiarato di augurarsi di poter svolgere ulteriori studi in modo da stabilire se ci sono specifici fattori che potrebbero causare una riduzione del sonno nelle donne affette da diabete gestazionale.
Fonte Journal of sleep and sleep disorder research
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